Cosegnati i premi “Aureliano Pertile” e “Orpheus d'oro” 2003


Alberto Bazzano

1 Nov 2003 - Commenti classica

Asti – Si è tenuta giovedì al Teatro Alfieri la cerimonia di consegna del Premio Aureliano Pertile 2003.
Dopo Fabio Armiliato, premiato il dicembre scorso, quest'anno il riconoscimento degli Amici della Musica Beppe Valpreda di Asti (una scultura dello scenografo Guglielminetti), è andato al tenore Giuseppe Sabbatini. Appena tornato dal Giappone, Sabbatini si è esibito sul palco dell'Alfieri in una pagina del suo repertorio: la furtiva lagrima dall' Elisir d'amore di Gaetano Donizetti, entusiasmando il pubblico per la raffinatezza dell'esecuzione. Applausi anche per i soprani Raffella Angeletti e Cristina Lo Russo che hanno cantato brani di Verdi Puccini e Donizetti accompagnate al pianoforte da Achille Lampo.
Dopo la cerimonia di consegna del premio Pertile , è stata volta dei premi Orpheus d'oro , aggiudicati dell'omonima associazione musicale torinese.
Si sono così avvicendati sul palco il giovane violoncellista Stefano Cerrato, che affiancato al pianoforte dalla madre Elena Enrico, ha proposto musiche di Saint Saens, Popper e Piazzolla; il baritono Alessandro Corbelli che ha intonato l'aria di Malatesta, Bella siccome un angelo , dal Don Pasquale di Donizetti e lo scenografo Eugenio Guglielminetti cui è andato il premio alla carriera.
Un riconoscimento a parte è stato, infine, assegnato al basso astigiano Carlo De Bortoli.

(Alberto Bazzano)


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