Con “Serata Stravinskij” riprende l'Opera di Roma


22 Set 2003 - News classica

Protagonisti due grandi stelle internazionali Igor Yebra e Irma Nioradze, con loro Laura Corni, Riccardo Di Cosmo, Guido Pistoni, Gaia Straccamore, Mario Marozzi. Dopo il successo della tournèe al Bolshoj di Mosca dello scorso maggio della Compagnia del Corpo di Ballo del Teatro dell'Opera dove, in una serata che comprendeva Shèhèrazade con la coreografia originale di Michel Fokine ricostruita da Andris Liepa, gia data al Teatro dell'Opera lo scorso ottobre, torna in Teatro una ricostruzione storica per Petruska e L 'Uccello di Fuoco con la ripresa della coreografia originale di Fokine ricostruita da Andris Liepa figlio di uno dei leggendari danzatori del balletto Bolshoj di Mosca ed ètoile di fama mondiale.
Per Petruska le scene e i costumi ricostruiti su bozzetti originali di Alexander Benois da Anna e Anatoly Nezhny. Per L'Uccello di Fuoco scene e costumi ricostruiti sui bozzetti originali di Alexander Golovin e Leon Bakst da Anna e Anatoly Nezhny. Il Direttore dell'Orchestra del Teatro dell'Opera è il Maestro Zoltan Pesko.
Interpreti
Petruska: Riccardo di Cosmo (26,27,30/9,2,4/l0) – Alessandro Tiburzi (28/9,1,3,5/l0).
Bambola: Laura Corni (26,27/9,4,5/l0) -Silvia Curti (28/9,3/l0) -Anjella Kouznetsova (30/9,1,2/l0).
Moro: Guido Pistoni (26,27/9,5/l0) – Augusto Paganini (28/9,1/l0) – Giovanni Rosaci (30/9,2,3/l0) – Alfonso Paganini (4/l0).
Ciarlatano: Manuel Paruccini (26,27,28/9, 1,3,5/10) – Mauro Murri (30/9,2,4/l0).

L'Uccello di Fuoco: Irma Nioradze (26,27/9,4,5/l0) – Gaia Straccamore (28/9,1,3/l0) – Silvia Curti (30/9,2/l0). Principe: Mario Marozzi (26,27/9,4,5/10) -Ygor Yebra (28/9, 1,3/10) – Alessandro Tiburzi (30/9,2/10).
Principessa: Gaia Straccamore (26,27/9, 4,5/10) – Anjella Kouznetsova (28/9,1,3/10) -Laura Corni (30/9,2/10).
Castchey-Il Mago: Mauro Murri (26/9,27,28/9,1,3,5/10) -Manue1 Paruccini (30/9,2,4/10).

Terminato il 26 maggio, Petruska, balletto in un atto e quattro scene, venne rappresentato il 13 giugno 1911 al Thèatre Chà telet di Parigi con la direzione di Pierre Monteux. Gli interpreti furono Nizinskij (Petruska), Tamara Karsavina (la Ballerina), Alexandr Orlov (il Moro), l'ormai anziano Enrico Cecchetti (il Burattinaio). Il successo dello spettacolo fu notevole, sia di pubblico che di critica. La ricchezza del quadro artistico immaginato da Benois contribuì enormemente alla riuscita dello spettacolo. Per l'esecuzione eccezionale di Nijinskij, Stravinskij riserva parole che merita riportare: “La perfezione con la quale incarnava questo personaggio era tanto più sorprendente in quanto la parte esclusivamente virtuosistica, nella quale di solito eccelleva, era questa volta dominata dal gioco drammatico, dalla musica e dal gesto Definirlo danzatore non basta, poichè fù attore drammatico ancora più grande.”

La prima rappresentazione de L'Uccello di fuoco, balletto in un atto e due scene, fu data dai Balletti Russi all'Operà di Parigi il 15 giugno 1910 con la direzione di Gabriel Piemè. Il successo fu immediato e consacrò un sol colpo la celebrità del compositore. Il successo de L'Uccello di fuoco non segna solo una importante tappa nella carriera personale di Stravinskij. Tutta la concezione dei Balletti Russi ne fu mutata. Invece di limitarsi ad esportare l'arte russa Diaghilev, incoraggiato dalla riuscita, cercherà d'ora in poi di stimolare la creazione di nuove opere d'arte su di un piano internazionale. Egli promuoverà la fattiva collaborazione tra i maggiori musicisti, pittori, letterati con risultati che resteranno consegnati alla storia dell'arte moderna in generale. Lo spettacolo fu calorosamente applaudito dal pubblico parigino.

Repliche: Sabato 27 ore 18.00, domenica 28 ore 17.00, martedì 30 ore 20.30, mercoledì 1 ottobre ore 20.30, giovedì 2 ore 20.30, venerdì 3 ore 11.00, sabato 4 ore 18.00, domenica 5 ore 17.00.

Info:
Prezzi dei biglietti: da E.10.50 a E.59.,50
Tel. 06.481601


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