Camerino Festival 2003 tra grandi nomi e novità


7 Lug 2003 - News classica

Il 2 luglio scorso è stato presentato ufficialmente il Camerino Festival 2003. La conferenza stampa è stata aperta dall'Assessore Provinciale alla Cultura, Renato Pasqualetti, che ha ricordato l'importanza della rassegna all'interno degli appuntamenti oramai storici dell'estate della provincia maceratese. Mario Giannella, sindaco di Camerino, oltre a ribadire l'importanza dell'avvenimento e la sua centralità per l'estate camerte, ha tenuto a ricordare la triplice sede di questa edizione del Camerino Festival che si svolgerà tra il Teatro Filippo Marchetti, la Chiesa di San Filippo e San Giovanni Decollato. Il Presidente dell'Associazione Camerino Festival, avv. Corrado Zucconi Galli Fonseca ha sottolineato invece la grande collaborazione con enti pubblici e privati e che hanno permesso al festival di crescere quantitativamente (9 date presente nel cartellone) e mantenendo quella qualità oramai consolidata e standard per il festival. Il Direttore Artistico del Festival, Francesco Rosati, ha descritto in modo dettagliato l'importanza di tutti gli spettacoli previsti (di cui trovate in allegato un'ampia presentazione) che vanno ad interessare un arco temporale che va dal primo barocco alla fine del '900 e la portata internazionale di tutti i nomi previsti nel cartellone. La serie degli interventi si è conclusa con il Prof. Pellegrino che ha parlato dell'imminente Rassegna cinematografica dedicata al cinema di Ugo Betti che si è aperta Sabato 5 luglio 2003 alle ore 21 nel Tempio Ducale dell'Annunziata con la presentazione del volume “Il cinema e Ugo Betti. Le sceneggiature degli anni Quaranta” a cura di Angelo Olivieri. A seguire il film L'ASSEDIO DELL'ALCAZAR (1940).

La XVII Rassegna Internazionale di Musica e Teatro da Camera si fa ancora più ricca per quest'edizione 2003 con appuntamenti sempre di altissimo livello e varietà di generi musicali. Gli appuntamenti quest'anno salgono a nove ed esplorano un vasto repertorio, dal barocco al Novecento con una altrettanto varia proposta di formazioni, dall'orchestra al recital pianistico. Un accrescimento dovuto anche alla preziosa collaborazione con il Ministero per i Beni e le attività culturali che ogni anno sceglie, in ambito nazionale, solo poche prestigiose manifestazioni artistiche da promuovere a livello internazionale. Un festival in crescita anche per quanto riguarda le sedi dei concerti: teatro Filippo Marchetti, Chiesa di San Filippo, San Giovanni in Peschiera. Tra le stelle internazionali il Camerino-festival propone una delle cantanti più famose al mondo: Lynne Dawson, soprano che cantò ai funerali della principessa Diana. Si esibirà a Camerino il 3 