La magia del Musicultura Tour


Francesco Massi

26 Dic 2008 - Commenti live!

Lo si respira nell'aria. Lo si legge nei volti. Lo si percepisce nelle atmosfere. Lo si intuisce nelle esibizioni degli artisti. In Musicultura Tour’2008 è in pieno tutto lo spirito di grande spessore umano oltre che artistico che già da sempre abbiamo assorbito negli appuntamenti canonici della manifestazione Musicultura, che si tiene ogni anno allo Sferisterio di Macerata e che da anni va a scovare e consacra il meglio della nuova canzone d'autore in Italia. Una fucina di talenti ed un crogiolo di varia umanità dove l'amicizia e la simpatia regnano come vessilli. E non poteva essere che un successo pieno questa idea Musicultura Tour di portare tutti questi ingredienti in giro per i più belli piccoli teatri delle Marche, nei centri anche minuscoli ma incantevoli. E la carovana si è spostata in 6 Teatri per altrettanti appuntamenti che hanno fatto registrare sempre il tutto esaurito con molte persone rimaste fuori per mancanza di posti. Musica, risate, ritmo e spettacolo d'alto livello, grazie alla vulcanica presenza della regina”di questa carovana Teresa De Sio, alle dolcissime note di Giua (vincitrice assoluta Musicultura 2004), alle teatrali performance di Marco Giunti (vincitore Musicultura 2008) al pop rock di Francesca Romana (vincitrice Musicultura 2007), al blues fumoso di Folco Orselli (vincitore assoluto e Targa della critica 2008), come pure alle divertenti gag di Bruno Nataloni e alla frizzante conduzione di Gianmaurizio Foderaro e Alma Grandin, voci di Radio Uno Rai.
Con il Musicultura tour – afferma Piero Cesanelli, Direttore Artistico di Musicultura, – abbiamo capito che i nostri meravigliosi teatri hanno davanti un futuro importantissimo: quello di essere il motore della canzone d'autore italiana, e di divenire un circuito fondamentale per la promozione di questo tipo di musica che nei teatri trova l'ascolto che merita e un pubblico libero da certe imposizioni del mercato discografico. Il successo del Musicultura Tour lo dimostra e grazie anche a questo progetto le Marche sono viste sempre di più come un'oasi per la musica italiana: l'impegno a far conoscere e circolare la buona musica non resta chiuso nello Sferisterio ma viene sentito e condiviso da tutto un territorio.
Un territorio che d'altra parte è stato amato ed apprezzato da tutti gli artisti, che in queste settimane lo hanno potuto esplorare da nord a sud, apprezzandone peculiarità storiche, culturali ed enogastronomiche, oltre che architettoniche, in primis da Teresa De Sio che ha spesso ricordato come il Musicultura Tour le abbia dato la possibilità di entrare in teatri straordinari, veramente meravigliosi, in piccole località di una bellezza mozzafiato. Quindi una iniziativa che non si può fermare e che deve assolutamente andare avanti.
(Francesco Massi)


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