Wolfgang Sawallisch e “La Petite Messe Solennelle”


11 Mag 2004 - News classica

Accademia Nazionale di Santa Cecilia
La Petite Messe Solennelle nelle due versioni di Rossini per Wolfgang Sawallisch.
La Petite Messe Solennelle di Rossini nelle due versioni, la prima per soli, coro, armonium e 2 pianoforti, e la seconda per grande orchestra è la proposta che Wolfgang Sawallisch presenta nella stagione da camera e in quella sinfonica. Il primo concerto è previsto per giovedì 13 maggio alle ore 21 nella Sala Sinopoli mentre la versione per soli, coro e orchestra sarà eseguita sabato 15, lunedì 17, martedì 18 maggio nella Sala Santa Cecilia del Parco della Musica.
Il concerto del 13 maggio inserito nella stagione da camera di Santa Cecilia vedrà impegnato il Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Wolfgang Sawallisch nel doppio ruolo di pianista e direttore, le voci soliste di Eva Mei soprano, Daniela Barcellona mezzosoprano, Matthew Polenzani tenore, Roberto Scandiuzzi basso, harmonium Daniele Rossi, altro pianista e maestro del Coro Roberto Gabbiani; lo stesso cast con l'aggiunta dell'Orchestra dell'Accademia per i concerti del 15, l7 e 18 maggio della stagione sinfonica.
La serata del 13 maggio sarà trasmessa in diretta da Radio3-Rai e in differita dalla Terza Rete Televisiva.
Il concerto del 13 maggio è sponsorizzato da Generali-Ina.
Terza composizione sacra importante di Rossini, dopo la Messa di Gloria (1820) e lo Stabat Mater (1842) e scritta ben trentatrè anni dopo aver abbandonato la scena lirica, la Petite Messe Solennelle fu composta nel 1863. Capolavoro della maturità rossiniana la Messe vide la luce quando non vi erano più cantanti (imperava il canto verdiano) vicini al gusto, ai modi e alla tecnica del bel canto rossiniano. La rinascenza rossiniana permette ormai da decenni di assistere ad esecuzioni scientificamente e artisticamente pregevoli. Opera singolare e misteriosa, la Petite Messe deriva gran parte del suo fascino proprio dalla conciliazione di due termini apparentemente inconciliabili, il “petit” e il “solennel”.
Wolfgang Sawallisch è un interprete infaticabile, noto anche per il suono caldo e nobile che ottiene dall'Orchestra e dal Coro, eccellente pianista, grande accompagnatore di voci leggendarie come Elisabeth Schwarzkpf, Margaret Price, Dieter Fiescher-Dieskau, Sawallisch ha mantenuto con il pubblico della capitale un rapporto di fedeltà e calorosa amicizia. E' accademico onorario di Santa Cecilia e bacchetta d'oro del Teatro Alla Scala.
Il concerto del 13 maggio sarà preceduto alle ore 19.15 dal salotto musicale del venerdì, incontri alla scoperta della corrispondenza segreta tra la musica e il buon vino, un'iniziativa dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia in collaborazione con Gambero Rosso e il supporto di Alitalia, Postel, Lottomatica, Albacom. La serata è a cura del maestro Giovanni Bietti, musicologo e pianista, e Marco Sabellico, prestigiosa firma enologica. Il vino in degustazione sarà Vigna del Feudo del Produttore Accademia dei Racemi.

Info:
Sala Sinopoli – Auditorium Parco della Musica – Viale De Coubertin
Giovedì 13 maggio ore 21
Sala Santa Cecilia -Auditorium Parco della Musica – Viale de Coubertin
Sabato 15 ore 18.30 Turno A-A2,lunedì 17 ore 21 Turno B,martedì 18 ore 19.30 Turno C
Informazioni e biglietti: 06.8082058 – 06.80242350


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