Le luci di settembre


Marco Squarcia

26 Ago 2011 - Libri

La copertinaLe luci di settembre fu il terzo libro che scrisse Carlos Ruiz Zafòn e venne pubblicato per la prima volta in Spagna nel 1996, compreso nei quattro suoi romanzi che vennero introdotti nella sezione narrativa per ragazzi.
Durante la lettura di Le luci di settembre, ho trovato le caratteristiche letterarie dell’autore, o per meglio dire, gli elementi “fondamentali”, l'”origine” di ciò che in seguito l’autore è riuscito a rielaborare
nel suo primo romanzo per adulti, riuscendo cosi a costruire ciò che nei suoi pensieri ha sempre sperato di mettere in atto e concretizzare.
La storia stessa ha un fascino fantasioso e commovente, un insieme di elementi che coinvolgono emotivamente il lettore e lo fanno volare sulle ali di una fantasia “giovane” ma seducente. Un racconto che “intrappola” una
vasta gamma di elementi dai più terreni ai più surreali. I protagonisti principali saranno catapulti in una
storia dai risvolti affascinanti, agghiaccianti per certi versi, ma maledettamente e genialmente, legata da un cordone che non si spezza. Cosa lega Le luci di settembre ai volti dei protagonisti, al loro passato e soprattutto al loro futuro? Un viaggio fantastico e romantico, che dona momenti di piacevole “avventura” a lettori di ogni età.
Personalmente ho avuto l’ennesima conferma che, molto spesso, le immagini e i racconti più fantasiosi, sembrano possedere la “chiave” che spalanca le porte a sentimenti puri e paure mascherate che albergano dentro ognuno di noi. Zafòn in quest’ambito, ha un Passportout!


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