Musical I Sogni si raccontano qui apre Amandolafestival 2004


25 Ago 2004 - News live

di Franceco Massi

Si apre con un musical Amandolafestival 2004 . Per la sezione Musica, diretta da Vincenzo Pasquali, sarà di scena, alle 17.00 ed alle 21.30 di domenica 29 nel cine-teatro Europa, I sogni si raccontano qui con il gruppo Ladri di sogni-Kidsband .
Un viaggio attraverso l'Arte come filo conduttore delle varie attività musicali, teatrali, di danza dell'associazione La Fenice. Uno spettacolo novità assoluta nella sua architettura e nel funzionamento, visto che coinvolge ben 59 persone composte da ragazzi e dalle loro famiglie. E' un percorso musicale e simbolico, con il coinvolgimento di varie arti, dentro alle canzoni di Renato Zero ed ai loro significati. Quattro giovani (due voci femminili e due maschili) interpretano 14 motivi del cantautore accompagnati da diciassette musicisti. Venticinque ballerini (dagli 8 ai 18 anni) danno corpo a delle coreografie studiate su quasi tutte le canzoni.
Un'attrice, che interpreta l'Arte, lega le varie fasi facendo tre interventi recitati di cui uno con gli allievi della Musicoterapia. Tre voci recitanti fuori campo introducono alcuni brani con brevi poesie. Durante le esibizioni, inoltre, vengono proiettate immagini attinenti ai contenuti delle canzoni. Attori, figuranti, ballerini, in costume, rappresentanti situazioni e personaggi delle canzoni, partono dalla piazza e raggiungono il luogo dell'esibizione, conferendo la fisionomia teatrale a questo complesso spettacolo che riesce ad unire in modo armonico diverse discipline artistiche. Succede nel motivo Il Maestro che riassume l'esperienza della crescita umana, con il contorno di giovani ballerine o in Figaro con la mimica e la danza del cantastorie.
E poi Felici e Perdenti dove il mettersi in gioco nella vita è rappresentato dai personaggi degli scacchi e ancora Cercami che traduce la capacità d'introversione con le maschere del carnevale veneziano. L'attenzione per gli ultimi in Tutti gli zero del Mondo prende forma visiva con la mimica di un barbone mentre in Amico si accomunano le diversità di vita e la scena è dominata dai ragazzi della Musicoterapia che danzano con un ballerino uscito da un baule e così via.
Lo spettacolo è diretto da Michela Alessandrini. La regia è di Maddalena Alessandrini. Altrei approfondimenti nel sito del festival (www.amandolafestival.it) e dell'Associazione La Fenice (www.fenice.org).

(Francesco Massi)


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