Paolo Poli incanta il pubblico del Concordia


di Patrizia Isidori

11 Ago 2013 - Senza categoria

Teatro: Commenti

San Benedetto del Tronto (AP). Si è conclusa con uno spettacolo affascinante la stagione teatrale del Comune di San Benedetto del Tronto, organizzata in collaborazione con l'Amat.Favole con Paolo Poli, di cui ha anche curato la regia, ha catturato l'attenzione del pubblico. Uno spettacolo veramente eccezionale sotto tutti gli aspetti, dalle elaborate ed artistiche scene e sfarzosi costumi di Emanuele Luzzati alle coreografie di Alfonso De Filippis, nel ruolo anche di aiuto regia. Brillante e fantasioso affabulatore, l'attore fiorentino ha raccontato, in due tempi, alcune famose favole da Perrault, Beaumont e De Brunhoff con sagace ironia e grande raffinatezza..In apertura La bella addormentata nel bosco, seguita da Pollicino e da La Bella e la Bestia, spesso con divertenti intervalli di commenti personali. à passato poi al racconto della tragedia di Giulietta e Romeo per chiudere il capitolo favole con la dolcissima storia dell'elefantino Babar, molto conosciuta ed amata dai bambini francesi, meno nota nella nostra cultura. Paolo Poli ha magistralmente raccontato le storie ed interpretato i personaggi, in disparte, lasciando la scena all'animazione mimica di quattro attori e ballerini che, oltre ad indossare gli elaborati costumi, avevano sempre il viso celato da bellissime maschere. Uno spettacolo godibile e complesso nella sua realizzazione che comprende tutti gli aspetti dell'arte della rappresentazione, compresa la mimica, la più antica delle arti sceniche, sempre avvolta da un'atmosfera di mistero ed incanto e l'animazione di burattini. Pieno di energia, nonostante l'età , che non dimostra affatto, Paolo Poli ha raccontato in chiusura di spettacolo, quasi avesse dispiacere a lasciare il pubblico che lo acclamava, alcune gag e storielle piccanti, ma con la sua eleganza, cultura ed uso colto della lingua che riesce a rendere nobile anche la più perversa trasgressione.
Paolo Poli è nato a Firenze nel 1929. Laureato in letteratura francese con una tesi su Stendhal, debutta come attore in compagnie vernacolari e collaborando con Radio Firenze. Ha attraversato molte e varie esperienze nell'ambito teatrale fino a fondare la struttura autogestita “La Borsa d'Arlecchino”. Dotato di particolare talento per la caricatura, la farsa e l'improvvisazione, nei primi anni Sessanta viene conosciuto con spettacoli anticonformisti e trasgressivi. Alle sue spalle un vasto repertorio di ruoli e generi incluso un repertorio musicale di genere avanspettacolo. Paolo Poli è titolare da anni della propria compagnia Produzioni Teatrali Paolo Poli. Tra gli ultimi lavori, tutti di grandissimo livello culturale Farfalle da Guido Gozzano del 1988 e i più recenti L'asino d'oro da Apuleio del 1996 e Caterina de' Medici del 1999.
(Patrizia Isidori)


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