Live report del magnifico concerto dei Duran Duran a Milano
di Francesca Bruni
24 Giu 2025 - Commenti live!
Ritorno negli anni ’80, all’Ippodromo Snai San Siro di Milano, con i Duran Duran che hanno fatto sognare milioni di teenagers in tutto il mondo. Il concerto del 20 giugno era nell’ambito di “I-Days Milano Coca-Cola” 2025.
(Foto I-Days Milano Coca-Cola)
La celebre band inglese Duran Duran, si è esibita all’ Ippodromo Snai San Siro di Milano dopo quarant’anni dalla loro esibizione in Italia al Festival di Sanremo con il brano “The Wild Boys”.
Erano gli anni ‘80 ed i Duran Duran in cui il carismatico Simon Le Bon e soci, John Taylor, Nick Rhodes e Roger Taylor, divennero mito delle adolescenti; portarono in Italia la corrente “New Romantic” dove moda, musica e ed estetica ne facevano parte, divenendo un fenomeno di stile che ancora oggi affascina e fa rivivere nelle adolescenti dell’epoca la voglia di tornare ragazzine, quando indossavano il piumino Moncler, le scarpe Timberland e la borsa Naj Oleari; guardavano in tivù a raffica i video dei Duran nei programmi DeeJay Television e Videomusic, aspettando il sabato pomeriggio per andare a comprare i mitici dischi della band come “Rio” (1982), “Arena” (1984), “Seven and the Ragged Tiger” (1983) per citarne alcuni e tutti gli altri iconici dischi della band.



Milioni di ex-ragazzine italiane ricorderanno il film “Sposerò Simon Le Bon” (1986) attraverso il quale sognavano di diventare mogli del fascinoso Simon.
Il 20 giugno quel periodo è stato rivissuto con l’esibizione dei Duran Duran, in cui i quattro Wild Boys hanno dimostrato di essere ancora in grande spolvero, facendo rivivere quel periodo d’oro ormai lontano dai tempi odierni ad un pubblico prevalentemente femminile.


La band ha ripercorso la loro sfolgorante carriera anche con alcuni brani tratti dal loro ultimo album “Danse Macabre”, come la bellissima e nebulosa “Nightboat”, piuttosto lontano dalle sonorità pop glam degli anni ‘80 ma pur sempre un bel disco, frutto dei nostri tempi.
Il palco caratterizzato da luci multicolori ed immagini iconiche della loro carriera accompagnano le sgargianti esibizioni di Simon Le Bon dal look silver jeans e colori fluorescenti, in sintonia con un linguaggio musicale colorato e sfavillante in cui il concetto di bello e spensierato la facevano da padrone.
I Duran Duran sono ancora amati come un tempo, forse perché oltre al talento c’è la voglia di tornare a quella leggerezza e voglia di distinguersi ormai scomparse; sono diventati un mito perché hanno rappresentato il concetto di “bello” in senso autentico, con quella raffinatezza e trasgressione che non guastava mai.


Scaletta del concerto:
Intro/Velvet Newton
Nightboat
The Wild Boys
Hungry Like the Wolf
A View to a Kill – 007 intro
INVISIBLE
Notorious
Nite-Runner / All She Wants Is
Super Lonely Freak
Evil Woman
Friends of Mine
Careless Memories
Ordinary World
Come Undone
Reach Up for the (Sunrise)
Planet Earth
The Reflex
White Lines (Don’t Don’t Do It)
Girls on Film / Psycho Killer
Save a Prayer
RIO