Chiuso con successo il tour di Spectrum


Clara Salina - Ufficio Stampa

11 Ago 2003 - Commenti live!

Era già accaduto negli USA, dove con Spectrum si era esibito nei primi mesi dell'anno, ed anche le sei date italiane del tour con cui Billy Cobham ha celebrato l'anniversario dell'uscita del suo famosissimo album nel '73, hanno confermato la fama e l'affetto che in questi anni di carriera il batterista panamense è riuscito a guadagnarsi tra i suoi fan, giovani e meno giovani. E' un pubblico trasversale infatti quello che segue Cobham, di un'età che varia dai ventenni (e anche meno) magari aspiranti batteristi, ai brizzolati sostenitori che, dai tempi della Mahavishnu, non si perdono una performance. Ma soprattutto è un pubblico vastissimo: un bagno di folla, più normale in altri generi, che in questo tour, ospitato in situazioni più diverse, ha visto dai 1000 fino agli oltre 8000 spettatori. Certo Cobham non difetta neppure della capacità di sapersi scegliere i compagni di viaggio e ovviamente questa all stars band , che è riuscito a raccogliere intorno a sè per l'occasione, ha fatto il resto. Il famosissimo repertorio dell'album, sempre riconoscibile, è stato proposto, insieme ad altri brani originali, in una chiave attualissima che metteva in risalto le spiccate personalità di ciascuno e non ha mancato di strappare applausi a scena aperta. I soli di Tom Coster e Frank Gambale hanno saputo creare anche momenti di soffice emozione, anticipando sviluppi di enorme potenza sonora e di magistrale esecuzione, mentre Cobham, di fronte al set con due casse ed infiniti tom che lo ha reso famoso, ha scelto in alcuni momenti le palme delle mani al posto delle mitiche bacchette.

(Clara Salina – Ufficio Stampa)


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