L’Umbria attraverso le foto di Steve McCurry


di Alberto Pellegrino

20 Dic 2014 - Altre Arti, Eventi e..., Arti Visive

3c1 MusiculturaonlinePERUGIA. È stata allestita a Perugia, dal 29 marzo 2014 all’11 gennaio 2015, la mostra Sensational Umbria. I luoghi di Steve McCurry, predisposta con grande gusto ed eleganza nelle due sedi dell’ex convento Fatebenefratelli e del Palazzo della Penna. Soprattutto nella prima delle due sedi le opere sono state collocate secondo un progetto espositivo di forte impatto visivo con immagini di grande formato collocate a terra con un dispositivo retroilluminate che ha consentito di lasciare nella penombra il grande ambiente espositivo, conferendo il massimo della forza cromatica e contenutistica al blocco compatto delle fotografie. La mostra è stata supportata dalla pubblicazione di un catalogo a colori cartonato dal costo contenuto di soli 17 euro, che ha permesso ai visitatori di portare con sé la magia delle immagini realizzate dal grande fotografo americano. La Regione Umbria e il Comune di Perugia hanno voluto affidare a McCurry il compito di mostrare la ricchezza culturale e la bellezza di una regione che vanta un grande passato e un altrettanto valido presente con lo scopo difoto Musiculturaonline comunicare i valori storico-culturali, umani e ambientali di una gente e di un territorio attraverso il viaggio personale compiuto da uno dei più grandi interpreti della fotografia contemporanea. Steve McCurry non si è sottratto al compito affidatogli e ha accettato la sfida convinto che “anche negli angoli più dimenticati e nascosti del Paese ci s’imbatte in quantità massicce di eleganza e poesia, nell’architettura e nell’arte. In Italia mi piace esplorare il vecchio e il nuovo e vedere come s’intersecano”. Soprattutto eleganza formale e poesia trasudano le sue immagini umbre caratterizzate da un costante intreccio tra natura e arte, architetture urbane e presenza umana, da una serie di straordinari ritratti che impreziosiscono l’insieme della rappresentazione regionale.
McCurry ha articolato il suo progetto in sette itinerari che coprono l’intero territorio umbro. Con il primo percorso I territori d’arte. Tra borghi e città si è voluto rappresentare l’Umbria come un gigantesco museo a cielo aperto costituito da splendide raccolte d’arte, da meravigliose città e gallery-Small Musiculturaonlineda affascinanti borghi arroccati sui colli. Con L’uomo in movimento tra natura e paesaggio si è messo in risalto il grande palcoscenico naturale umbro costituito da luoghi di grande fascino come Castelluccio di Norcia, la Valnerina, il lago Trasimeno. Con I colori e i suoni di feste e festival è stata fatta una catalogazione visiva di tutte le iniziative culturali, musicali, teatrali, folcloriche della regione. Con L’eccellenza del fare l’autore ha voluto mettere in evidenza quanta importanza abbia in Umbria la presenza di un artigianato di grande valore che diventa l’espressione di una consolidata tradizione e di una ricca umanità ed è lo stesso autore a sostenere che molte delle sue immagini trovano “radici nelle persone” e che egli è sempre alla ricerca di cogliere “il momento inaspettato, l’essenza dell’anima che si affaccia per una frazione di secondo, le storie di vita incise sui volti…(per) capire e mostrare cosa significa essere quella persona colta in quel contesto universale che puoi definire la condizione umana”. Con La tradizione dei sapori si voluto mettere in evidenza la ricchezza enogastronomica di una terra che produce vino e olio di qualità, che vanta il mantenimento di antiche ricette a base di legumi e funghi, tartufo e image_0 Musiculturaonlineformaggi, degli insaccati del maiale che hanno in Norcia la loro capitale. Con I sentieri dell’anima sono stati valorizzati i grandi centri spirituali umbri come Assisi e Cascia, le abbazie di San Pietro in Valle, Sassovivo e Montelabate. Infine con le Tracce di modernità si è voluto ricordare che la regione non vanta solo eccezionali tesori artistici, paesaggistici e urbanistici del passato, ma anche interessanti strutture pubbliche dedicate all’arte contemporanea come il Centro Arte e Officine Siri o il Museo d’Arte Moderna di Terni, le raccolte d’arte di Spoleto, il Centro d’Arte Contemporanea di Foligno, il Centro direzionale di Aldo Rossi e il tracciato rosso del Minimetrò di Perugia fino alla raccolta di opere di Alberto Burri nella sede museale degli Ex Seccatoi del Tabacco di Città di Castello.

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