“MEDITERRANUORO FESTIVAL” è alla terza edizione


1 Lug 2004 - News live

Anche quest'anno, Nuoro diviene punto d'incontro tra diverse culture del Mediterraneo ospitando un festival, giunto alla sua terza edizione, che si contraddistingue per l'alta qualità della proposta musicale: il MEDITERRANUORO FESTIVAL, che avrà luogo dal 17 al 23 luglio (da un'idea dell'Assessore alla Cultura e Spettacolo del comune di Nuoro Roberto Deriu, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione Banco di Sardegna e con la direzione artistica di Ponderosa Music & Art).
Il 17 luglio il MEDITERRANUORO FESTIVAL verrà aperto da un artista algerino che più di ogni altro può definirsi emblema dell'incontro tra la cultura occidentale e quella araba: Khaled.
Khaled è il rappresentante più importante della musica rai, un tipo di musica che mescola i ritmi e la tecnologia moderna e occidentale con uno stile tradizionale di musica magrebina. Il concerto avrà luogo presso l'Anfiteatro di Nuoro, alle ore 21.00, l'ingresso è di 13,00 euro.

Il 19 luglio (nella cattedrale di Nuoro, alle 21.00) si terrà la LITANIA di Ambrogio Sparagna e Giovanni Lindo Ferretti. Una composizione di ispirazione liturgica, una sacra rappresentazione che comprende sia parti dell'Ordinarium della Messa ma anche canti paraliturgici della tradizione popolare italiana arrangiati da Ambrogio Sparagna ed alcune composizioni di ispirazione religiosa di Giovanni Lindo Ferretti, cantante dei PGR (ex CSI e CCCP). La litania mira a ricostruire l'antico legame tra canto liturgico e canto popolare.

Giovanni Lindo Ferretti sarà protagonista anche il 20 luglio di uno spettacolo per sola voce (lettura, racconto, declamazione, canto) intitolato Allevare pensieri e pascolare parole (casa Deledda, ore 18.00).

Sempre il 20 luglio (alle ore 21.00, in piazza Satta) si esibirà Carlos Nunez, il grande sonatore di Gaita Galiziana (la cornamusa dei paesi celtici d'area ispanica), che ha collaborato anche con i Chieftains.

Il 21 luglio sarà la volta di Gil Dor & Zohar Fresco (casa Deledda, ore 18.00). Unanimemente riconosciuto come uno dei chitarristi di maggior caratura a livello mondiale, Gil Dor, israeliano, è diventato famoso anche tra un pubblico non specialistico grazie alla straordinaria unione artistica con Noa. Chitarrista dal tocco elegante e al tempo stesso graffiante, fonde il jazz alla musica tradizionale dei paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente in una personale e fluida rilettura che gli ha permesso di creare uno stile unico e ampiamente riconoscibile. Si presenta in duo con Zohar Fresco, eccellente percussionista ebreo di origine turca che da una decina d'anni è collaboratore fisso di Noa e Gil Dor, con gli straordinari colori delle sue svariate percussioni etniche.

Alle ore 21.00, salirà sul palco allestito in piazza Satta, Mauro Pagani. Lo storico collaboratore di Fabrizio De Andrè presenterà lo spettacolo intitolato come l'album che scrissero insieme: “Creuza de Ma”.

Il 22 luglio il palco di piazza Satta (ore 21.00) accoglierà il gruppo più conosciuto della musicale tuareg del Sahara: i Tinariwen. La musica tradizionale del deserto, basata sul tamburo tindè o sul violino imzad, si fonde al suono delle chitarre elettriche, simbolo di modernità , e accompagna i cori femminili, che ne addolciscono il sound. Le loro poesie richiamano al risveglio politico delle coscienze e si rifanno alle tematiche dell'esilio, della repressione e della rivendicazione politica.

Il 23 luglio un concerto con poesie, filastrocche e ballate constituirà il gran finale del Mediterranuoro Festival: Marco Paolini con i Mercanti di Liquore: Song n.32 (alle ore 21.00, in piazza Satta).
Un concerto che è soprattutto un percorso per parlare e riflettere sul tema dell'acqua e dei suoi diritti per concludere il festival dedicato al Mediterraneo e alle sue tradizioni. Marco Paolini legge, interpreta e a volte canta insieme ai Mercanti di Liquore, i quali costruiscono assieme a lui l'intero racconto, arricchendolo di suggestivi brani di produzione propria, rivisitazioni e squarci del repertorio popolare italiano ma, soprattutto, fervente poesia messa in musica. Il risultato è un vero e proprio evento in cui l'arte del narrare sposa felicemente la dimensione musicale.

Info:
Tutti i concerti sono gratuiti, eccetto quello di Khaled (13,00 euro).
Tel. 02.58105645, 0784.216798.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *