Fermo (AP): Pierre Cardin e “Chez Maxim's: cent'anni di splendori”


12 Mar 2003 - News classica

Il Mitico Locale parigino è diventato uno spettacolo itinerante. Ha segnato la storia della musica e del costume srotolando un filo rosso lungo cent'anni attraverso note musicali, balli ammiccanti e briosi, cibi raffinati e vini rari: il glorioso passato del mitico locale “Maxim's” di Parigi rivive oggi grazie al nuovissimo spettacolo prodotto da “Maison de l'Eau – Pierre Cardin”, che ha sapientemente fuso brani musicali e balletti, canzoni operistiche e testi recitati dando vita all'opera ” CHEZ MAXIM'S: CENT'ANNI DI SPLENDORI” che, dopo il successo dell'anteprima parigina svoltasi in versione privata all'interno del Maxim's, sarà rappresentato in prima nazionale a Fermo presso il Teatro dell'Aquila il 12 e il 13 Marzo 2003, alle ore 21.
Lo stilista Pierre Cardin, venuto lo scorso mese di novembre a visitare Fermo, ha subito amato la Città , scegliendola quindi come sede dell'anteprima nazionale dell'opera teatrale. Lo Spettacolo, organizzato da Stefano Castori, sarà introdotto dallo stesso Pierre Cardin nella Serata di Gala del 12 marzo p.v.; il prestigio della Serata aumenterà grazie alla presenza di importanti Ospiti nazionali e francesi.
Lo spettacolo è nato dall'intenzione della regista Christine Meyr di ripercorrere le straordinarie esperienze vissute all'interno del locale, divenuto parte integrante dell'immaginario collettivo.
Gli attori Agnes Remy e Stephan Roche, con testi curati da Marta Valerio, appaiono e scompaiono sulla scena incarnando il riflesso di tutti i personaggi specchiatisi nei cristalli del Maxim. Il compito di far riecheggiare brani amati dal pubblico di tutto il mondo spettas a valenti musicisti veneti tra cui il primo violino Diego Revilla e ai suoi colleghi Federico Parravicini secondo violino, Lorenzo Parravicini violoncello, Michela Quintavalle clarinetto, Piero Maestri flauto, Mario Parravicini percussioni oltre lla stessa Christine Meyr al pianoforte. Le gioie della Belle Epoque sono incarnate nelle sei “grisettes” della Compagnia “Padovadanza” , che con altri quattro ballerini interpretano le coreografie di Gabriella Furlan Malvezzi (suo l'allestimento del Carmina Burana di Carl Off e del Musical Jesus Christ Superstar). Le arie d'operetta saranno interpretate dal soprano Doina Dinu Palade e dal tenore Armando Ariostini, le canzoni da Anne-Marie Godart e Stephan Roche. Le scene sono realizzate con gli antichi arredi originali del Maxim giunti direttamente da Parigi, dallo scenografo Rodrigo Basilicati, che ha voluto così rendere realista l'atmosfera rievocata dai brani tratti dalla Vedova Allegra di Franz Lehar, che fu affezionato cliente
del locale, così come l'eccentrico ed imprevedibile Satie di “Je te veux”; ma si potranno ascoltare anche le struggenti note di “Luci della Ribalta” di Chaplin e l'indimenticabile “Ich bin von kopf bis fuss auf liebe eingestellt” cantato da Marlene Dietrich nell'Angelo Azzurro o ancora Milord, A Paris, La vie en rose di Edith Piaf che amò molto questo locale parigino, come del resto molti anni più tardi fece la Barbra Straisand di Hello Dolly, brano col quale si conclude lo spettacolo.

Info:
– Biglietteria del Teatro dell'Aquila, tel. 0734.284295
– Stefano Castori, tel. 0734.227912


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