20 anni al Blue Note di Milano in questo marzo


a cura della Redazione

28 Feb 2023 - News live

Programmazione più ricca ed eventi speciali, a marzo, per festeggiare i venti anni del Blue Note di Milano.

È finalmente arrivato il mese dei grandi festeggiamenti per il ventennale di Blue Note Milano, che ha aperto per la prima volta i propri battenti in via Borsieri il 19 marzo 2003. Per l’occasione la programmazione del mese sarà ancora più ricca e sofisticata del solito; inoltre, ci sarà una serie di eventi speciali dedicati all’anniversario che coinvolgeranno il pubblico milanese in un modo del tutto inedito.

Si parte con una nuova edizione di Celebrate News Orleans! la festa in musica dedicata al jazz e alle sue mitiche origini che continua a trovare nuovi adepti e ad appassionare gli spettatori in sala. Sul palco mercoledì 1° marzo ci sarà la Breezy Jazz Band di Domenico Mamone che ripercorrerà i brani più celebri di Sidney Bechet, nei quali si riassapora la New Orleans degli albori del jazz: dalle sessioni con Louis Armstrong, agli echi blues e dixieland. Per l’occasione sarà riproposto l’ormai immancabile menù cajun con tutti i suoi piatti colorati e profumati di spezie, capaci di regalare al palato sorprendenti sapori decisi e delicati allo stesso tempo.      
(Ore 20:30 SOLD OUT/22:30 – 20/15 €)

Giovedì 2 marzo arriverà in via Borsieri il pianista, tastierista e compositore statunitense Craig Taborn in un trio inedito, accompagnato da Tomeka Reid al violoncello e da Ches Smith a batteria e percussioni. Il musicista cresce musicalmente a Minneapolis, nel Minnesota, in mezzo a svariate influenze, dal jazz alla techno. Il suo talento lo conduce a studiare autori di ogni latitudine e a tradurli poi nella sua musica con notevole disinvoltura. Taborn arriva alla ribalta del jazz nei primi anni ’90 con James Carter: rimane nel quartetto del sassofonista qualche anno, poi nel ’95 incide per la prima volta come leader, in trio. Da quel momento parte l’ascesa che lo porterà a esibirsi con grandi artisti di tutto il mondo, calcando i più importanti palcoscenici.  
(Ore 20:30 – 35/30 €; ore 22:30 – 25/20 €)

Venerdì 3 e sabato 4 marzo tornerà la grande Martha High, una delle cantanti più ricercate della musica nera, ancora considerata all’età di 72 anni “la Diva del soul-funk planetario” per la sua voce potente, raffinata e avvolgente, questa volta in quartetto con The Soul Cookers. Durante la sua carriera, la cantante statunitense ha collaborato con leggende del calibro di Little Richard, Jerry Lee Lewis, Aretha Franklin, Steve Wonder, Prince, Michael Jackson e molti altri, guadagnandosi lo pseudonimo di “hardest working lady in show business”. Durante i suoi concerti milanesi il pubblico avrà la possibilità di assistere a uno spettacolo energico e raffinato, una vera e propria full immersion di groove black!     
(Ore 20:30 – 37/32 €; ore 23:00 – 27/22 €)

Domenica 5 marzo sarà la volta dei Four on Six, gruppo nato nel 2011 a Milano che negli anni è riuscito a portare il proprio originalissimo contributo alla galassia del mondo “manouche”, attraverso inserti che vanno dallo swing al jazz melodico, dal nu jazz alle musiche popolari, addirittura con incursioni nella musica classica. La band è oggi una delle più attive in Italia con centinaia di concerti – molti dei quali all’estero – per importanti festival internazionali e rassegne di settore. Sul palco Fausto Savatteri e Alessandro Centolanza alle chitarre manouche, Matteo Prina al contrabbasso, Martino Pellegrini al violino e Arturo Garra al clarinetto.          
(Ore 20:30 – 30/25 €)

Martedì 7 marzo il palco del Blue Note sarà affidato al cantautore Filippo Graziani, che presenterà il suo ultimo lavoro:Arcipelago Ivan, un luogo che racchiude canzoni, musica, disegno e scrittura e tutte le sfaccettature artistiche di Ivan Graziani, che convivono in equilibrio proprio come le isole di un arcipelago. In questo viaggio-tributo al padre, Filippo Graziani guiderà gli spettatori tra racconti e letture per rivivere i grandi successi di casa Graziani come Lugano addio, Firenze, Pigro ma anche le canzoni dell’esordio e i lato B dei dischi più famosi per scoprire nuove curiosità sul primo cantautore rock italiano.            
(Ore 20:30 – 30/25 €)

