Steve Vai – “Inviolate World Tour” allo Sferisterio


di Flavia Orsati

4 Lug 2022 - Commenti live!

La seconda tappa dell’Inviolate World Tour del grande chitarrista Steve Vai si è tenuta nella splendida location dello Sferisterio di Macerata. Introdotto dalla band Dang! Steve ha estasiato il pubblico con due ore di grande rock e di assoluta bravura.

Lo scorso 2 luglio, negli incantevoli spazi dello Sferisterio di Macerata, si è tenuta la seconda delle cinque tappe italiane del tour estivo 2022 “Inviolate World Tour” di uno dei più grandi chitarristi viventi, con alle spalle ben quaranta anni di carriera, 15 milioni di dischi venduti e tre Grammy Award: Steve Vai.

Accompagnato da collaboratori di lunga data, quale Dave Weiner alla chitarra e alle tastiere, Philip Bynoe al basso e Jeremy Colson alla batteria, il chitarrista ha dato prova di una grande esplosione di musica ed energia.

Eccentrico, stravagante e assolutamente provocatorio, dopo diversi anni di assenza dai palchi italiani Steve Vai è tornato nel Bel Paese per presentare il suo ultimo lavoro discografico dal titolo Inviolate.

Dopo l’apertura del gruppo spalla Dang!, come sempre nelle sue esibizioni del resto, Vai ha dato per quasi due ore prova di grande maestria e perizia tecnica, infiammando gli animi del pubblico ed emozionando con strabilianti virtuosismi eseguiti grazie alle affezionate chitarre Ibanez, che nelle mani di Vai diventano in grado di suonare in modo del tutto naturale anche i pezzi più difficili e complicati, con il suo solito vibrato, il tapping e l’inconfondibile utilizzo della leva del tremolo.

La serata è iniziata con una prova di umanità e quasi commozione da parte dell’artista, che si è rivolto al pubblico in inglese e si è dichiarato carico per la ripartenza del tour europeo – e non solo – e pronto a rimettersi in gioco dopo anni difficili, anche a livello personale.

La data maceratese dell’Inviolate World Tour è stata un compendio dell’evoluzione del fare musicale e dell’indagine sul suono di Vai portata avanti nel corso degli anni. L’esibizione ha oscillato tra novità tratte dal suo ultimo lavoro, appunto dal titolo Inviolate e uscito in gennaio, e singoli immortali, come Tender Surrender e For the Love of God, quest’ultimo in particolare rivisitato in una chiave del tutto innovativa, che ha concesso ad uno dei classici del suo repertorio un inusuale ma riuscitissimo accompagnamento lirico in lingua italiana. Tra sonorità rock e video proiettati sui muri dell’arena maceratese carichi di spiritualità e significati esistenziali, Vai ha ammutolito il pubblico, che si è lasciato trasportare, incantato, dalle note, esplodendo in un fragoroso applauso solo al termine dell’esibizione.

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