Madama Butterfly a Castell'Arquato


21 Lug 2004 - News classica

L'anno scorso il Premio Illica a due divi dell'opera. Quest'anno Madama Butterfly, nell'anno del suo centenario, sarà la grande protagonista della serata dedicata alla lirica nel magnifico paese di Luigi Illica, librettista di Giacomo Puccini ed illustre drammaturgo del primo novecento. Si eseguirà in forma semiscenica con artisti di spicco.
Forte e nuova ma non facile . Così Illica definiva Madama Butterfly all'editore Tito Ricordi. Considerava il racconto giapponese l'ispirazione più forte che il compositore abbia mai trovato, come forte lo era anche per lui che lavorava alla genesi tormentata dell'opera che, alla fine, durava oltre cinque anni. Iniziato nel 1901, la prima edizione dell'opera andò in scena alla Scala il 18 febbraio 1904 dove fu accolto con bordate di fischi da claque apertamente ostile. Il 27 Maggio dello stesso anno, nella sua prima revisione, ebbe un grande success a Brescia, assumendo la sua attuale forma solo all'Opèra Comique di Parigi nel 1906 dopo ulteriori rifacimenti.
La Pro Loco di Castell'Arquato, con la collaborazione della regista pucciniana Vivien Hewitt, hanno pensato in quest'anno celebrativo di cercare una nuova formula rispetto al tradizionale concertone lirico: una formula che coniuga l'utile al dilettevole. Concentrarsi su un solo titolo, che vede artisti di consolidata fama affiancato da un gruppo di giovani talenti che, insieme a loro, preparano l'opera ed imparano dalla loro collaudata esperienza.
La preparazione musicale della progetto è affidato al maestro Bruno Nicoli, che collabora da tempo con il Teatro alla Scala e ha già diretto titoli quali Turandot al Festival Puccini di Torre del Lago. Sull'interpretazione scenica lavorerà la regista Vivien Hewitt, la cui produzione di Madama Butterfly è stata accolta con grandi applausi in Giappone, Germania e USA oltrechè in Italia. Il ruolo impegnativa di Ciò Cio San è affidata a Mina Tasca, soprano giapponese di adozione romana, che ha interpretato il ruolo al Teatro dell'Opera di Roma, a Salisburgo, al Festival Pucciniana, a Tokyo, a Soeul, al Festival di Santander e in tanti altri teatri europei. Accanto a lei, nelle veste del console americano Sharpless, ci sarà Paolo Ruggiero, un baritono noto per le sue interpretazioni di opere veriste quali Tosca, Manon Lescaut, Cavalleria Rusticana e la Gloria di Cilea. Ci sarà una Suzuki di lusso nella persona di Mariella Guarnera che è stata la compagna leale di Butterfly sia in vari edizioni dell'opera al Festival Puccini di Torre del Lago sia al Teatro Regio di Torino. Avranno l'opportunità di interagire con loro, ed approfittare del loro comprovato mestiere, un gruppo di giovani talenti che hanno già mosso piede su qualche palcoscenico importante. Al suo debutto nel ruolo di Pinkerton, l'incosciente ufficiale americano che sposa e poi abbandona Cio Cio San, ci sarà il tenore Fulvio Oberto che ha già cantato al Teatro alla Scala, sia nel Moisà et Pharaon dell'inaugurazione della stagione 2003-4 con Muti che nella Luisa Fernanda accanto a Domingo. Laureato dal famoso Teatro Sperimentale di Spoleto che ha, negli anni, fornito i palcoscenici internazionali di molti grandi nomi fra cui vari Premi Illica, Fulvio ha già debuttato nei panni di Cavaradossi in Tosca, Don Josè in Carmen e Maurizio in Adriana Lecouvreur. Una Kate Pinkerton d'eccezione sarà il soprano australiano Antoinette Halloran. Nella sua nativa Australia ha già interpretato ruoli come Gilda in Rigoletto e Fiordilgi in Così fan tutte per l'Opera di Melbourne. Sarà Mimì in La Bohème nella famosa Sidney Opera House nella stagione ventura.
Goro, il sensale di matrimonio, sarà il giovanissimo tenore hispanoargentino, Juan Francisco Gatinell, che di recente ha debuttato al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino nel Viaggio a Rheims di Rossini. Lo Zio Bonzo sarà Masimilliano Galli da Arezzo che a Teatro del Giglio di Lucca ha cantato nel Gatto nei Stivali ed è attualmente impegnato nel ruolo di Remendado in Carmen nel Festival di Fiesole. Il Principe Yamadori, che cerca di salvare Butterfly dal suo isolamento psicologico, e culturale, sarà Michele Pierleoni che ha partecipato nel nei corsi di laboratorio del Palcoscenico Opera Studio, debuttando nel piccolo ruolo dell'Ispettore dei teatri ne Le convenienze teatrali di Donizetti. Impegnato nel Progetto Giovani del Festival Puccini, ma, di recente ha interpretato anche il ruolo del protagonista nel Don Giovanni di Mozart. Madrina della serata sarà Regina Schrecker, costumista della Butterfly di Torre del Lago. L'anno scorso la famosa stilista Fiorentina di origine tedesca, icone di Andy Warhol, è venuta a castello in occasione del premio Illica e ne è rimasta innamorata.


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