Un incontro fortuito quello tra Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, nato da un concerto nel 2003 che ha ottenuto un tale successo da convincere i due protagonisti a rendere l’unione stabile: nel giro di qualche settimana mettono insieme un intero repertorio e di slancio registrano in una sola giornata il loro primo album, Musica Nuda, che diventerà poi il nome del duo. Musica Nuda sarà in via Borsieri giovedì 9 marzo per festeggiare il loro primi 20 anni: un progetto musicale eclettico il loro, magistralmente capace di riportare all’essenziale le sonorità, scovando al loro interno un significato più profondo, una collaborazione piena d’alchimia nel suo ibrido di jazz, canzone d’autore, rock, punk e musica classica. In questi anni hanno realizzato più di 1500 concerti in giro per il mondo e prodotto otto dischi in studio, tre dischi live e un dvd.
(Ore 20:30/22:30 – 32/27 €)

Venerdì 10 e sabato 11 marzo tornerà in via Borsieri Chiara Civello con il suo ultimo lavoro, Sono come sono, album uscito nel 2022 che esprime la libertà di essere ciò che si è senza dover necessariamente appartenere ad un genere o uno stile perché, come diceva Duke Ellington, ci sono due tipi di musica: la buona musica e tutto il resto. Il repertorio sarà incentrato sulle canzoni che costellano il percorso dell’artista: dagli esordi a New York, alle collaborazioni brasiliane, alle riletture di canzoni del mondo. La sua musica potrebbe essere definita da una serie di ossimori: sofisticata, globale e italiana, ibrida per natura, la cui identità artistica è sempre stata la mistura di linguaggi differenti.          
(Ore 20:30 – 42/37 €; ore 23:00 – 32/27 €)

Domenica 12 marzo il palco del Blue Note sarà molto affollato e ospiterà la Monday Orchestra, un collettivo di 15 elementi diretto dal maestro Luca Missiti e ormai giunto al suo diciassettesimo anno di attività. La Big Band sarà accompagnata dal sassofonista Emanuele Cisi per un’occasione davvero speciale: al pubblico milanese gli artisti proporranno un concerto-tributo a Horace Silver, il pianista e compositore statunitense, scomparso nel 2014, da sempre apprezzato per il suo stile ricco di influenze funky, hard bop, gospel e tratti tipici della musica africana e latinoamericana.              
(Ore 20:30 – 30/25 €)

Martedì 14 marzo arriverà a Milano un gigante del jazz internazionale il “Big Chief” Donald Harrison, master del National Endowment for the Arts e una delle massime autorità della musica di New Orleans, sua città natale, crocevia di culture musicali migranti e culla del jazz. Cresciuto musicalmente accanto ad Art Blakey, Roy Haynes e Jack McDuff, collaboratore assiduo di Terence Blachard, in questo straordinario sassofonista convivono le molteplici anime della musica afro-americana e caraibica, declinate in tutte le loro possibili combinazioni. Ad accompagnarlo Dan Kaufman al pianoforte, Nori Naraoka al contrabbasso e Brian Richburg alla batteria.       
(Ore 20:30 – 35/30 €; ore 22:30 – 25/20 €)

Mercoledì 15 marzo torna in via Borsieri Scott Henderson, chitarrista statunitense amato dal pubblico e apprezzato dalla critica, da decenni ormai ai vertici della scena jazz-rock americana e non solo. Scott Henderson comincia a calcare le scene nel sud della Florida suonando brani iconici, dai Led Zeppelin fino a James Brown. Il suo stile si forma sulle note di Jimmy Page, Jeff Beck, Jimi Hendrix, Ritchie Blackmore, Albert King e Buddy Guy, ma la strada che intraprende nello studio del jazz e delle sue possibilità espressive lo porta a maturare un linguaggio personalissimo che ha decretato la sua fortuna a livello mondiale.       
(Ore 20.30 – 37/32 €; ore 22.30 – 27/22 €)

