CARMEN: una donna passionale dei nostri giorni


di Elena Bartolucci

25 Apr 2012 - Commenti danza, Danza

Ascoli Piceno – Sabato 21 Aprile 2012, al Teatro Ventidio Basso è stata portata in scena la Carmen, un balletto in due atti con le coreografie e la regia di Luciano Cannito, tratto liberamente dall’omonima opera musicale di Georges Bizet. Rossella BresciaLa ballerina classica Rossella Brescia, che si è recentemente prestata anche al mondo televisivo come conduttrice, ha vestito i sensuali panni di Carmen. È la femme fatale che per eccellenza riesce a incarnare passione, fascino e seduzione, ma allo stesso tempo è una delle tante profughe disperate che non hanno nulla da perdere e fuggono ogni giorno dal proprio paese d’origine alla ricerca di una vita migliore. Lo spettatore, infatti, si trova catapultato nell’isola di Lampedusa, dove Carmen e un gruppo di clandestini sono stati traghettati dallo scafista senza scrupoli Escamillo (Antonio Fiore); vengono subito intercettati dai carabinieri e dal severo Don Josè (Vargas Arionel) e poi condotti nel campo profughi. Tra Carmen e Don Josè nasce un amore travolgente, ma la passione andrà mano a mano scemando, perché lei non è il tipo di donna che può vivere nella mediocrità di una vita perbene, aspettando che il suo uomo torni stanco da lavoro. Lei non riesce a vedersi come una classica casalinga che fa trovare la tavola apparecchiata e passa il tempo a cucire; non può certo accontentarsi di quella routine, mentre il proprio uomo non la degna neanche più di uno sguardo, preferendole la televisione. Carmen decide, quindi, di fuggire e tornare dai suoi amici al campo profughi, perché quello non è un mondo che le appartiene.
Josè supplicherà Carmen di tornare con lui, ma allo sprezzante rifiuto della donna che decide di rimanere con i suoi compagni, il gendarme, accecato dalla gelosia, la uccide con un colpo
di pistola. Un momento del balletto (Foto: Enrico Della Valle) Lo stesso regista e coreografo, Cannito, ha affermato che la sua Carmen «è una giovane donna che, come una leonessa, sa di possedere forza, bellezza, potenza e libertà. Carmen sa di
essere ricca di quella ricchezza che non si può comprare».
È una donna forte, orgogliosa e anche se sa di essere disperata, capisce che nessuno potrà mai toglierle la propria indipendenza, ma solo attraverso la morte riuscirà a riconquistare finalmente la sua libertà. Il numeroso pubblico in sala ha apprezzato questo adattamento moderno della Carmen molto particolare e interessante grazie alla bravura di Rossella Brescia, Vargas Arionel e Antonio Fiore, ma anche alla buona esibizione della giovane compagnia DCE Danzitalia con Michele
Barile, Daniela Filangeri, Alessandra Francavilla, Massimo Margaria, Diego Millesimo, Tommaso Petrolo, Grazia Striano e Lorenza Vicidomini (maitre de ballet: Stefania di Cosmo). Il balletto è stato costruito sulle note di Bizet, accompagnate dalle musiche originali di Marco Schiavoni, i costumi sono di Elena Cicorella, le luci di Carlo Cerri e l’adattamento luci di Marco Policastro.

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