Bruno Cagli Presidente-Sovrintendente a “Santa Cecilia”


2 Dic 2003 - News classica

Il Prof. Bruno Cagli è stato eletto Presidente-Sovrintendente dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia dall'assemblea degli Accademici Effettivi che si è riunita oggi. Questi i risultati delle elezioni: Bruno Cagli 31 voti, Sergio Perticaroli 9, Bruno Giuranna 8, Roman Vlad 4. Le schede bianche sono state 7. Votanti 59 su 63 aventi diritto. Voti necessari all'elezione 30. Questa di oggi era la 3 votazione, la prima nella quale era sufficiente la maggioranza semplice.
Bruno Cagli, scrittore e musicologo, è stato docente presso le Università di Urbino e di Napoli. Ha inoltre insegnato Storia della Musica nei conservatori di Pesaro e di Roma. Dal 1971 è direttore artistico della Fondazione Rossini di Pesaro, dove ha avviato e diretto l'Edizione Critica delle opere di Rossini. Per due volte, dal 1978 al 1981 e dal 1986 al 1988, è stato direttore artistico dell'Accademia Filarmonica Romana. Dal 1987 al 1990 è stato direttore artistico del Teatro dell'Opera di Roma e dal 1990 al 1997 Presidente-Sovrintendente dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Ha inoltre diretto numerosi festival, come il Festival Barocco di Viterbo e il Festival verdiano in occasione delle celebrazioni del centenario della morte di Verdi. Nel campo dello spettacolo è autore di numerosi testi pubblicati su riviste specializzate (come Sipario) e rappresentati (Piccolo Eliseo, Gobetti di Torino, Pedrotti di Pesaro, ecc.), nonchè di tre libretti d'opera, due per Paolo Renosto e uno, Le notti bianche di Franco Mannino, rappresentato oltre che in Italia, in Francia e in Russia. Ha lavorato come sceneggiatore e autore per la radio, la televisione e il cinema (ad esempio con Rossini, Rossini di Mario Monicelli). Nel 1981, con il melodramma radiofonico Una vendetta in musica, del quale ha scritto testo e musica, ha vinto il Prix Italia. Oltre che dell'Accademia di Santa Cecilia è membro dell'Arcadia, dell'Istituto di Studi Romani, dell'Accademia Filarmonica Romana, dell'Accademia Raffaello di Urbino. E' stato insignito della medaglia d'oro per i benemeriti della cultura. Attualmente è Presidente dell'Istituto Italiano per la Storia della Musica. Come studioso, oltre ad alcuni lavori letterari e ad un volume di poesie prescelto da Leonardo Sciascia per la sua collana, si è specializzato nello studio dell'opera italiana e francese dei secoli decimottavo e decimonono. Attualmente sta pubblicando la nuova edizione delle Lettere e Documenti di Rossini, della quale sono usciti i primi tre volumi e della quale è in corso di stampa il quarto. Dirige il Bollettino del Centro Rossiniano di Studi.
Recentemente è stato nominato direttore artistico dell'Accademia Filarmonica Romana essendo scaduto il mandato triennale al M. Marcello Panni.


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