agosto, presso la Chiesa di San Filippo insieme alla formazione dei London Baroque (Handel, Vivaldi, Bach). Da segnalare il ritorno di Salvatore Accardo, ormai affezionato a Camerino e al festival. Quest'anno il violinista arriva con l'Orchestra da camera italiana e un repertorio di particolare suggestione che spazia da Mozart a Bach, da Paganini a Piazzolla. Si annuncia molto interessante inoltre l'appuntamento del 12 agosto con l'attrice Milena Vukotic e l'Ensemble Punto It con i Melologhi di Schumann e brani di Dvorak e Brahms.
Il Camerino festival si allarga' anche al jazz, genere che caratterizza quest'estate camerinese con l'esordiente e promettente festival MusiCamDo jazz & blues ma che trova uno spazio classico' all'interno del Camerino festival con un'originale proposta che vede sul palco uno splendido Rumble Quintet composto da grandi jazzisti come Stefano Bollani (pianoforte), Silvia Alunni (pianoforte), Roberto Gatto (batteria), Antonio Caggiano (percussioni) Gianluca Ruggeri (percussioni). Estrazione classica e vibranti esecuzioni jazz caratterizzano i musicisti che hanno messo in programma magie' del jazz come Songs e Rapsody in blue di Gershwin, Danze sinfoniche da West Side Story di Bernstein. L'improvvisazione la musica jazz l'ha ereditata proprio dalla classica – sottolinea il curatore del Camerino festival Francesco Rosati – se torniamo indietro all'Ottocento troviamo artisti come Litz che improvvisavano, su richiesta del pubblico .
La grande Orchestra da Camera del Cremlino vanta uno dei più vasti repertori al mondo, l'eccezionale formazione è in grado di eseguire brani su richiesta del pubblico (in programma brani di Elgar, Mendelsson, Schubert). L'Orchestra è una spaventosa' macchina da palcoscenico, lo scorso anno in tournèe lungo la penisola eseguì 30 concerti in 30 giorni, da Bolzano alla Sicilia riscuotendo grande successo. I virtuosissimi del Trio Cajkovskij si esibiranno il 5 agosto al Marchetti' (famoso il violinista Pavel Vernikov) e il pianista francese Jean-Yves Thibaudet, altra star internazionale, è in programma per il 9 agosto (Chopin, Litz, Debussy, Satie, Messiaen).
Nella bella chiesina di San Giovanni in Peschiera sarà di scena Jacob Lindberg raffinato liutista svedese (chitarrone e chitarra barocca) con un repertorio di musica barocca.
La serata inaugurale della rassegna del 27 luglio è affidata alla maestria del Quartetto d'Archi della Scala (nato sotto l'egida di Riccardo Muti), ad Emanuele Segre (chitarra) a Gianluca Littera (armonica) con un interessante programma: Haydn (Quartetto op.64 n 5, per archi) Boccherini (Quintetto in Re M op.448 per chitarra e archi), Jacobs (Divertimento per armonica e quartetto d'archi), Ravel (Quartetto per archi).

