RE-FUSI – combatti l’ignorantezza


di Elena Bartolucci

24 Apr 2016 - Commenti teatro

Re-fusi_MusiculturaonlineTolentino – Sabato 9 aprile 2016 presso il piccolo Teatro Don Bosco si è conclusa la stagione teatrale tolentinate con la commedia irriverente RE-FUSI – combatti l’ignorantezza, che ha segnato il ritorno di Saverio Marconi alla recitazione dopo aver conseguito innumerevoli successi come regista di musical.
Un correttore di bozze in pensione, Rodolfo Marra (Marconi), ha visto peggiorare ultimamente la sua ossessione per i refusi nei giornali e nei libri, in altre parole gli errori di stampa che tanto infastidiscono sia chi scrive sia chi legge.
Il suo tormento lo ha spinto a una grave depressione e si sente di dover condividere questa sua profonda angoscia interiore con qualcuno, come ad esempio il tecnico del citofono dal marcato refusi_scena_Musiculturaonlineaccento romano (Fabio Avaro) che si ritrova al centro di una serie di domande che si trasformerà in un multiplo sequestro di persona, in cui saranno coinvolti il collega partenopeo con problemi di cuore (Gabriele Guerra) e la donna delle pulizie, ex-prostituta ucraina (Maria Lauria), che nasconde un passato ben diverso. Marra ha perso decisamente la testa e armato di pistola e fucile è deciso a uccidere chiunque, come i tre malcapitati, ignoranti, che presi ciascuno dai propri problemi, non hanno prestato attenzione a questioni ben più importanti e per refusi_scena2_Musiculturaonlinequesto rappresentano un refuso. Non si tratta più solo di banali errori di stampa, ma di tutte le incongruenze e le scorrettezze di un mondo sempre più senza senso: una società contraddittoria, insoddisfatta e ipocrita che si fa scivolare addosso le brutalità che continuano a perpetuarsi da sempre e che intasano ogni giorno i fatti di cronaca nera.
Una commedia dai tratti noir, piena di ritmo, energia e sentimento, che sa mescolare con disinvoltura i momenti più drammatici e quelli più divertenti creati soprattutto dai personaggi dei tre ostaggi, che sono riusciti a far ridere e commuovere, mutando registro con grande audacia.
L’ottimo testo dalle innumerevoli sfumature è di Roberta Skerl, le scene e i costumi di Katia Titolo, il disegno luci di Giuseppe Filipponio, le musiche a cura di Raffaello Angelini e la regia di Vanessa Gasbarri.

Al termine dello spettacolo Saverio Marconi ha tenuto a precisare ancora una volta l’impegno della Compagnia della Rancia e del Comune di Tolentino nel voler continuare a sostenere la stagione teatrale in attesa di poter tornare finalmente a presentarla nella splendida cornice del Teatro Vaccaj.

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