Un duo inedito è atteso sul palco giovedì 16 marzo: il pianista cubano Omar Sosa e il violoncellista brasiliano Jaques Morelenbaum suoneranno per la prima volta in coppia per presentare alcuni dei brani registrati insieme, in questa formazione minima ed estremamente raffinata. Un concerto nel quale la melodia, il silenzio, il ritmo sono protagonisti, insieme al suono e alla magia del violoncello e al mondo ritmico e armonico del pianoforte, all’elettronica e alcune percussioni: un incontro fra Cuba e Brasile in una visione di pace e amore. Per i due artisti questo nuovo progetto è un altro sogno che diventa realtà.
(Ore 20:30 – 40/35 €)

Venerdì 17 marzo partirà ufficialmente il weekend di festeggiamenti dedicati al ventennale di Blue Note Milano: saranno 3 giorni ricchi di ospiti e grandi soprese per celebrare questo importante anniversario con gli artisti più vicini al jazz club e tutto il pubblico che ha gremito il locale in questi anni.           
Non poteva dunque che essere affidato al direttore artistico Nick The Nightfly il compito di aprire le danze, lui che con la sua Orchestra è stato il primo a esibirsi sul palco di via Borsieri 20 anni fa. Venerdì 17 e sabato 18 marzo la formazione offrirà dunque 4 spettacoli speciali ospitando al suo fianco una serie di illustri Special Guests, che renderanno davvero uniche queste due serate: la line up verrà svelata man mano che ci si avvicinerà al grande giorno.  
(Ore 20:30 – 50/45 €; ore 23:00 – 40/35 €)

Batterista, educatore, autore e imprenditore creativo: il batterista statunitense Ulysses Owens Jr. ha guadagnato un’attenzione speciale da parte della critica e del pubblico più attento per aver partecipato agli album, vincitori ai Grammy Award, di Kurt Elling e The Christian McBride Big Band e ai cinque dischi nominati ai Grammy con Joey Alexander, Christian McBride Trio, Monk’estra di John Beasley e Gregory Porter. Sia Jazziz che Rolling Stone Magazine hanno inserito il suo album Songs of Freedom nella Top Ten del 2019, i suoi album successivi hanno ricevuto recensioni entusiastiche. Sarà al Blue Note di Milano martedì 21 marzo per un concerto dal ritmo incalzante: sul palco con lui Benny Benack III alla tromba, Erena Terakubo al sax, Luther Allison al piano e Ryoma Takenaga al basso.      
(Ore 20:30 – 35/30 €; ore 22:30 – 25/20 €)

Wayne Krantz è un chitarrista e compositore jazz fusion, che dall’inizio della sua carriera negli anni ’90, prima con Billy Cobham, Michael Brecker e Steely Dan, poi come solista con i suoi numerosi lavori in studio, ha sempre spinto la sua ricerca stilistica tra il rock, il jazz, la fusion e il blues oltre i propri orizzonti: è un grande improvvisatore, con un originale approccio ritmico e uno stile decisamente inconfondibile. Mercoledì 22 marzo si esibirà insieme al batterista Keith Carlock e al bassista Tim Lefebvre.               
(Ore 20:30 – 35/30 €; ore 22:30 – 25/20 €)

Venerdì 24 e sabato 25 marzo torna al Blue Note di Milano la talentuosa trombettista spagnola Andrea Motis: al suo debutto ha cantato in inglese, in catalano e in portoghese su basi magistralmente arrangiate da lei stessa e che si muovono tra sonorità swing, jazz e bossanova, riuscendo in poco tempo a conquistare pubblico e critica grazie al suo genio e alla sua indiscutibile bravura. Il suo ultimo progetto solista, Loopholes, ha mostrato un emozionante cambiamento stilistico tra elettrico, funk e neo soul. In occasione di questo suo nuovo concerto milanese sarà in formazione di trio, accompagnata da Josep Traver alla chitarra e da Giuseppe Campisi al contrabbasso.               
(Ore 20.30 – 40/35 €; ore 23.00 – 30/25 €)

Venerdì 24 marzo il sound del Blue Note risuonerà anche in Sardegna, dove andrà in scena il primo appuntamento della rassegna “Blue Notes in Cagliari” al Teatro Doglio del capoluogo sardo. Per l’occasione, il direttore artistico del Blue Note di Milano Nick the Nightfly salirà sul palco con il suo ultimo spettacolo, Hey! Mr. Bacharach, dedicato ai più grandi successi di Burt Bacharach, pianista, compositore e produttore discografico statunitense originario di Kansas City, riarrangiati dal maestro Gabriele Comeglio. Ad accompagnare il famoso speaker di Radio Monte Carlo ci saranno i suoi Friends: ospiti della serata le voci di Simona Bencini e Maggie Charlton.                  
(Ore 20:00 – 50 € platea/40 € galleria; biglietti disponibili presso Boxoffice Sardegna – Viale Regina Margherita 43, Cagliari – o sull’omonimo www.boxofficesardegna.it)

