“La metamorfosi di Kafka” rivive sul palco del Teatro delle Api


di Elena Bartolucci

29 Giu 2025 - Commenti teatro

Montanari regala la propria voce per narrare il triste racconto di Gregor Samsa sulle note create da Camardi e Costantini.

Porto Sant’Elpidio (FM) – Martedì 24 giugno, presso il Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio, è andato in scena lo spettacolo intitolato La metamorfosi di Kafka.

Uno dei testi più iconici scritti da Franz Kafka (1883 – 1924), uno scrittore ceco di lingua tedesca, noto per le sue opere che esplorano temi come l’alienazione, l’angoscia e l’assurdità della vita moderna. Kafka scrisse “La metamorfosi” nel 1912: un racconto che narra la storia di Gregor Samsa, un commesso viaggiatore che un giorno si sveglia trasformato in un enorme insetto. Questa sconvolgente metamorfosi lo porta a isolarsi dal mondo e dalla sua famiglia, che a mano a mano lo respingerà a tal punto da esiliarlo completamente dalle loro vite. Gregor, ormai incapace di comunicare, si ritroverà a vivere in condizioni sempre più dure, fino a morire, solo e del tutto dimenticato.

Questa triste storia, che riflette la sensazione dell’uomo di sentirsi intrappolato e la difficoltà di comunicare con il prossimo, può essere interpretata come una metafora delle tensioni tra individuo e società o addirittura delle paure e insicurezze dell’uomo moderno.

È sconvolgente di quanto un testo così datato riesca ancora a catturare l’attenzione dello spettatore, sicuramente grazie anche alla voce recitante del grande attore teatrale e cinematografico Francesco Montanari, il quale ha saputo modulare toni e suoni al fine di sottolineare in maniera egregia i momenti più cupi e stravolgenti del racconto.

La cupezza del testo di Kafka è stata sottolineata anche dalla scelta di un outfit total black sul palco nonché un uso quasi spettrale delle luci tendenti alla penombra con tagli dai toni rossastri di varia intensità.

L’immobilità della messa in scena riflette quella disagiante raccontata nel testo, che vive e vibra solo grazie alla disinvoltura del timbro del noto attore.

Sul palco Montanari era in compagnia di due grandi musicisti: Maurizio Camardi che si è districato tra sax, duduk ed elettronica e Giovanni Costantini al violoncello. Entrambi hanno creato diversi momenti musicali per intervallare il ritmo del racconto con componimenti molto evocativi e dai ritmi più disparati, i quali hanno mantenuto costanti la lentezza e la drammaticità delle parole.

Lo spettacolo è un’idea di Elena Marazzita su adattamento di Debora Pioli, mentre la distribuzione è di AidaStudioProduzioni.

L’iniziativa, a ingresso libero con prenotazione tramite il circuito Viva Ticket, fa parte di WANNA BE IN LIVE SET, un progetto del Comune di Porto Sant’Elpidio con AMAT e Cooperativa Il Faro finanziato dal “Bando Giovani in Biblioteca” Dipartimento delle Politiche Giovanili e del Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

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