Inteatro Festival a Polverigi dal 15 al 18 giugno


a cura di Vincenzo Pasquali

31 Mag 2023 - News teatro

A Polverigi (AN), per Inteatro Festival, per la prima volta in Italia il drammaturgo inglese Nathan Ellis porterà  in scena un originale testo senza attori “work.txt”. In prima assoluta “Ultra” la nuova creazione di Nicola Galli, e “Cashapona” di Simone Donati. Poi ancora la danza decostruita di collettivo cinetico e il debutto in forma work in progress di “Insel” firmato dal duo Panzetti/Ticconi. Animano i tanti spazi di villa nappi sei artisti selezionati attraverso un bando dedicato alle tematiche ambientali.

INTEATRO Festival è una manifestazione internazionale storica dedicata alle arti performative contemporanee che ogni anno, nel mese di giugno, anima il piccolo borgo fortificato di Polverigi (a circa 20 km da Ancona) dove si distingue la seicentesca  Villa Nappi, sede, durante l’anno, di residenze artistiche con  il suo parco secolare.

Il Festival, tradizionalmente dedicato all’innovazione artistica, presenta ogni anno una selezione delle migliori produzioni italiane e straniere nei settori della danza e del teatro, ospitando le più significative e singolari esperienze artistiche  contemporanee.

INTEATRO Festival si tiene quest’anno dal 15 al 18 giugno a Polverigi.

Inteatro Festival non rinuncia al ruolo di scopritore di talenti e di nuove esperienze teatrali. Questa è la volta di Nathan Ellis drammaturgo britannico che arriva, per la prima volta in Italia  con work.txt un originale spettacolo dove non sono gli attori a fare da interpreti ma il pubblico stesso guidato da un programma informatico.

Tra le prime:  ULTRA di Nicola Galli e Cashapona di Simone Donati. Il debutto in forma di work in progress di INSEL firmato daPanzetti/Ticconi, uno spettacolo coprodotto dalla rete JUMP di cui fa parte Inteatro Festival insieme ad altri 9 Festival e centri produzione italiani.

Poi ancora CollettivO CineticOcon O + < Scritture viziose sull’inarrestabilità del tempo e gli artisti vincitori del bando OPENCALL2023: Masako Matsushita con Scarto, Veronica Vagnoni e Mirto Krasakicon Leonia, Alessandra e Roberta Indolfi con  Io. Tu. Io e te. Tu ed io. Noi. Loro. Noi e loro, Annalì Rainoldi con Songs of extinction, Michele Ifigenia Colturi / Tyche con  Amadriade,  Marianna Moccia e Sara Lupoli con Wood.

Il Festival si apre giovedì 15 giugno alle ore 19.30  a Villa Nappi in Sala Sommier con lo spettacolo I Am A Problem di Simone Donati, in scena con Stephen Quildan. La performance indaga la complessità della mente umana piena di contraddizioni e incoerenze. Quante  volte le nostre azioni vanno contro i nostri pensieri? Simone Donati si è formato a Londra alla Rambert School e ha fatto parte di compagnie internazionali come Balletboyz, Protein Dance, Russell Maliphant Company e molte altre. È stato protagonista dello spettacolo Food Può contenere tracce di…di Luca Silvestrini prodotto da Marche Teatro presentato al Festival nel 2018. Simone Donati è tra gli artisti che partecipano al Progetto Internazionale di cui MARCHE TEATRO è capofila, Crossing The Sea.

Il secondo appuntamento del 15 giugno è alle ore 20.30 al Teatro della Luna con il debutto in forma di work in progress di INSEL di Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi concept, coreografia, voci Panzetti / Ticconi, insieme a: Sissj Bassani, Efthimios Moschopoulos, Aleksandra Petrushevska, Julia Plawgo, composizione musicale di Demetrio Castellucci. INSEL, in italiano ISOLA è una creazione coreografica e sonora, che sceglie una condizione geografica come riferimento simbolico per volgere lo sguardo all’individuo e all’inevitabile incontro con la propria ombra.

Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi vivono tra Berlino e Torino e lavorano insieme come duo artistico dal 2008. La loro ricerca si sviluppa nell’ambito della danza, la performance e l’arte visiva. Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi sono tra gli artisti che partecipano al Progetto Internazionale di cui MARCHE TEATRO è capofila, Crossing The Sea.

La prima giornata di Festival si chiude in Sala Sommier alle 22.00 con Scarto di  Masako Matsushita, in collaborazione con Matteo Maffesanti. Un’azione performativa interattiva ed evocativa in grado di favorire cambiamenti e comportamenti. Artista multidisciplinare italo-giapponese, Masako Matsushita si occupa di analisi del movimento attraverso la coreografia e la danza, di installazioni performative e di interazione comunitaria.

Lo spettacolo è stato selezionato nell’ ambito del bando OpenCall2023 promosso da Inteatro Festival sul rapporto creativo tra  danza e tematiche ambientali. Scarto fa anche parte del progetto Green Learning, gestito in collaborazione, tra gli altri, con l’Università Politecnica delle Marche, che si sviluppa attorno a tre elementi: corpo, ambiente e intelligenza artificiale (AI).

Artista multidisciplinare italo-giapponese, Masako Matsushita si occupa di analisi del movimento attraverso processi di ricerca, progetti coreografici, installazioni performative e interazione comunitaria.

Matteo Maffesanti regista, filmmaker e operatore teatrale nel sociale collabora da anni con numerosi artisti di fama internazionale tra cui Alessandro Sciarroni, tra gli artisti prodotti in questi anni da Marche Teatro.

Venerdì 16 giugno la serata si apre alle ore 19.00 al Parco di Villa Nappi con Veronica Vagnoni, Myrto Krasaki e Andrea Dell’Olio che presentano Leonia. Concept / coreografia Myrto Krasaki, Veronica Vagnoni. Leonia, una delle città “invisibili” di Calvino è una città-simbolo di un mondo squilibrato preda di una schizofrenia consumistica che consuma e spreca molto più di ciò di cui ha davvero bisogno. Lo spettacolo è stato selezionato nell’ambito della OpenCall2023 di Inteatro Festival.

Veronica Vagnoni si specializza come danzatrice contemporanea presso la Scuola Internazionale di Danza Contemporanea di Iwanson a Monaco. Durante questo periodo studia con insegnanti e coreografi di fama internazionale inizia a lavorare come danzatrice, insegnante e coreografa. Ha lavorato in Portogallo riportando in Italia i risultati delle residenze fatte e realizzando un Solo al festival “Parole in danza-io donna” di Modena.

Nata ad Atene, Myrto Krasaki ha studiato architettura e danza in Germania, Spagna e Portogallo. Avendo sperimentato vari modi di muoversi in luoghi diversi e con tutori e artisti diversi, la sua pratica di danza si concentra sulla creazione attraverso una costante ricerca dell’improvvisazione, dei modelli di movimento quotidiano e della relazione tra corpo e spazio.

Nel Cortile di Villa Nappi alle ore 19.30 con Alessandra e Roberta Indolfi che presentano Io. Tu. Io e te. Tu ed io. Noi. Loro. Noi e loro. Due corpi come un’entità unica ma che si separa e si riunisce continuamente. “Siamo figlie e madre l’una dell’altra. Siamo state generate dalla nostra stessa carne. Siamo nate due volte.” Lo spettacolo è stato selezionato nell’ambito della OpenCall2023 di Inteatro Festival.

Alessandra e Roberta Indolfi iniziano il loro percorso con la danza alla Civica scuola di teatro Paolo Grassi a Milano. Continuano a formarsi poi tramite laboratori con artisti come gruppo Nanou, Sosta Palmizi, Marco d’Agostin, Jos Baker (Peeping Tom). Parallelamente portano avanti i loro progetti coreografici e la loro ricerca sul movimento, sia come coreografe che come interpreti, adattando i loro lavori anche a spazi urbani. La poetica che stanno affinando si esprime e manifesta attraverso molteplici canali attingendo dal teatro, dalle arti visive, dalla danza e dal cinema.

Alla  Sala Sommier replica alle ore 20.00 Simone Donati con il suo I Am A Problem.

Chiude la serata al Teatro della Luna alle ore 21.30 Nicola Galli con la prima assoluta della sua nuova creazione ULTRA. Concept, regia e coreografia Nicola Galli, danza e creazione Nicola Galli, Massimo Monticelli, allestimento e luci Margherita Dotta, Nicola Galli, dramaturg Giulia Melandri. Lo spettacolo è coprodotto con MARCHE TEATRO. A partire dalle abilità sensoriali, percettive, cognitive e comunicative che costituiscono l’elemento di congiunzione tra i regni biologici, la creazione ULTRA offre una veduta su un mondo nascosto portando alla luce un processo trasformativo incarnato da due corpi elettrici, abitanti in transito e custodi di un archivio di saperi.

Nicola Galli è coreografo, danzatore, light e costume designer. La sua ricerca si declina in azioni e dispositivi che spaziano dalla coreografia alla performance, dall’installazione all’ideazione grafico-visiva. Il suo lavoro abbraccia un orizzonte scenico trasversale, nel quale il corpo diviene il centro irradiante di un discorso artistico che si sostanzia in una sensibilità scenica votata all’esplorazione del movimento come panorama ibrido di saperi. Inteatro Festival ha coprodotto, ospitato in diverse occasioni. Nicola Galli e Massimo Monticelli sono tra gli artisti che partecipano al Progetto Internazionale di cui MARCHE TEATRO è capofila, Crossing The Sea.

Sabato 17 giugno alle ore 19.00 al Parco di Villa Nappi Annalì Rainoldi presenta Songs of extinction, coreografia e danza Annalì Rainoldi, musica Fabio Malizia. Songs of extinction nasce dal desiderio di utilizzare la danza per attraversare la condizione di emergenza a cui siamo tutti esposti: l’alterazione irrimediabile degli ecosistemi e il rischio di estinzione di numerose vite sulla terra. Danza e composizione sonora cooperano nel rappresentare la tensione che il pianeta sta vivendo. Il soundscape curato da Fabio Malizia utilizza le registrazioni fornite dagli archivi di RFCx. Indagando il patrimonio sonoro che sta pian piano scomparendo dalla terra si è aperto il dialogo con Rainforest Connection, onlus con sede a San Francisco diventato primo partner del progetto. Lo spettacolo è stato selezionato nell’ambito della OpenCall2023 di Inteatro Festival. Durante lo spettacolo è previsto l’utilizzo del proprio smartphone, l’organizzazione fornirà agli spettatori delle cuffie, se non si dispone delle proprie.

Annalì Rainoldi è danzatrice versatile e coreografa, artista associata a Dancehauspiù Centro Nazionale di Produzione della Danza e sostenuta dal CCN di Nantes. Al centro della sua ricerca lo studio del mito, del rito, di segni e di simboli si intreccia con il tema della memoria che si declina secondo differenti interazioni.

A seguire il 17 giugno alle ore 20.00 CollettivO CineticO presenta O + < Scritture viziose sull’inarrestabilità del tempo al Cortile di Villa Nappi, azione e creazione Francesca Pennini (danza); Andrea Amaducci (grafica live), Angelo Pedroni (Dj Live). Si tratta di una performance modulare durante la quale gli artisti rielaborano e deteriorano di volta in volta le informazioni. Il writer acquisisce dei frame della danza tramite una specifica modalità del guardare e il movimento viene “taggato” con estrema velocità sulla superficie scenica. La danza è costruita e decostruita secondo norme di continua precarietà, che trovano un senso esclusivamente cinetico, irrimediabilmente dinamico.

CollettivO CineticO è fondato nel 2007 dalla coreografa Francesca Pennini e coinvolge oltre 50 artisti provenienti da discipline diverse. La ricerca del collettivo indaga la natura dell’evento performativo con formati al contempo ludici e rigorosi che si muovono negli interstizi tra danza, teatro e arti visive. Collettivo Cinetico partecipa al Progetto Internazionale di cui MARCHE TEATRO è capofila, Crossing The Sea.

Un’altra prima assoluta sarà sempre sabato 17 giugno alle ore 20.40 al Parco di Villa Nappi (itinerante) con Simone Donati che presenta Cashapona, coreografia Simone Donati, musica Atmo Music Productions, danzatori Francesca Merolla, Stephen Quildan, Lucrezia Aiuto, aiuto alla drammaturgia di Taner Ünalgan. L’ispirazione per il progetto Cashapona che significa “palma che cammina” nasce da un’esperienza vissuta nella foresta amazzonica peruviana da cui consegue un tentativo di analisi e assimilazione di aspetti unici e affascinanti della natura con un particolare sguardo ad alcune abitudini, meccanismi di sopravvivenza e di relazione simbiotica che piante e animali mettono in atto. In Cashapona c’è un tentativo di indagine sul legame che intercorre tra ciò che si considera natura e alcuni dei tanti aspetti della natura umana.

La serata di sabato 17 giugno si conclude al Teatro della Luna alle ore 21.30 con la prima italiana di Work.txt uno spettacolo di Nathan Ellis. Lo spettacolo replica poi anche il 18 giugno. Il drammaturgo regista inglese arriva per la prima volta in Italia ad Inteatro Festival con un originale lavoro presentato nella versione italiana prodotta da Marche Teatro. Work.txt è un’opera che indaga i temi dell’occupazione, dell’automazione  e di una cultura del lavoro in trasformazione. Uno  spettacolo divertente e giocoso dove gli spettatori sono chiamati a partecipare collettivamente. Lo spettacolo ha vinto il Red Theatre International Award for Innovation 2021, ha ottenuto le nomination  per l’Innovation Award al VAULT Festival 2020 e per l’OffWestEnd Award IDEA Production 2022 ed è stato presentato al Soho Theatre nel 2022 e ha ricevuto quattro stelle da The Guardian e The Scotsman.

