Trionfo di “Lazarus” al Teatro Arena del Sole di Bologna


di Francesca Bruni

4 Mag 2023 - Commenti live!

Standing ovation, al Teatro Arena del Sole di Bologna, per il musical “Lazarus” di David Bowie, riproposto per la prima volta in Italia con la regia di Walter Malosti, con Manuel Agnelli.

(Foto di Fabio Lovino, salvo diversa indicazione inserita nella foto)

Lazarus” – artwork di Gavin Evans

È andato in scena al Teatro Arena del Sole di Bologna dal 26 al 30 Aprile il musical “Lazarus”, opera eclettica, considerata il “regalo d’ addio al mondo” di David Bowie, scritto dall’ artista inglese prima della sua scomparsa, insieme al drammaturgo irlandese Enda Walsh.  

A distanza di otto anni dal suo debutto al Theatre Workshop di New York nel 2015, viene riproposto per la prima volta in Italia con la regia di Walter Malosti, ispirato al romanzo The Man Who Fell to Earth di Walter Tevis, da cui venne tratto l’omonimo film del 1976 che vide come interprete principale David Bowie nel ruolo dell’infelice alieno Newton costretto a restare sulla terra.

Lo spettacolo dal vivo, un’emozione indimenticabile… 

Ho avuto la fortuna di assistere alla serata del 29 Aprile, con grande fervore mi reco a teatro con la curiosità di come sarà “Lazarus”, opera tanto attesa e di cui ne ho sentito parlare molto.

Il teatro è gremito di gente, tutti intenti a prendere la propria postazione, sono le 19.15 circa, in sala si spengono le luci ed un silenzio circonda il teatro, inizia lo spettacolo e l’emozione si fa sentire.

Una pedana girevole comincia a muoversi e ad un lato un raggio di luce illumina il corpo seduto su una poltrona in posizione esausta di Manuel Agnelli, personaggio di punta del panorama musicale italiano, storico frontman del gruppo rock Afterhours, per la prima volta in veste di attore nel ruolo dell’alieno Thomas Jerome Newton.

Il palco è circondato da schermi appesi che proiettano immagini di vita del proprio passato in un’ambientazione caratterizzata da solitudine, fantasmi visionari ed angosce che accompagnano lo spettatore verso un mondo ignoto e distorto.   

Nell’arco dell’intera opera, Manuel Agnelli interpreta in maniera sensazionale alcuni brani storici di David Bowie da Lazarus a Blackstar fino ad arrivare ad Absolute Beginners accompagnato dalle incantevoli performance artistiche e vocali della giovanissima e sorprendente Casadilego, vincitrice della XIV edizione del talent show “X Factor”, che nell’ occasione ha stupito la platea interpretando in maniera impeccabile Life on Mars? e Heroes.

“Lazarus” è lo specchio degli ultimi anni di vita di David Bowie e della sua poetica artistica, Newton è tormentato dall’immortalità, intrappolato sulla terra in preda all’alcool, tra isolamento e follia, cercando di trovare riposo prima della sua morte, unica via d’uscita da una realtà insopportabile.     

Durante il suo viaggio nel mondo (forse) reale è accompagnato da diversi personaggi che esprimono le proprie sensazioni attraverso il canto, tra cui Elly, interpretata dalla bravissima Michela Lucenti, follemente innamorata di Newton che tenta di prendere le sembianze di Mary Lou, l’amata perduta; c’è poi la fanciullesca “Girl” che diventerà Marley, interpretata dalla fatata Casadilego intenta ad aiutare l’alieno nel costruire un razzo per farlo ritornare nel suo pianeta ed infine Valentine, un perfido serial killer interpretato da Dario Battaglia.    

Manuel Agnelli in questo travolgente musical è affiancato da musicisti di alto livello come Jacopo Battaglia, Laura Agnusdei, Ramon Moro, Amedeo Perri, Giacomo “ROST” Rossetti, Stefano Pilla e Paolo Spaccamonti.

Durante le due ore di durata dello spettacolo, la mente mi ha indotto a riflettere su come ci sentiamo trascurati ed incompresi nella società odierna e di quanto a volte siamo soli ed incapaci di vivere la vita.        

Nell’opera “Lazarus”, lo spettatore viene capovolto in questa trama bizzarra, potendole dare una libera interpretazione, una fusione tra realtà e immaginazione in cui la musica del “Duca Bianco” prende il sopravvento.  

Al termine dello spettacolo una lunga “standing ovation” ha salutato ed omaggiato gli interpreti, È stata un’esperienza che mi ha lasciato il segno, un intenso viaggio che nei giorni a venire mi ha permesso di riflettere profondamente sul significato dell’opera.     

… “Lazarus è arrivato a ognuno di noi con la sua propria forza, forma ed emozione”. (Enda Walsh)

Interpreti e personaggi

  • Manuel Agnelli Newton
  • Casadilego Ragazza, poi Marley
  • Michela Lucenti Elly
  • Dario Battaglia Valentine
  • Attilio Caffarena Michael
  • Maurizio Camilli Zach
  • Noemi Grasso, Maria Lombardo, Giulia Mazzarino coro delle Teenager
  • Camilla Nigro Maemi/Donna Giapponese
  • Isacco Venturini Ben/Il doppio di Newton

La band

  • Laura Agnusdei sax tenore e sax baritono
  • Jacopo Battaglia batteria
  • Ramon Moro tromba e flicorno
  • Amedeo Perri tastiere e synth
  • Giacomo “ROST” Rossetti basso
  • Stefano Pilia chitarra
  • Paolo Spaccamonti chitarra

In video

  • Roberta Lanave Mary-Lou

Tournée 2023:

Prima nazionale Teatro Bonci, Cesena – dal 22 al 26 marzo

Teatro Storchi, Modena – dal 29 marzo al 2 aprile

Teatro Galli, Rimini – dal 5 al 7 aprile

Teatro Argentina, Roma – dal 12 al 23 aprile

Teatro Arena del Sole, Bologna – dal 26 al 30 aprile

Teatro Mercadante, Napoli – dal 3 al 14 maggio

LAC Lugano Arte e Cultura, Lugano – dal 18 al 20 maggio

Piccolo Teatro Strehler, Milano – dal 23 al 28 maggio

Teatro Comunale, Ferrara – dall’1 al 3 giugno

Teatro Carignano, Torino – dal 6 al 18 giugno

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One response

  1. Patrizia ha detto:

    Io, da fedele bowiana, ho visto lo spettacolo leggermente prevenuta: solo Bowie può cantare Bowie. Ma devo dire che l’ intero spettacolo mi si è impresso nella mente e quello che mi ha lasciato dentro continua a darmi gioia. Magistrale l’ interpretazione di Absolute beginners e di It’ s no game. Patty68

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