Trionfo dei Marlene Kuntz al Viper Theatre di Firenze


di Francesca Bruni

8 Apr 2024 - Commenti live!

Grande successo del concerto tenuto il 5 aprile dai Marlene Kuntz al Viper Theatre di Firenze, tappa del tour “Catartica 2024 – Complimenti per la Festa! Una Festa del Cazzo” che festeggia il trentennale del loro primo album.

(Foto @ Michele Piazza)

Una delle band più importanti del panorama rock alternativo italiano, i Marlene Kuntz, hanno fatto tappa al Viper Theatre di Firenze con il loro tour Catartica 2024 – Complimenti per la Festa! Una Festa del Cazzo, progetto nato per celebrare il trentennale del loro album d’esordio “Catartica”.

L’appuntamento fiorentino è stato l’ennesimo “cameo” di una serie di successi, andato sold out in tutte le date dei concerti messi in scena fino ad oggi, a dimostrazione dell’enorme affetto tributato dai loro fan.

A scaldare l’ambiente underground del Viper Theatre sono stati gli Speakeasy, cinque giovani rocker brianzoli che si sono esibiti con il loro repertorio di brani grintosi ed ottimamente interpretati.

Dopo una breve pausa per il cambio di scena la mia trepidante attesa viene premiata, accompagnati dal boato della folla, dalle oscurità della sala fanno il loro trionfale ingresso Cristiano Godano e soci, dando così inizio alla pura essenza del noise rock che caratterizza la loro musica.    

Il “fil rouge” della serata, per restare in tema con il colore rosso predominante sul palco, sono stati i pezzi del celebrato “Catartica”, insieme ad altre pietre miliari tratte dai due successivi album realizzati dalla band cuneese, “Il Vile” (1996) ed “Ho Ucciso Paranoia” (1999) abbracciando di fatto la loro migliore discografia degli anni ’90.

Il rock event dei Marlene Kuntz ha inizio con una ricca carrellata di brani esplosivi tratti dall’album “Catartica”, tra i quali Trasudamerica, Canzone Di Domani, Gioia (che mi do) e Fuoco Su Di Te.

Lo show va avanti sulle note di Aurora facendo da anteprima ad un altro pezzo da novanta dal titolo L’Agguato, canzone da brividi sulla pelle che per certi aspetti rappresenta il mio stato emotivo, componendo insieme a Come Stavamo Ieri ed Ape Regina la trilogia di “diamanti” estratti dal loro secondo album “Il Vile”.

La festa per niente mesta prosegue con alcune tracce facenti parte di un altro storico disco del gruppo dal titolo “Ho ucciso Paranoia”, come Lamento Dello Sbronzo, Infinità ed Ineluttabile con i quali ho ripercorso a 360° i miei anni adolescenziali.

La band continua a donarci momenti indimenticabili con altre perle del rock nostrano targato “Catartica”, dalle note accattivanti di Mala Mela, 1°2°3° per poi passare dalla ballata rock Lieve, alla mitica Festa Mesta ed infine alla caotica M. K.

Lo strepitoso concerto ha regalato un toccante ricordo dell’indimenticabile Luca Bergia, storico batterista del gruppo, con l’intima interpretazione di Cristiano Godano della canzone Ti Voglio Dire estratta dal suo album da solista “Mi ero perso il cuore” uscito nel 2020.

I titoli di coda alla fantastica serata in compagnia dei Marlene Kuntz sono affidati alle dolci melodie di Bellezza,poesia in musica racchiusa nell’album “Bianco Sporco” pubblicato nel 2005.

Cristiano, Riccardo, Lagash, Davide e Sergio, in occasione del trentesimo anniversario della scomparsa del “Re del Grunge” Kurt Cobain leader degli indimenticabili Nirvana, che coincide esattamente con questa serata, hanno voluto ricordarlo ed omaggiarlo con il brano dal titolo Polly del mitico album “Nevermind” del 1991. 

I Marlene Kuntz sono una band di culto che ha portato il genere noise rock in Italia, plasmando su se stessi e con forte personalità ciò che negli Stati Uniti gruppi “cool” come i SonicYouth hanno portato al successo rivoluzionando il concetto del rock tradizionale, ne è la dimostrazione l’affetto che il pubblico da circa 30 anni gli tributa in ogni loro performance.

Tag: , , , ,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *