27 gennaio – Giornata della memoria: PMCE esegue a Roma il “Quatuor pour la fin du Temps” di Olivier Messiaen


a cura di Federica Baioni

25 Gen 2022 - News classica

La Fondazione Musica per Roma presenta “Memoria genera futuro”, evento in occasione della Giornata della Memoria: concerto del PMCE (Parco della Musica Contemporanea Ensemble). Un arcobaleno teologico: lo strano fascino dell’impossibilitàQuatuor pour la fin du Temps” di Olivier Messiaen. Dirige Tonino Battista.

In occasione della Giornata della Memoria, la Fondazione Musica per Roma presenta il concerto del PMCE- Parco della Musica Contemporanea Ensemble che, diretto dal Maestro Tonino Battista, eseguirà il Quatuor pour la fin du Temps di Olivier Messiaen a testimonianza di come la musica sia vitale anche nelle circostanze più catastrofiche del genere umano.

Questo capolavoro della musica da camera, infatti, è stato concepito e tenuto a battesimo dallo stesso compositore al pianoforte e da altri tre musicisti, un clarinettista, un violinista e un violoncellista, mentre erano detenuti nello Stalag VIII A di Görlitz nella Slesia (una regione della Germania, oggi appartenente alla Polonia). Era il 15 gennaio del 1941, Olivier Messiaen aveva appena compiuto 32 anni e già da qualche anno si era affermato come una delle nuove voci più promettenti della musica contemporanea parigina, avendo formato il gruppo La jeune France nel 1936 insieme ad altri compositori suoi contemporanei.

Il Quatuor pour la fin du Temps si articola in otto movimenti nei quali i quattro strumenti del quartetto, il clarinetto, il violino, il violoncello e il pianoforte, si combinano variamente in duo, trio e quartetto.

La portata dell’opera del giovane Messiaen si manifesta immediatamente dal momento in cui il Quatuor fu eseguito in pubblico a Parigi, immediatamente dopo la prima esecuzione nel campo di concentramento. Esso è una sintesi della tecnica del linguaggio musicale di Messiaen messa a punto fino a quel momento. Ne sono testimonianza le numerosissime analisi a cui è stata sottoposta l’opera nel corso degli anni, analisi condotte non solo dal punto di vista tecnico musicale, ma anche dal punto di vista ermeneutico, originantesi dal titolo dell’opera e da quello dei singoli movimenti, molti dei quali si riferiscono esplicitamente ai passi dell’Apocalisse di San Giovanni.

Quatuor pour la fin du Temps di Olivier Messiaen (durata.: 50 min. ca.)

1. «Liturgie de cristal»: quatuor

2. «Vocalise, pour l’Ange qui annonce la fin du Temps»: quatuor

3. «Abîme des oiseaux»: solo (clarinette)

4. «Intermède»: trio (violon, clarinette, violoncelle)

5. «Louange à l’Éternité de Jésus»: duo (violoncelle et piano)

6. «Danse de la fureur, pour les sept trompettes»: quatuor

7. «Fouillis d’arcs-en-ciel, pour l’Ange qui annonce la fin du Temps»: quatuor

8. «Louange à l’Immortalité de Jésus»: duo (violon et piano)

PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble

  • Luca Cipriano clarinetto
  • Francesco Peverini violino
  • Valeriano Taddeo violoncello
  • Lucio Perotti pianoforte
  • Tonino Battista direttore

LINK PROVE PMCE: https://we.tl/t-kVuJjJaJpm

  • Giovedì 27 gennaio 2022 – Teatro Studio Borgna ore 21
  • Auditorium Parco della Musica di Roma 
  • INGRESSO GRATUITO

L’evento fa parte di Memoria genera futuro, l’iniziativa ideata e promossa da Roma Capitale per promuove la trasmissione della memoria verso le nuove generazioni.

INFO

  • Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili.
  • È possibile scaricare il biglietto registrandosi sul sito www.ticketone.it

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