Segesta Teatro Festival 2024


di Alma Torretta

13 Mag 2024 - Festival, News live, News teatro

Sicilia, presentato il Segesta Teatro Festival 2024. Spettacoli dal 26 luglio al 25 agosto al Teatro antico e, novità, pure all’interno del Tempio dorico.

Concerti per tutti i gusti, spettacoli di teatro e di danza, rappresentazioni all’alba e al tramonto, anche un’osservazione astronomica con esplorazione dei miti celesti e laboratori esperienziali gratuiti. Presentato dal direttore artistico Claudio Collovà il fitto programma della terza edizione del Segesta Teatro Festival che si svolgerà in Sicilia, a Calatafimi Segesta, in provincia di Trapani, dal 26 luglio al 25 agosto prossimi. “Dopo il grave incendio che l’anno scorso ha devastato il Parco, per fortuna non coinvolgendo né il Tempio né il Teatro – ha ricordato Luigi Biondo, direttore del Parco Archeologico di Segesta – l’area sta tornando a profumare di macchia mediterranea e di miti, in perfetta simbiosi tra natura e cultura. Un’area che ci sta regalando belle sorprese con il proseguimento degli scavi nell’area urbanistica intorno ai grandi monumenti da tutti conosciuti”.

Il primo appuntamento al Teatro Antico è il concerto di Sergio Cammariere, “abbiamo scelto tutti cantanti che sono anche autori – ha sottolineato il direttore artistico Collovà – tutto il Festival è nel segno dell’autorialità e, quest’anno, in particolare anche una riflessione sulla guerra, purtroppo sembra che nulla sia cambiato”. Ci sarà quindi Noa, da sempre impegnata per la pace e che torna in Italia, dopo una lunga assenza, proprio a Segesta; poi sarà la volta di Frida Bollani Magoni, la telentuosa figlia di Stefano Bollani e Petra Magoni; e di Pippo Pollina, cantautore siciliano amatissimo all’estero, in particolare in Germania, da cui già sono numerose le prenotazioni per la serata, che sarà accompagnato dal Palermo Acoustic Quintet. Ci sarà anche, sabato 27 luglio, in prima nazionale, “Terramia”, un nuovo spettacolo della grande Lina Sastri tra musica, prosa e poesia.

Ma in luoghi antichi come questi non possono che essere protagoniste innanzitutto le tragedie greche, sempre viste in chiave attuale, e qui affiancate da scritture nuove: ci sarà, in prima nazionale, un nuovo allestimento de “I Persiani” di Eschilo con la regia dello stesso Collovà; dopo il successo della scorsa edizione con “Prometeo”, tornerà poi Gabriele Vacis per mettere in scena stavolta “Sette a Tebe. Un terribile amore per la guerra”, uno spettacolo ispirato da Eschilo; ci sarà poi, di nuovo in prima nazionale, l’“Oreste” di Euripide per la regia del giovane Danilo Capezzani e un nuovo testo, ma alla maniera dei tragici greci, “Gli Spartani”, scritto da Barbara Gizzi e diretto da Daniele Salvo, per molti anni al fianco di Luca Ronconi.

Per gli spettacoli all’alba (il Teatro Antico di Segesta è stato il primo a proporli in Sicilia, poi seguito da altri), andrà in scena una “Medea” riscritta da Luciano Violante intrecciandola con la vicenda del giudice Giovanni Falcone. All’alba andrà in scena anche un adattamento dell’“Epopea di Gilgamesh”, a cura di Vincenzo Pirrotta e Giovanni Calcagno, per sole voci, accompagnati da tamburi, cembali e flauti. Poemi e narrazioni d’Oriente sono anche il punto di partenza di “Il Derviscio di Bukhara”, spettacolo di teatro, danza e musica scritto da Alberto Samonà. Non poteva mancare il maestro indiscusso del “cunto” siciliano e del teatro dei pupi, Mimmo Cuticchio, che al Festival presenterà la nuova creazione “Histoire du Soldat”, su musiche di Stravinskij eseguite dal vivo da un ensemble diretto dal figlio Giacomo Cuticchio.

Alba al Teatro Antico (credit Francesco Fiorello)

Grande novità di quest’edizione la possibilità di fruire il Tempio, dedicato dagli antichi ad Adfrodite Uranìa, anche all’interno.

Prevista una serata jazz a cura di Nick The Nightfly, considerato il più grande divulgatore di musica jazz in Italia degli ultimi decenni, che si esibirà con il suo quartetto. Ma il jazz sarà anche protagonista al Teatro Antico, per l’ultimo appuntamento all’alba, quando l’Acoustic Swing Trio, si esibirà in un live di jazz e swing eseguito soltanto da strumenti a corde.

Al Tempio invece prevista anche la prima assoluta di “Un’orchestra a sei corde” del giovane musicista siciliano Claudio Terzo che con la sua chitarra classica spazierà da barocco al contemporaneo; e un altro giovane talento, Giacomo Barraco, in “Anima e virtuosismo” si esibirà al pianoforte da Scarlatti a Prokofiev.

Per la danza, della compagnia Ivona, guidata dal coreografo Pablo Girolami, sono previsti due spettacoli dedicati alla natura, “Rer” in cui i movimenti danno vita a un organismo vivente nel suo adattamento all’ambiente, e “Manbuhsa” con danze ispirate al corteggiamento nel regno animale; ci sarà poi la giovanissima Mono Dance Company, con lo spettacolo “L’altro canto. Bach incontra Dante” e la performance di Francesco Marilungo, “Stuporosa”, sull’importanza del rito funebre.

Il Festival chiuderà con uno dei grandi nomi del teatro contemporaneo, Roberto Latini, che in “Pagliacci all’uscita” metterà a confronto il Verismo di fine ‘800 di Ruggero Leoncavallo e le tensioni filosofiche e metafisiche di Luigi Pirandello.

Da non perdere sabato 10 agosto, in occasione della Notte di San Lorenzo, Deep Sky, spettacolo multidisciplinare dedicato alla Via Lattea, con narrazione dei miti legati alle costellazioni in dialogo con musica elettronica dal vivo.

Pubblico al Teatro Antico

Il Parco archeologico, che comprende oltre all’area di Segesta, anche Contessa Entellina, Custonaci, Poggioreale e Salemi, tutti siti di grande interesse archeologico e culturale, promuove anche altre iniziative artistiche complementari a quelle programmate per il Segesta Teatro Festival. Fra questi c’è il progetto collettivo “TeXēre. Come fili nell’insieme” a cura di Silvia Scaringella, in collaborazione con il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Riso di Palermo, ma anche la seconda edizione del K Festival, dedicato alla letteratura dal 19 al 21 luglio, e la seconda edizione del Talkinjazz dal 29 al 31 agosto.

Se lo scorso anno al Segesta Teatro Festival si sono registrate 15.000 presenze, quest’anno se ne attendono ancora di più.

Ulteriori dettagli sugli spettacoli sul sito www.segestateatrofestival.com

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