Chiusura in bellezza di “Opera Aperta”


Andreina Massi

17 Apr 2005 - Commenti classica

Sabato 16 Aprile è andata in scena al teatro Verdi di Pollenza l'Opera Comica Monsieur e Madame Denis di J.Offenbach (1819/1880) con replica domenica 17 al Teatro Piermarini di Matelica. Quest'opera è stata interamente allestita dall'Accademia della Libellula al Teatro di Pollenza a chiusura della seconda edizione di Opera Aperta sotto la Direzione Artistica di Cinzia Pennesi. Monsieur e Madame Denis rappresenta a pieno il carattere dell'opera comica sviluppatasi nel periodo romantico in Francia, una perfetta fusione tra il carattere comico e romantico, con trame semplici, minor numero di cantanti e organici ridotti, parti parlate a posto dei recitativi, il tutto incorniciato da una musica armoniosa e dotata di una considerevole originalità melodica. La comicità di quest'opera è stata perfettamente interpretata dalla regia di Gabriela Eleonori che ancora una volta è riuscita ad esaltare i tratti più originali e spassosi di questo lavoro. I pochi personaggi, Elisabetta Lombardi Nanette, Simone Polacchi Gaston, Lucia Pellegrino Lucile, l'attore Giovanni Moschella Bellarosa, Massimiliano Luciani e Giulia Loccioni nel ruolo dei Gendarmi, hanno divertito e accattivato il pubblico con la loro presenza scenica e bravura. La musica di J.Offenbach non facile in quest'opera della maturità , eseguita dall'Orchestra Accademia della Libellula diretta da Cinzia Pennesi, ha esaltato la comicità e allo stesso tempo ha mantenuto la linearità espressiva propria di questo periodo. Il pubblico è intervenuto numeroso ed ha trasmesso il suo calore a tutto il cast, partecipando con entusiasmo e divertimento alle battute che si susseguivano brillantemente sulla scena. Tra il pubblico il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata nonchè Presidente dell'Associazione degli Industriali Dott. Franco Gazzani.
Con questa opera comica, si conclude il ciclo degli appuntamenti che Opera Aperta II edizione ha fatto circuitare nei Teatri della Provincia di Macerata, mettendo in luce non solo la bellezza e la tradizione storica dei nostri Teatri Maceratesi, ma facendo riscoprire l'originalità musicale e l'unicità dell'opera buffa molto spesso dimenticata a vantaggio della oramai sfruttata opera lirica.

(Andreina Massi)


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