I vincitori dei “Premi Bruson” di Torino


Alberto Bazzano

13 Gen 2004 - Commenti classica

Si è svolta a Torino, nella suggestiva cornice di Teatro Carignano, la cerimonia di consegna dei premi istituiti dal Club lirico Amici di Renato Bruson . La manifestazione, giunta alla seconda edizione, si presenta così strutturata: un premio Renato Bruson ad una giovane promessa musicale indicata, di volta in volta, dal grande baritono, un premio Gina Rosso , nel nome della compianta presidentessa onoraria del Club, ad un artista italiano affermatosi all'estero, e due premi Club lirico destinati ad un cantante e uno strumentista piemontesi che si siano distinti in ambito internazionale.
Quest'anno ad ottenere il riconoscimento intitolato a Renato Bruson è stato il soprano trevigiano Roberta Canzian, voce morbida e suadente al servizio di una spiccata personalità interpretativa. Indice di ciò sono stati Caro nome dal Rigoletto e il valzer lento di Musetta, eseguiti con freschezza e rigore espressivo.
I premi Club lirico Amici di Renato Bruson sono stati assegnati, invece, al flautista Luciano Condina e al tenore Fulvio Oberto. Considerato un enfant prodige, Condina ha proposto una frizzante fantasia di pagine operistiche e la sonata il pastore svizzero di Pietro Morlacchi, mentre Fulvio Oberto, sul doppio versante francese-italiano, si è cimentato nella romanza del fiore dalla Carmen e nel celebre E lucean le stelle dalla Tosca.
Al violinista Mario di Nonno è andato, infine, il premio Gina Rosso . Accompagnato al pianoforte da Diego Mingolla il giovane artista, assai promettente, ha presentato la Polonaise de concert n. 4 di Henryk Wieniawski e la Dance espagnole tratta da La vida breve di Manuel de Falla.

(Alberto Bazzano)


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