Fabriano (AN): TIBI SILENTIUM LAUS


28 Set 2001 - News classica

L'Associazione Amici della Musica di Fabriano ha presentato la quinta edizione della Rassegna di Musica Religiosa Antica, una manifestazione di notevole spessore culturale che, sotto la direzione artistica di Cinzia Pennesi, si propone di richiamare l'attenzione degli studiosi e del appassionati di musica su di un periodo particolare le produzione musicale compreso fra il XII e il XVI secolo. Il tema di quest'anno è stato Tibi Silentium Laus: La figura di Maria, argomento che è stato affrontato in un convegno di studi musicologi e musicisti (Severino Franchi, Galliano Ciliberti, Tino Molisani, Gaetano Conte, Franco Radicchia, Salvatore Perrella), la regista Allì Caracciolo, l'etnomusicologo Gastone Pietricci. Nel corso dell'incontro sono stati analizzati diversi aspetti della musica sacra medioevale, del canto gregoriano, della polifonia, dell'importanza della musica religiosa popolare e del teatro religioso popolare per riscoprire antichi valori e andare alla ricerca delle nostre radici sia religiose che culturali. Una parte interessante del dibattito è stata dedicata, sotto la guida di Padre Perrella teologo e esperto del rapporto fra musica sacra e liturgia, alla situazione venutasi a creare dopo il Concilio Vaticano II per quanto riguarda la produzione di musica sacra colta, ma anche di musica e canto da dedicare alle celebrazioni liturgiche per favorire la partecipazione dei fedeli a questa particolare forma di preghiera che assume la veste musicale. Tramontati i canti di ispirazione popolare, finita da tempo la funzione svolta dai maestri di cappella, diminuita la presenza attiva delle Scholae Cantorum, si presenta la necessità di inventare nuove forme musicali adatte alla religiosità e alla cultura del nostro tempo senza improvvisazioni e senza cadute di stile e di contenuti. Si tratta in altre parole di promuovere un rinascimento musicale che deve riempire un vuoto di oltre trent'anni e che deve vedere impegnati la chiesa italiana e i laici più sensibili sul piano culturale e musicale.
Il programma della Rassegna 2001 si è rivelato molto interessante per i temi proposti e per la partecipazione di formazioni musicali di altro livello: si è aperto con le Chansons a la Vierge du XIII siècle dell'Ensamble Alegria di Parigi (Matelica 15 settembre e Fabriano 16 settembre); Vergine Madre del Gruppo Armoniosocanto (Fabriano 22 settembre e Sassoferrato 23 settembre); La Vergine Maria nella tradizione musicale agli albori della Riforma con il gruppo Florilegio Musicale Barocco (Fabriano 29 settembre); la parte musicale si è conclusa il 30 settembre a Campodonico di Fabriano con il concerto Dall'Annuncio a Maria al Cantico di Simeone della Schola Gregoriana P. Righele e del Coro S. Stefano in Rivo Maris. La rassegna si concluderà il 6 ottobre (ore 21) nella Chiesa di San Filippo al Corso di Fabriano con la Sacra Rappresentazione Piange Piange Maria povera donna (il programma è nel calendario Eventi nelle Marche) su musiche e testi popolari marchigiani medioevali, interpretati dal Gruppo Musicale La Macina diretto da Gastone Pietrucci e dal Teatro di Ricerca Sperimentale A con la regia di Allì Caracciolo.
di Alberto Pellegrino


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