Jordi SavaIl a Campi di Norcia (PG)


21 Ago 2002 - News classica

Jordi Savall, considerato il più grande violista da gamba del mondo, coronerà , venerdì 22 agosto alle 21.15 nella Chiesa di San Salvatore a Campi di Norcia, la IV edizione di Isole . Lo strumentista e direttore catalano da oltre trent'anni rappresenta una delle personalità di assoluto rilievo della musica antica con un repertorio sconfinato, dal medioevo sino al tardo Barocco. Savall s'impone definitivamente all'attenzione internazionale con la premiatissima colonna sonora del film di Alain Courneau con Gerard Depardieu Tous les matins du monde (7 Cèsar in Francia tra cui quello per il miglior commento musicale) dimostrando la rara capacità di far uscire la musica antica dalla nicchia èlitaria dove era stata tradizionalmente confinata per proporla a platee più giovani ed ampie. Successivamente Savall ha realizzato i sound-fracks di altre importanti pellicole spagnole e francesi.Durante tre decenni di intensa attività , Savall ha ricevuto numerosi riconoscimenti di altissimo rilievo in Europa e la sua stessa attività discografica (oltre un centinaio di registrazioni) è stata contrassegnata da una cinquantina dì premi in Francia, Spagna, Austria, Belgio e in altri Paesi del continente.. Les voix humaines , come titola il programma, è una carrellata di brani attraverso i secoli che Savall ha indagato maggiormente riuscendo ad abbinare ad una straordinaria abilità filologica una rara capacità di rendere fruibile al pubblico più vasto un repertorio ingiustamente spesso definito ostico: rendendo accattivante e coinvolgente il non facile , Savall ha compiuto un'operazione di vasto respiro nell'avvicinare alla musica colta target altrimenti distanti da tali ambiti.
Personaggio anche al di fuori dell'attività squisitamente concertistica, Savall, fiero delle sue origini catalane, è uno dei vanti della cultura odierna non solo francese ed è punto di riferimento imprescindibile per tutto quanto concerne l'interpretazione della musica meno prossima all'epoca contemporanea. La chiesa di teatro dell'evento è situata fuori del borgo medievale di Campi Alto e vanta un'iconostasi affrescata oltre ad altri affreschi del 400/'500; e sul pavimento il disegno, lungo 12 metri, della cuspide del campanile mai realizzato.


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