“KHORAKHANE'”, il vino e De Andrè


Francesco Massi

19 Mar 2004 - Commenti live!

Un incontro magico tra due tipologie di cultura. Quella della canzone d'autore italiana di più alta espressione poetica e quella enologica. La Cantina dei Colli Ripani di Ripatransone (A.P.) ha voluto dedicare il suo nuovo vino rosso, gioiello della propria produzione, a Fabrizio De Andrè. E' stato chiamato Khorakhanè , come una delle più intense e significative canzoni del Faber, composta assieme ad Ivano Fossati, che parla del popolo nomade dei Rom e della profonda, esistenziale esigenza di essere libero da ogni vincolo. Un vino ottenuto con una particolare selezione di uve Cabernet Sauvignon e Montepulciano, affinato per ben 18 mesi in barriques di rovere francese ed altri 4 in bottiglia. Khorakhanè in lingua serbo-montenegrina significa A forza di essere vento . Un inno alla libertà , quella indomabile, prorompente e senza confini che nasce dal profondo dell'animo umano. L'evento costituisce il primo stadio di un ampio Progetto Culturale inteso a sviluppare relazioni e collegamenti tra Vino e canzone-poesia di De Andrè . Una serie di approfondimenti dei significati che passeranno attraverso convegni, sessioni di studio, attività di ricerca in collaborazione con le università (possibili tesi di laurea ed altro), spettacoli di abbinamento tra musica-canzone d'autore-vino, incontri-confronto con artisti, esperti musicali e di cultura enogastronomica. Il tutto sarà prima sottoposto al parere della Fondazione De Andrè di Milano diretta da Dori Ghezzi, che ha già manifestato consenso per questa prima iniziativa. Un progetto che successivamente toccherà altri importanti cantautori.
E' stato il concerto Caro De Andrè con Carlo Bonanni e l'Orchestra Intermusic composta da 10 musicisti professionisti, che si è tenuto nel Teatro Luigi Mercantini di Ripatransone (A.P.), a celebrare la presentazione ufficiale dell'evento, con straordinario consenso di pubblico. Durante lo spettacolo, già applaudito in alcuni importanti teatri e rilevanti piazze d'Italia, sono state proposte le più belle canzoni di De Andrè fra cui naturalmente <i<Khorakhanè. Parteciperà anche la corale Degli Alleluja di Lapedona. Ospite d'eccezione Ellade Bandini, batterista storico nonchè profondo amico del grande Fabrizio.
Chiamare questo speciale rosso col nome di un motivo del cantautore-poeta genovese vuole essere esclusivamente un gesto di riconoscenza verso chi ha saputo, più di ogni altro, illuminare le coscienze e nutrire gli animi di speranza per un mondo migliore, dove ai semplici, ai deboli ed agli emarginati possa essere riconosciuta la giusta dignità .
Ancora più giustificato è questo dono a Fabrizio De Andrè, in quanto egli amava molto il vino, come risulta da diversi testi delle sue canzoni: Creuza de Ma , Il Pescatore , Se ti tagliassero a pezzetti , La Città Vecchia ed altre.

(Francesco Massi)


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