Al via la stagione dell'Arena di Verona


17 Giu 2004 - News classica

Sabato 19 giugno 2004, con inizio alle 21.15, dal palcoscenico all'aperto più grande del mondo, quello dell'Arena di Verona, si leveranno al cielo le prime note dell'82 Festival lirico della Fondazione Arena di Verona.
Per l'apertura è stato scelto un titolo pucciniano, Madama Butterfly, che quest'anno celebra il centenario dalla prima esecuzione, sia che si intenda la prima assoluta alla Scala del 17 febbraio 1904 (che subì un inopinato fiasco), sia quella rivisitata e acclamatissima del 28 maggio dello stesso anno al Teatro Grande di Brescia.
Per questa inaugurazione areniana l'allestimento è stato affidato a Franco Zeffirelli (che firma anche le scene), regista che negli ultimi anni ha associato il proprio nome a quello dell'Arena di Verona in diverse produzioni di enorme successo di pubblico e critica, come Carmen, Trovatore e Aida. Il maestro fiorentino è impegnato con Butterfly per la prima volta: ha ricreato una vivacissima collina di Nagasaki dove si trova la casetta dei sogni di Cio-Cio-San, presso la quale si svolgono tutte le vicende legate all'infelice storia d'amore tra la giovane geisha e l'ufficiale della marina americana Benjamin Franklin Pinkerton; tutt'intorno ruota la varia umanità di un villaggio giapponese di inizio XX secolo, legato alle millenarie tradizioni e alla religione di cui lo zio Bonzo è fedele e rigido custode, nonostante la voglia di apertura verso l'Occidente, qui rappresentato da Sharpless, console americano di stanza nella città e bene inserito negli usi e costumi giapponesi. E queste tradizioni, così come i colori, i sapori e i profumi della cultura di quell'affascinante paese, ci saranno trasmessi in maniera elegantissima da Emi Wada, che ha realizzato i preziosi costumi dell'opera; giapponese di Kyoto, la prestigiosa costumista ha collaborato a numerose produzioni cinematografiche di successo tra cui spiccano film di Zhang Yimou, Peter Greenaway e Akira Kurosawa, con cui ha ottenuto il Premio Oscar nel 1985 per Ran.
Di valore assoluto il cast artistico: sotto la bacchetta affezionatissima all'Arena di Daniel Oren protagonisti vocali saranno il soprano Fiorenza Cedolins nel ruolo del titolo, il tenore Marcello Giordani quale Pinkerton e il baritono Juan Pons nella parte di Sharpless. Completano il cast Francesca Franci (Suzuki), Carlo Bosi (Goro), Alessandro Battiato (Yamadori), Carlo Striuli (lo Zio Bonzo) Mina Blum (Kate Pinkerton), Angelo Nardinocchi (Commissario imperiale), Giovanni Scordino (Ufficiale del registro), Veronica Simeoni (madre di Cio-Cio-San) e Maria Letizia Grosselli (cugina di Cio-Cio-San); Orchestra e Coro dell'Arena di Verona, maestro del Coro Marco Faelli; i movimenti coreografici per il Corpo di ballo areniano sono stati realizzati da Michiko Taguchi.
Madama Butterfly sarà replicata venerdì 25 giugno e in luglio nei giorni 3, 10, 14, 17, 21 e 29.
Tra i numerosi ospiti che in queste ore stanno confermando la loro presenza nel parterre areniano per la serata inaugurale del Festival, al momento spiccano i nomi di Simonetta Puccini, nipote del compositore, Luca Cordero di Montezemolo, Presidente di recentissima nomina della Confindustria e della FIAT nonchè dell'amatissima rossa Ferrari, Placido Domingo, che sarà il grande protagonista della serata-evento del prossimo 4 agosto, Georg Heider, il Governatore della Carinzia già in passato gradito ospite a Verona, e varie personalità del mondo politico e imprenditoriale.
Domenica 27 giugno, come secondo titolo in cartellone, tornerà in scena Aida di Verdi, l'opera simbolo dell'Arena di Verona, che tutti hanno visto almeno una volta e che quest'anno è alla sua 45ma edizione; verrà riproposta nel sontuoso allestimento firmato da Franco Zeffirelli (la cui regia è ripresa da Marco Gandini) che tanto successo ha riscosso nei due anni precedenti. Sul podio sempre Daniel Oren che potrà avvalersi di un cast di grande spessore: Micaela Carosi sarà la protagonista nel ruolo della schiava etiope mentre Salvatore Licita vestirà i panni del condottiero egizio Radames; la figlia del faraone Amneris sarà Larissa Diadkova con Amonasro, re degli etiopi e padre di Aida, impersonato da Ambrogio Maestri; la compagnia di canto è completata da Deyan Vatchkov (il Re), Carlo Colombara (Ramfis), Enzo Peroni (messaggero), Antonella Trevisan (Sacerdotessa); Orchestra e Coro dell'Arena di Verona, maestro del Coro Marco Faelli; sulle coreografie di Vladimir Vassilev solisti saranno Myrna Kamara e Pascal Jansson affiancati dal Corpo di ballo areniano.
Aida, oltre alla replica del 27 giugno, verrà proposta per 7 recite in luglio (nei giorni 4, 9, 13, 18, 22, 28) e 8 in agosto (1, 5, 8, 15, 22, 26, 29, 31).

Informazioni e prenotazioni:
call center 045.8005151
www.arena.it


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