Quando “il primo amore non si scorda mai”: Ruggeri ad Amandola


Chiara Bartolozzi

19 Set 2016 - Commenti live!, Musica live

henry_21082016 MusiculturaonlineAmandola (FM), per la sua festa cittadina dedicata al patrono Beato Antonio, quest’anno ha giocato un asso nella manica e ha portato sul palco un grande artista italiano: il cantante Enrico Ruggeri. Il 21 agosto scorso il musicista e cantautore è infatti tornato in terra marchigiana per omaggiare i suoi fan con uno show esplosivo e rockeggiante esibendosi sul palco allestito in Piazza Risorgimento con alcuni nuovi brani tra cui “Il primo amore non si scorda mai”, presentato a Sanremo 2016, e alcuni dei suoi pezzi più famosi.
Dopo un primo salto nel passato con l’album “Phenry_21082016_2 Musiculturaonlineezzi di vita” (2015) e l’omonimo tour – al quale noi di MusiculturaOnline abbiamo partecipato in occasione del concerto di apertura al Teatro Lauro Rossi di Macerata – l’artista ha selezionato e riarrangiato alcuni tra i brani più famosi e importanti della sua carriera legati al periodo che va dal 1986 al 1991 e ha pubblicato quest’anno il suo ultimo lavoro in studio “Un viaggio incredibile” che dà anche il nome all’attuale tour. Ciò ci permette di nuovo di confrontarci con le emozioni che il sound punk-rock dell’ex Decibel riesce a suscitare da sempre nel pubblico e ci riconferma la sua bravura e il feeling naturale che riesce ad instaurare con la folla ogni volta che si esibisce.
T-shirt, pantaloni neri e chiodo come di consueto, Ruggeri ha fatto il suo ingresso sul palco, tra gli applausi del pubblico, guidato dai suoi affezionatissimi nelle prime file ma composto da persone di tutte le età, da giovanissimi e da famiglie venuti anche da lontano, e ha aperto il concerto con il pezzo La canzone della verità per poi proseguire la sua performance alternando pezzi vecchi e nuovi henry_21082016_3 Musiculturaonlinecome Il mare d’inverno, Quello che le donne non dicono, La preghiera del matto e Punk prima di te che ha fatto scatenare tutto il pubblico.
In un crescendo di emozioni, note e battiti di mani, la folla si è fatta sempre più partecipe intonando con l’artista le canzoni più conosciute e la piazza di Amandola, già gremita per la festa del Patrono, è stata pervasa da un’atmosfera ancora più magica grazie alla musica.
Uno spettacolo indimenticabile, emozionante e incredibile dal punto di vista musicale, ma soprattutto da quello umano, perché Ruggeri riesce sempre a toccare il cuore di chi lo ascolta mentre racconta sia il suo mondo interiore che il mondo che lo circonda grazie anche al sostegno dei suoi bravissimi musicisti che sono una parte fondamentale dello spettacolo e che rendono i concerti di Enrico Ruggeri ancora più speciali.
Qualche giorno dopo il concerto purtroppo le Marche sono state investite dalla tragedia del terremoto e anche la città di Amandola è stata duramente colpita da questo terribile evento. Ancora una volta Enrico Ruggeri è stato capace di dimostrare il suo affetto per questa terra e la sua vicinanza ai fan e a tutti i marchigiani con un messaggio sulla sua pagina di facebook (https://www.facebook.com/tuttorouge/photos/pcb.10153592318001580/10153592315446580/?type=3facebook_status Musiculturaonline): “Luoghi che conosco bene, l’altro giorno ero ad Amandola. Abbraccio tutti quelli che stanno soffrendo e che hanno davanti giorni molto duri. Una preghiera per chi non c’è più.”

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