LA STORIA DEL CAMERINO FESTIVAL
Il Camerino-Festival ha iniziato la sua attività nel 1987 con il nome Festival Internazionale di Musica da Camera ; la manifestazione si svolgeva presso le ex-scuderie del Palazzo Ducale di Camerino. Dirigeva la rassegna il Prof.George Edelman dell'Università di New York, che seppe sfruttare una collaborazione dell'università americana con l'ateneo camerte. Per otto anni il Festival ha goduto di presenze internazionali di rilievo come la pianista Martha Argerich, il violista Yuri Bashmet, l'orchestra I Solisti di Mosca , il direttore russo Guennady Rozhdestvensky; accanto a questi nomi si esibivano ottimi professionisti, in gran parte provenienti dall'ex Unione Sovietica, ma anche diversi artisti italiani come Emanuele Segre, Vincenzo Mariozzi, Francesco Bossone, Luca Vignali ed altri, impegnati nelle più belle pagine della letteratura cameristica dal 700 ai giorni nostri.
A partire dal 1995 il Festival di Musica da Camera assume però un volto nuovo: la rassegna prende il nome attuale, aprendosi anche al teatro da camera, nel senso dell'opera da camera e il balletto. Sede fissa della rassegna diventa il Teatro Comunale Filippo Marchetti, piccolo gioiello ottocentesco di architettura ed acustica (V. Ghinelli, 1856), luogo ideale di rappresentazione degli spettacoli proposti. Il cambiamento piace ed incuriosisce il pubblico; già nell'edizione 1995 si registra un aumento del numero di spettatori, che diventa cospicuo nell'edizione 1996: una media di 300 persone a serata, con punte di 500 (il tutto esaurito) nelle serate dedicate al balletto, un vero successo se si considera la forte specificità del Festival e la molteplicità delle proposte culturali nel mese di agosto sul territorio provinciale e regionale. Il Camerino-Festival, finalmente, attinge non solo nel ristretto ambito degli appassionati, ma in più vasti e diversificati strati di fruitori.
Protagonisti delle ultime edizioni sono stati artisti del calibro di Franà ois-Jà el Thiollier, Anatol Ugorski, Jà rg Demus, Paul Badura-Skoda, Michel Portal, Markus Stockhausen, Uto Ughi, Salvatore Accardo, Michele Campanella, Bruno Canino, Rocco Filippini, il Trio di Parma, Eliot Fisk, Manuel Barrueco, Bin Huang, Pavel Vernikov, orchestre di prestigio internazionale come l'E.U.C.O., l'orchestra ufficiale dell'Unione Europea, l'Orchestra della Radiotelevisione di San Pietroburgo, I Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone ed altre.
Il Festival ha anche iniziato, a partire dal 1995, un approccio sistematico con la musica barocca proposta in chiave filologica. In questo senso sono stati invitati tra i migliori complessi barocchi in circolazione nel mondo, molti dei quali italiani: Il Giardino Armonico diretto da Giovanni Antonini, l'Europa Galante di Fabio Biondi, I Sonatori de la Gioiosa Marca, l'Ensemble Aglaia di Cinzia Barbagelata, l'Ensemble di Eduard Melkus, l'Arco dell'Arco di Federico Guglielmo. Dall'edizione 2001, inoltre, questi concerti si tengono presso la restaurata Chiesa barocca di San Filippo, che conserva tra l'altro una splendida tela di Giambattista Tiepolo, così da rendere l'atmosfera del Festival ancora più forte ed emozionante.
Come già ricordato, il Camerino Festival ha offerto al suo pubblico anche spettacoli teatrali, dando un significativo spazio alla danza contemporanea e all'opera da camera. Citiamo in questo senso i seguenti lavori, che hanno riscosso l'incondizionato successo da parte di critica e pubblico: i Catulli Carmina, ludi scaenici di Carl Orff, Romeo e Giulietta, nella versione moderna dei Tambours du Bronx , entrambi a cura della Compagnia di Danza del Teatro di Torino di Loredana Furno, Don Giovanni del prestigioso Balletto di Toscana, Apollon musagète di Igor Stravinsky nella proposta dell'Aterballetto, Les Noces di Igor Stravinskij a cura della Compagnia Zappalà Danza; l'Histoire du soldat di Stravinskij, con i Solisti della Scala di Milano e l'attore Luigi Maio, l'operina Madame Landru del M Hazon, l'opera-tango di Piazzolla Maria de Buenos Aires con I Solisti Aquilani, le fiabe musicali Babar le petit èlèphant di Poulenc e Pierino e il lupo di Prokof'ev, una produzione del CF con l'Orchestra Filarmonica Marchigiana, Luigi Maio e Andrea Bacchetti.
Nello scorso anno, inoltre, il Camerino Festival è diventato anche produttore di spettacoli affidando alla Compagnia Zappalà Danza di Catania e al compositore Nello Toscano la scrittura di un pezzo coreografico dal titolo Quartet Groove, molto apprezzato dal pubblico e che nel 2003 circuiterà in tutta Italia. Infine, sempre sul filone della musica contemporanea, il Festival ha commissionato all'autore marchigiano Tonino Tesei la scrittura di un pezzo per Trio (tromba, corno di bassetto e pianoforte) che è stato eseguito dall'ensemble di Markus Stockhausen in prima esecuzione assoluta lo scorso 12 agosto 2002 presso il Teatro Marchetti di Camerino.
Insomma, il Camerino Festival ha trovato da qualche anno la sua fisionomia, riuscendo a dosare varie forme espressive, tutte legate alla musica e al teatro da camera, invitando nella città ducale artisti di fama mondiale, accanto a giovani emergenti del panorama concertistico internazionale.