Domenica 26 marzo andrà in scena una vera e propria Comedy Night in perfetto stile statunitense: sul palco Saverio Raimondo con il tuo ultimo lavoro, Saverio Raimondo Live a Studio 33: il primo comedy album italiano, un genere per noi inedito che negli USA ha una categoria dedicata ai Grammy Award. L’artista proporrà al pubblico un’ora di live show spudorato e irriverente e con la sua ironia militante, la sua satira feroce e la sua spudorata irriverenza demolirà tutto e tutti, a cominciare da sé stesso, sfidando tabù e ipocrisie contemporanee. Saverio Raimondo si definisce un vigliacco in tempo di guerra, una partita iva durante la crisi del ceto medio, un maschio bianco eterosessuale ai tempi del politicamente corretto: in poche parole, l’uomo sbagliato al momento sbagliato, ma è assolutamente nel posto giusto quando si trova su un palco a fare stand-up comedy!        
(Ore 20:30 – 27/22 €)

Lo spagnolo Jorge Rossy è uno dei più creativi batteristi della scena jazz mondiale, uno dei pochi europei ad aver raggiunto simili vette su questo strumento ma è anche un superlativo pianista. Con il suo “drumming Rossy” ha fornito un contributo sostanziale alla definizione di un vero e proprio stile musicale inedito. Al Blue Note, martedì 28 marzo, si presenterà con il Vibes Trio nelle vesti di vibrafonista, strumento che è l’ideale punto d’incontro tra la natura percussiva della batteria, la polifonia delle tastiere e la dimensione più melodica: al suo fianco Robert Landfermann al contrabbasso e Jeff Ballard ai tamburi.             
(Ore 20:30 – 35/30 €; ore 22:30 – 25/20 €)

Mercoledì 29 marzo salirà sul palco una giovane star: Melissa Aldana è oggi un modello per le nuove generazioni che si stanno formando nella palestra musicale di New York. Nel suo stile esecutivo come nelle sue composizioni non c’è frattura tra la grande tradizione sassofonistica e la contemporaneità. Nata in Cile nel 1988, inizia a studiare musica sotto l’influsso del padre, musicista assai noto in patria. Nel 2006 viene scoperta dal celebre pianista Danilo Pérez che le procura un’audizione al Berklee College of Music, dalla quale Melissa se ne uscì con una borsa di studio. A ulteriore conferma del suo particolare talento nel 2013 ha vinto la prestigiosa Thelonious Monk Competition, divenendo la prima sassofonista donna a raggiungere questo traguardo.               
(Ore 20:30 – 35/30 €; ore 22:30 – 25/20 €)

Altra presenza fissa nei cartelloni delle stagioni concertistiche del Blue Note è Tony Momrelle, che tornerà a esibirsi di fronte al pubblico meneghino giovedì 30 marzo. Cantante e compositore soul e jazz, è uno dei musicisti più interessanti e significativi della scena britannica moderna. Nel corso della sua fortunata carriera ha condiviso il palco con alcuni dei più grandi artisti del mondo, tra cui Elton John, Celine Dion, Andrea Bocelli, Gwen Stefani, e molti altri. La critica internazionale l’ha definito come il legittimo erede di Stevie Wonder per la somiglianza vocale e quel feeling unico della sua voce.           
(Ore 20:30 – 37/32 €; ore 22:30 – 27/22 €)

Venerdì 31 marzo il jazz club sarà pervaso dall’energia di Matthew Lee, pianista, compositore e carismatico performer. Con il suo straordinario virtuosismo, questo talentuoso crooner ha saputo incantare il pubblico americano e non solo, fino a diventare un emblema dello spirito rock’n’roll e swing e a rappresentare per antonomasia la canzone d’autore italiana ispirata al mondo degli anni ’50 a stelle e strisce. Con più di 1.200 concerti dal vivo e 7 album pubblicati, il giovane artista non smette di infiammare le platee di tutto il mondo e saprà incantare ancora una volta anche il pubblico sardo.            
(Ore 20:30 – 35/30 €)

INFO e Approfondimenti: www.bluenotemilano.com

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