Grande successo del 37° Festival degli Appennini


a cura della Redazione

21 Mag 2025 - Commenti live!

A Montalto Marche (AP) si è tenuta la 37ª edizione del “Festival degli Appennini”, organizzata dal Coro “La Cordata”, diretto da Patrizio Paci. Ovazione del pubblico, che gremiva la Cattedrale S. Maria Assunta, per i cori ospitati nell’edizione 2025: “Giovani Cantori” (dir. Emiliano Finucci), “CAI” di Sondrio (dir. Michele Franzina) e “Aqua ciara” di Recoaro Terme (VI) (dir. Franco Zini).

Esibizione del Coro “La Cordata” di Montalto Marche

Il Festival degli Appennini è un evento musicale dedicato ai canti della montagna, alpini e popolari che si svolge annualmente a Montalto Marche (AP), ininterrottamente dal 1988. La manifestazione è organizzata dal Coro “La Cordata”.

Nel corso degli anni, il festival ha ospitato i migliori cori della coralità popolare italiana. Il repertorio spazia dai canti di lavoro e di emigrazione a quelli d’amore e di festa, fino alle melodie nate nelle trincee della Grande Guerra, offrendo al pubblico un’ampia panoramica della tradizione popolare italiana.

Il festival è anche un importante momento di confronto e di crescita per i cori partecipanti, con la possibilità di scambio di esperienze e di repertorio. Sabato 17 maggio 2025 alle ore 21.15 si svolta con successo la 37^ edizione, introdotta dall’esecuzione del Coro “Giovani Cantori” dell’IC Rotella Montalto che il M° Emiliano Finucci ha saputo ben preparare, con canti popolari trentini e abruzzesi.

Esibizione del Coro “Giovani Cantori” dell’IC Rotella-Montalto

Poi l’attesa esibizione del Coro “La Cordata”, diretto dal M° Patrizio Paci che, dopo le recenti lezioni di perfezionamento con il vocalista Giorgio Larcher, ha proposto canti popolari trentini e lombardi, esecuzioni particolarmente espressive e ben curate nel suono

A seguire il Coro “CAI” di Sondrio diretto dal M° Michele Franzina, una formazione di 40 elementi, tra le migliori della Lombardia e che ha offerto alla sala pregevoli esecuzioni, ricche di forti escursioni dinamiche, interpretando canti popolari internazionali.

Esibizione del Coro “CAI” di Sondrio

A concludere il Coro “Aqua ciara” di Recoaro Terme (VI), diretto dal M° Franco Zini, tipica formazione di impostazione satiana, tra le migliori del Veneto. Il coro vicentino, tornato al Festival dopo 11 anni, ha interpretato, in maniera personale e con caratteristiche vocali di assoluto livello, canti degli alpini, canti trentini e canti della tradizione locale veneta.

Esibizione del Coro “Acqua Ciara” di Recoaro Terme

Al termine, dopo la consueta consegna di targhe e riconoscimenti, i cori uniti hanno eseguito “La montanara” e il “Signore delle cime” al quale si è unito il pubblico per il tripudio finale.

Alto il livello complessivo dei cori, sottolineato dagli applausi e dalle ovazioni dei 500 spettatori presenti, un pubblico qualificato, formato da appassionati, direttori, musicisti e coristi provenienti da tutte le Marche e dal vicino Abruzzo. Il Festival è stato condotto con eleganza e competenza dalla presentatrice Antonella Regnicoli, coadiuvata da Anna Giorgetti. Presentazioni che hanno impreziosito la manifestazione.

Nella mattinata del giorno seguente, i cori ospiti hanno animato la S. Messa delle ore 11.00, celebrata dal parroco – corista Don Lorenzo.

Esibizione di tutti i cori insieme

Una due giorni dove non sono mancati momenti conviviali, conditi da prelibatezze enogastronomiche e da tanta voglia di cantare insieme.

Nel corso degli anni, il Festival degli Appennini si è affermato come uno degli appuntamenti più significativi del panorama corale italiano, contribuendo alla diffusione del canto popolare e alla valorizzazione del territorio, in un contesto di tradizioni musicali che da sempre vede la città di Montalto delle Marche fedele testimone e meta artistico culturale, per l’intero territorio peninsulare.

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