Il volume “Artemisia Eccentrica” di Asia Graziano presentato in Sala Stampa della Camera dei Deputati


di Federica Baioni

6 Mar 2024 - Arti Visive, Libri

“Artemisia Eccentrica” il volume di Asia Graziano dedicato alla celebre artista dell’arte occidentale edito da Scripta Maneant, in uscita l’8 marzo giornata internazionale dedicata alla donna. Breve audio intervista al professor Claudio Strinati.

Presentato stamane nella Sala Conferenze Stampa della Camera dei Deputati, il volume “Artemisia Eccentrica”, scritto da Asia Graziano, con testi di Sheila Barker, Gregory Buchakjian e Claudio Strinati, edito da Scripta Maneant e dedicato alla figura tanto celebre quanto rivoluzionaria di Artemisia Gentileschi.

A introdurre la conferenza stampa il Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati On. Federico Mollicone che ha ricordato: “La storia di Artemisia Gentileschi è il simbolo di quanto la cultura sia in prima linea nellabbattere i pregiudizi e a rivelarsi innovazione. La sua pittura drammatica, diretta ed intransigente, che si rapporta e si integra con gli eventi della vita dell’artista descritti nel volume, è tra le più rappresentative del Seicento e valorizzarne la qualità artistica, aldilà della portata storica legata al suo genere, è unoperazione culturale coraggiosa e lodevole”.

Sono intervenuti: Giorgio Armaroli, Amministratore Delegato Scripta Maneant; Federico Ferrari, Direttore Editoriale Scripta Maneant; Asia Graziano, curatrice e autrice del volume; Sheila Barker, autrice; Gregory Buchakjian, autore; Claudio Strinati, autore.

La prestigiosa monografia porta l’attenzione sulla pratica artistica di Artemisia Gentileschi mettendo al centro le sue opere, le innovazioni artistiche e iconografiche svincolando la sua figura dalla definizione di caravaggista e mettendo in discussione la centralità della figura del padre Orazio nella crescita artistica, mettendo al centro le sue opere inedite e del suo periodo inglese: la Caritas Romana di collezione privata, Susanna e i Vecchioni dell’Hampton Court Palace, David con la testa di Golia di recente restauro.

La figura di Artemisia offre notevoli spunti di fascinazione e di interesse, naturalmente anche in ragione della componente di genere – l’incredibile primeggiare da donna, in un mondo di colleghi uomini, del Seicento.

L’obiettivo della pubblicazione è però quello di riportare l’attenzione sulla sua produzione artistica, fortemente influenzata dagli ambienti culturali che frequentava da protagonista, alla pari dei colleghi maschi, più che dai suoi tragici eventi biografici.

Sono dunque celebrate le sue conquiste stilistiche e iconografiche, mutuate sì dagli stimoli di confronto con le massime figure delle élite del suo tempo come Galileo Galilei, da una ricerca senza sosta e da molteplici interessi letterari, scientifici e musicali che stupirono le comunità intellettuali delle città in cui faceva passaggio.

Le pagine del libro portano ad acquisire la risoluta consapevolezza che Artemisia non è stata una vittima indifesa e spaurata, che ha cercato di superare i traumi biografici attraverso la catarsi artistica, bensì una professionista instancabile, determinata, orgogliosa e sicura di sé e della sua arte, con cui ha superato la tradizione, sfidandone i massimi esponenti.

Abbiamo chiesto un parere al professor Claudio Strinati che ci ha concesso l’audio intervista che potete ascoltare qui sotto:

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