Nathan Ellis è autore teatrale e televisivo. Nathan Ellis vive e lavora tra Londra e Berlino, è attualmente membro della BBC Writersroom Drama Room. Dopo aver studiato all’Università di Oxford, ha iniziato a lavorare al North Wall, in qualità di scrittore in residenza, con un testo teatrale diretto da Iqbal Khan. Si è laureato con lode al master della Royal Central School. Con questo lavoro, definito da The Guardian come  “un infuocato esordio” Nathan Ellis è entrato a far parte del gruppo di ricerca European Playwriting lavorando ad Avignone, Ljubljana, Belgrado e Berlino.

Domenica 18 giugno apre la serata al parco di Villa Nappi alle ore 19 Amadriadi di Michele Ifigenia Colturi. Coreografia Michele Ifigenia Colturi, performers Enzina Cappelli, Andreyna De la Soledad, Federica D’Aversa, suono Tarek Bouguerra. Un’evocazione visiva in relazione allo spazio urbano/contemporaneo. La figura delle Amadriadi diventa un espediente per regalare un momento di sospensione allo spettatore. La metamorfosi viene cristallizzata per concedere all’occhio di gioire di questa trasformazione. Lo spettacolo è stato selezionato dalla OpenCall2023 di Inteatro Festival.

Amadriadi – Michele Ifigenia Colturi – Tyche

Michele Ifigenia Colturi, affianca dal 2015 gli studi universitari in lettere moderne a quelli teatrali. Frequenta e studia con alcune istituzioni teatrali storiche: Teatro Valdoca, Societas Raffaello Sanzio. Nel 2020 si diploma come danzatore-coreografo presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi con il lavoro “Fisica dell’aspra comunione” di Claudia Castellucci. Attualmente lavora come coreografo presso il gruppo Michele Ifigenia/Tyche di cui è membro fondatore, coprodotto da AIEP- Ariella Vidach e ospite in diversi festival come Nao performing, Ipercorpo, Hangartfest,Triennale FOG Milano.

Alle ore 19.30 al Giardino della Chiesa del SS Sacramento a Villa Nappi debutta in prima assoluta,  coreografia Marianna Moccia, Sara Lupoli, performer Maria Anzivino, paesaggio sonoro Julia Primicile Carafa. Wood prende per mano lo spettatore e lo accompagna in un viaggio visuale e sonoro dove le scene dondolano sul sottile filo dell’immaginazione e della compartecipazione, evocando suggestioni legate alla complessità dell’essere umano e all’ ostinata ricerca dell’equilibrio. Lo spettacolo è stato selezionato dalla OpenCall2023 di Inteatro Festival.

Marianna Moccia danzatrice, coreografa e performer aerea. Lavora e performa per prestigiosi coreografi e compagnie tra cui la Fura del Baus e Emanuel Gat. Dal 2016 lavora con Balletto Civile di Michela Lucenti. Collabora con il Collettivo Poetic Punkers diretto da Natalia Vallebona. È co-fondatrice della compagnia FUNA

Sara Lupoli danzatrice e coreografa. Studia in Francia presso l’ESDC di Rossella Hightower e nel 2008 entra a far parte del Cannes Jeune Ballet. Collabora con diverse compagnie tra cui Korper, ArtGarage, il Theatre des Calanques N+N Corsino e lavora come freelance con artisti quali: Noa Wertheim, Sharon Fridman, Eddie Peake e Dimitris Papaioannou. Nel 2014 costituisce a Marsiglia la compagnia crossmediale PianoBe. Entra a far parte di FUNA nel 2020.

Replica alle ore 20:40 al Parco di Villa Nappi Simone Donati con Cashapona e alle ore 21:30 al Teatro della Luna chiude il Festival la replica di Work.txt di Nathan Ellis.

INTEATRO Festival è curato da Velia Papa. È sostenuto da Comune di Polverigi, Comune di Ancona/Assessorato alla Cultura, Regione Marche/Assessorato alla Cultura, Ministero della Cultura, Camera di Commercio delle Marche; Banco Marchigiano_Credito Cooperativo, TreValli, FMG Frittelli Maritime Group SpA.

INFO

  • La prevendita si apre giovedì 1 giugno
  • Carnet giornaliero €20. Biglietti da €5, €8, €10 euro a seconda degli spettacoli
  • Biglietti on line su www.vivaticket.com
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