Haydn e Bach a Susa


Luca Rossetto Casel

18 Apr 2004 - Commenti classica

Susa (TO), Cattedrale di San Giusto, venerdì 2 aprile 2004

Franz Joseph Haydn (17-18)
Le sette parole di Cristo sulla croce

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Due corali dalla Passione secondo Matteo
Was mein Gott will, das g'scheh'allzeit
Ich will hier bei dir stehen

Orchestra d'archi San Filippo Neri di Torino
Coro Ensemble d'Harmonies
Coro della Cattedrale di San Giusto
Coro di Giaglione
Coro di Novalesa
Nives Michetti, direttore

La concomitanza di due importanti eventi di ordine religioso la festa di san Francesco da Paola e l'apertura della Settimana Santa ha suggerito alla diocesi di Susa di celebrarli, insieme, con un concerto incentrato sul tema della Passione, con composizioni di due musicisti diversi per fede, epoca e stile quali sono Franz Joseph Haydn e Johann Sebastian Bach. L'interpretazione era affidata all'Orchestra d'archi San Filippo Neri di Torino e al coro Ensemble d'Harmonies, cui si sono uniti quelli della Cattedrale di San Giusto (che ospitava la manifestazione) e dei vicini paesi di Giaglione e Novalesa; tutti i complessi erano riuniti sotto la guida di Nives Michetti, poliedrica figura di musicista a tutto tondo che all'attività di cantante in qualità di soprano accosta quelle legate alla direzione corale e d'orchestra.
La prima parte della serata contemplava l'esecuzione de Le sette parole di Cristo sulla croce di Haydn, nella versione per orchestra d'archi; a ogni episodio è stata anteposta la lettura del passo evangelico corrispondente. La direzione del maestro Michetti appare improntata a un approccio di natura eminentemente vocale: il fraseggio è delineato nettamente, ogni dettaglio testuale viene reso meticolosamente e risolto in chiave espressiva; l'idea è quella di un messaggio di serena speranza che passa attraverso le angustie e i dolori della condizione presente e ne trae vigore, una visione della Passione alla luce della fede cristiana nella quale i contrasti concorrono alla costruzione dell'armonia e dell'equilibrio.
Ancora più concentrata, se possibile, è apparsa l'esecuzione, nella seconda parte, dei due corali bachiani, condotta con criteri analoghi interpretativi. La compagine corale ha sfoggiato un timbro ricchissimo, mostrandosi al tempo stesso capace di coprire una gamma dinamica di notevole ampiezza, così da passare senza difficoltà apparenti dal raccoglimento delle sonorità più intime alla potenza di un fortissimo sfarzoso.
L'essenziale programma di sala, purtroppo anonimo, riporta, oltre all'elenco dei brani e alle note sugli interpreti, una breve presentazione dell'opera di Haydn e la traduzione italiana dei testi dei corali. L'affluenza di pubblico la Cattedrale era stipata, e molti sono dovuti rimanere in piedi e il grande successo riportato fanno sperare che l'evento non resti senza seguito; perchè non trarne spunto per la costituzione di un'orchestra stabile in Valle di Susa?

luca.rossetto@email.it

In rete:
http://digilander.libero.it/franig/Coro%20Polifonico.htm
Pagina dedicata al coro Ensemble d'Harmonies
http://www.valduira.com
http://www.piemondo.it/torinoevalli/valsusa.htm
http://www.valdisusa.it
Tre portali sulla Valle di Susa e le sue attrattive

(Luca Rossetto Casel )


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