Il successo di “Conosciamo l'Autore”


Andreina Massi

5 Lug 2005 - Commenti classica

à terminato sabato 2 luglio alle ore 21.15 con uno splendido concerto per Orchestra, il festival Conosciamo l'Autore XV edizione , dedicato a Franco Mannino.
Questa edizione particolarmente importante e nutrita dal punto di vista artistico, ha visto alternarsi sul palcoscenico del teatro Piermarini di Matelica (MC), personaggi illustri e noti, del mondo dello spettacolo, che hanno reso omaggio, alla memoria del Maestro scomparso, per una intera settimana. Il festival, organizzato dalla Corale Polifonica A.Antonelli di Matelica sotto la Direzione Artistica di Cinzia Pennesi, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura di Matelica e l'Assessorato alla Cultura della Provincia di Macerata, inserito in Terra di Teatri come festival tra i più prestigiosi della nostra provincia, ha ospitato grandi critici musicali come Bellingardi del Corriere della Sera, Maria Elisa Tozzi del Mondo della Musica che insieme al Direttore Artistico della manifestazione e a Nicoletta Mannino figlia del Musicista scomparso, hanno presentato la poliedrica figura di Franco Mannino, pianista, commediografo, compositore, direttore d'orchestra di eccezionale talento e scrittore. Anche Alessandro Quasimodo noto attore di teatro, figlio d'arte e amico intimo del grande musicista, ha dato un saggio della propria grandezza artistica in due delle sei serate dedicate al Maestro, presentando Nostra Signora del Sud su testi di Melo Freni accompagnato al pianoforte dal giovane e promettente musicista Adalberto M. Riva e I Bambini Morti di Mafia 4 liriche per due voci e Orchestra Accademia della Libellula diretta da Cinzia Pennesi. Come Alessandro Quasimodo, il noto scenografo Mario Garbuglia originario di Macerata, che ha legato il suo genio artistico al famoso regista Luchino Visconti, ha omaggiato Franco Mannino illustrando le opere da lui realizzate in digitale sulle musiche dell'amico scomparso La Sinfonia degli Oceani e Anno Domini 3000 .
Sei le serate dedicate al musicista palermitano; per ogni serata si è tentato di far conoscere e apprezzare i suoi capolavori e la sua ricca personalità , il risultato è stato ottimo qualitativamente (come sempre), interessante e fuori dai soliti schemi delle serate dedicate alla musica.
Anche quest'anno il bilancio è stato più che positivo per questa rassegna che da quindici anni porta a conoscenza, degli amanti di questo genere, gli aspetti meno conosciuti e non per questo meno interessanti dei più noti musicisti di ogni epoca, e soprattutto divulga, un aspetto della città di Matelica come città d'arte e di cultura vanto dell'entroterra marchigiano.

(Andreina Massi)


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *