Pollini contro i “Tre tenori”


20 Gen 2002 - News classica

Ad aumentare il catalogo delle critiche mosse ai “Tre Tenori” ne giunge finalmente una molto autorevole. A sottolineare l'aspetto deleterio delle loro “esibizioni” e' arrivata una voce dall'alto: quella di Maurizio Pollini. Il pianista italiano, in una lunga intervista pubblicata dal quotidiano tedesco “Frankfurter Rundschau” dichiara: “Io non voglio commentare quello che fanno i tre tenori, ma se si suonano o si cantano solo i brani piu' popolari, se con manifestazioni gigantesche viene soddisfatto solo il gusto delle masse, allora il mondo della musica diventa piu' povero”. Pollini non intende nemmeno accettare la nota tesi secondo la quale queste esibizioni rendono piu' popolare la musica ribattendo a proposito “Le arie sono inserite in un'opera e hanno senso solo nel loro contesto. Per me e' una pura illusione il voler credere che in questo modo si conquisti un nuovo pubblico per
l'opera lirica”; e conclude “tutto questo assurdo baccano di star ha inoltre come conseguenza che la gente non si interessa piu' di eccellenti interpreti solo perche' questi non hanno alcuna voglia di prendere parte a questo frastuono”. Nel giorno del suo sessantesimo compleanno ha fatto lui un regalo a tutti noi!

a cura di Pietro Medioli Mèlo Mail)


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