IL PROGRAMMA

Domenica 27 Luglio 2003

Emanuele Segre – chitarra
Gianluca Littera – harmonica

Quartetto d'Archi della Scala
Francesco Manara I violino
Pierangelo Negri II violino
Simonide Braconi viola
Massimo Polidori violoncello

Programma:

F.J. Haydn Quartetto op.64 n 5, per archi
L. Boccherini Quintetto in Re M op.448, per chitarra e archi
G. Jacobs Divertimento per harmonica e quartetto d'archi
M. Ravel Quartetto per archi

Sabato 2 Agosto 2003

Jakob Lindberg – chitarrone e chitarra barocca

Programma:

S. de Murcia Los Ympossibles – Gallardas- Cumbèes – Payssanos – La Bacante – Fandango
L. Roncalli Sonata in do maggiore
F. Corbetta Preludio – Ciaccona
G. G. Kapsperger Toccata – La Capona Colascione
A. Piccinini Toccata – Partite variate sopra l'Alemana
R. de Visèe Suite in re minore
F. Cocq Folies Espagne

Domenica 3 Agosto 2003

Lynne Dawson – soprano

London Baroque

Ingrid Seifert I violino
Richard Gwilt II violino
Charles Medlam violoncello
Terence Charlston cembalo

Programma:

G.F.Handel Trio sonata in Fa maggiore
G.F.Handel Salve Regina
A.Vivaldi Trio sonata op.1/8 (RV 64)
G.F.Handel O qualis de coelo sonus
J.S.Bach Trio sonata n 1 in Fa BWV 525
A.Vivaldi Sonata no.VI in Bb maggiore
G.F.Handel Gloria

Martedì 5 Agosto 2003

Trio Čajkovskij

Pavel Vernikov (violino) – Anatole Liebermann(violoncello) – Konstantin Bogino (pianoforte)

Programma:

P.I. Čajkovskij dalle Stagioni: Febbraio, Aprile, Giugno, Agosto
B. Smetana Trio op.15
P.I. Čajkovskij Trio op.50

Mercoledì 6 Agosto 2003

Rumble Quintet

Silvia Alunni pianoforte
Stefano Bollani pianoforte
Roberto Gatto batteria
Antonio Caggiano percussioni
Gianluca Ruggeri percussioni

Programma:

L. Bernstein Ouverture da Candide
G. Gershwin Songs
S. Prokof'ev Estratti da Romeo e Giulietta
L. Bernstein The Masque
Danze Sinfoniche da West Side Story

Sabato 9 Agosto 2003

Jean-Yves Thibaudet – pianoforte

Programma:

F. Chopin 2 Nocturnes, op.9
2 Etudes, Op.25
2 Waltzes
F. Liszt Après une lecture du Dante
C. Debussy 3 Etudes
E. Satie Gymnopèdie n.1
Gnossienne n.7
The Dreamy Fish
O. Messiaen Regard de l'Eglise d'Amour

Domenica 10 agosto 2003

Orchestra da Camera del Cremlino – Misha Rachlevsky (direttore)

Programma
E. Elgar Serenata per archi op.20
F. Mendelssohn Concerto per violino ed archi (Solista Tatiana Porchneva)
F. Schubert La morte e la fanciulla

Martedì 12 Agosto 2003

Milena Vukotic voce recitante

Ensemble Punto It

Laura Gorna (violino) – Anna Serova (viola) – Cecilia Radich (violoncello) – Filippo Faes (pianoforte)

Programma

Schumann Schà n Edwig – Die Flà chtlinge – Ballade vom Heideknaben
Nietzsche Das zerbrochene Ringelein
Strauss Das Schloss am Meer
Dvorak Trio in re minore op. 90 “Dumky”
Brahms Quartetto op. 25 in sol minore

Giovedì 14 Agosto 2003

Orchestra da Camera Italiana

Salvatore Accardo direttore e violino solista

programma:
W.A. Mozart Divertimento K 136
J.S. Bach Concerto n 1 BWV 1041
N. Paganini Variazioni su Il Carnevale di Venezia
A. Piazzolla Vardarito – Milonga del Angel – Verano Porteno – Adios Nonino

Info:
Segreteria del Camerino Festival
Largo Boccati, 3 – 62032 Camerino (Mc)
orario: 10.00/13.00 – 17.30/19.30
tel. e fax 0737/636041


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