Piccolo e Pif: una coppia ben assortita


di Elena Bartolucci

25 Apr 2023 - Commenti teatro

Una serie divertente di letture tratte dai libriMomenti di trascurabile (in)felicità” con Francesco Piccolo e Pierfrancesco Diliberto (Pif), a Porto San Giorgio.

Porto San Giorgio – Martedì 18 aprile è andato in scena presso il Teatro Comunale del piccolo comune marchigiano lo spettacolo “Momenti di trascurabile (in)felicità” di e con Francesco Piccolo.

Piccolo, noto scrittore e vincitore del Premio Strega nonché autore e sceneggiatore cinematografico di capolavori tra cui “Habemus Papam”, “La prima cosa bella” e “Il capitale umano”, è stato accompagnato sul palco da Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, anche lui conosciuto sia a livello televisivo che cinematografico.

La serata ha permesso di concentrare le letture estrapolate da due piccoli deliziosi capolavori dello scrittore di origini casertane ossia “Momenti di trascurabile felicità” (2010) e “Momenti di trascurabile infelicità” (2015).

Entrambi si rincorrono nel leggere e interpretare le tantissime istantanee e brevi cartoline di una realtà semplice ma in cui chiunque può riconoscersi, perché vi identifica bassezze, luoghi comuni, strane abitudini e insofferenze verso oggetti, persone o momenti specifici della vita.

“Lo spettacolo è un monologo con il quale si dà importanza e valore a quei momenti felici ed infelici dell’esistenza quotidiana sui quali non abbiamo il tempo o la pazienza di soffermarci. Piccolo lo ha fatto dando vita, così, ad un ‘catalogo’ di eventi trascurabili ma piantati nella vita di ognuno, che fanno sempre dire a chi sta in platea: ‘è vero, è successo anche a me’”.

Momenti di trascurabile (in)felicità non prevede alcuna scenografia. La parola è la vera protagonista, che prende vita grazie alla voce dei due performer sul palco davanti a un leggio e illuminati semplicemente da un occhio di bue.

Il loro modo semplice ma spontaneo di spalleggiarsi sul palco, la grande complicità e la stessa tecnica di lettura, sapendo dosare in modo calibrato le pause fondamentali prima di arrivare al momento topico finale, hanno saputo far innamorare il pubblico di queste piccole ma divertenti istantanee narrative.

Al termine dello spettacolo i due performer hanno poi deciso di coinvolgere direttamente il pubblico per ascoltare in diretta alcuni dei loro momenti di trascurabile felicità o infelicità. Purtroppo per i due la timidezza del pubblico sangiorgese non ha sortito l’effetto sperato e sono stati raccolti pochissimi interventi dalla sala. La parte più esilarante è stata quando Pif ha rubato la scena per raccontare l’acquisto di alcuni dolcetti (non tipicamente) marchigiani, accusando quindi di esser stato truffato.

La serata ha dato comunque prova di come si possa far parlare libri di grande successo attraverso la viva voce del loro stesso autore: questi testi si sono prestati facilmente a essere portati in teatro, riscuotendo innumerevoli risate. Lo spettacolo, prodotto da ITC 2000, è stato il penultimo appuntamento del cartellone realizzato dal Comune di Porto San Giorgio e AMAT con il contributo di MiC e Regione Marche e la collaborazione di Proscenio Teatro.

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