Les contes d'Hoffmann


11 Ago 2013 - Dischi

L'Associazione Arena Sferisterio ha prodotto un Dvd contenente la registrazione dal vivo de Les contes d'Hoffmann di Jacques Offenbach. L'opera ha rappresentato il maggiore successo di pubblico e di critica della Stagione Lirica 2004. Infatti si è trattato di un evento artistico di grande levatura, determinato dalla bellezza della partitura e dallo spessore teatrale, dalla bravura del Maestro Frèdèric Chaslin, che ha diretto con brio e con intensità l'Orchestra Filarmonica Marchigiana, dal valido apporto dato dal Coro Lirico Marchigiano Vincenzo Bellini diretto dal Maestro Carlo Morganti, dall'eleganza del Corpo di Ballo del Teatro Nazionale dell'Opera di Sofia.
Va anche sottolineata la presenza di un cast di alto livello e inusitata omogeneità , che ha saputo conferire un grande spessore artistico all'intero spettacolo non solo sotto il profilo canoro, ma anche nella resa interpretativa dei personaggi. Protagonista assoluto dello spettacolo è stato Ruggero Raimondi, grande signore della scena, che esordisce indossando i panni del consigliere Lindorf, per interpretare, poi, con raffinata maestria Coppèlius, Dapertutto e Miracle, le tre impersonificazioni del Male. Vincenzo La Scola offre un'ottima prova accompagnando il personaggio di Hoffmann (con al fianco l'amico Nicklausse interpretato da Elsa Maurus) lungo il suo percorso esistenziale alla ricerca di tre diversi volti dell'amore casto, sensuale e intellettuale, incarnati da tre diverse fanciulle, che trovano la loro sintesi in Stella (Tiziana Carraro) l'affascinante artista che Hoffmann non riuscirà ad amare per colpa del suo crudele rivale.
Splendida l'interpretazione che Dèsirèe Rancatore fa del personaggio di Olympia, la bambola meccanica creata dallo scienziato Spalanzani (Thomas Morris) e successivamente distrutta dal perfido Coppèlius. Sara Allegretta disegna la figura appassionata e sinuosa della cortigiana Giulietta, mentre Annalisa Raspagliosi conferisce le giuste sfumature drammatiche al personaggio di Antonia, la giovane che sacrifica la propria vita all'arte del canto. Vanno infine sottolineati i grandi meriti del Maestro Pier Luigi Pizzi che ha saputo ancora una volta inventare uno spettacolo magico, perfettamente disegnato dalle luci di Sergio Rossi, con una perfetta direzione degli interpreti e una cronometrica gestione delle masse e del corpo di ballo (le coreografie sono di Gheorghe Iancu). Pizzi costruisce l'insieme della messa in scena con la consueta eleganza, puntando su l'uso di tre colori (il nero, il bianco e il rosso), sull'efficacia essenziale delle scene, su di una ossessiva e metaforica presenza demoniaca che sottolinea costantemente le metamorfosi del diabolico Lindorf, presenza incombente anche sulle suggestioni della celebre Barcarola , quando un demone è al remo della gondola che costituisce l'unica metafora visiva della città lagunare.
Questo Dvd di Sferisterio Macerata Opera costituisce la preziosa documentazione audiovisiva di una rappresentazione fortemente voluta dal Direttore artistico Katia Ricciarelli per celebrare la quarantesima stagione lirica dello Sferisterio e che è destinato a restare negli annali del melodramma come una delle più affascinanti letture dei Contes d'Hoffmann.


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