Grande “Chicago” al Sistina di Roma


Federica Baioni

19 Apr 2004 - Commenti live!

Roma, 13 aprile 2004 – Dopo il debutto al teatro Nazionale di Milano sbarca a Roma: Chicago, il musical diretto e coreografato da uno dei grandi nomi della Broadway degli anni'70, il coreografo e regista americano: Bob Fosse. Stroncato da un infarto negli anni'80, Fosse ha lasciato alle spalle enormi successi di critica e pubblico nonchè una palma d'oro a Cannes per il suo ultimo film: All that jazz con la fotografia di Giuseppe Rotunno. Nel cast tutto italiano che è in scena in questi giorni al teatro Sistina di Roma un irriverente Luca Barbareschi nel ruolo dello spregiudicato avvocato penalista Billy Flinn. Il ruolo affidato a Richard Gere nell'ultima rivisitazione cinematografica hollywoodiana rivive nell'adattamento italiano grazie all'ironia e all'intuito di un grande attore di prosa come Barbareschi che si mette in gioco piacevolmente a passo di tap dance! Insieme a lui con un adattamento ai dialoghi encomiabile di Giorgio Calabrese e la regia per la versione italiana di Scott Farris due stelline del musical nostrano come Maria Laura Baccarini che vanta una gavetta di più di 10 anni di musical ed un forte training attoriale alle spalle e Lorenza Mario che i più conoscono per le passate stagioni da stella del Bagaglino di Pingitore. Entrambe hanno dato vita in maniera egregia ai due personaggi rispettivamente di Roxie Hart e Velma Kelly che prima di loro erano stati interpretati da stelle del calibro di Ginger Rodgers, Chita Rivera, Gwen Verdon e Ute Lemper. Una produzione molto impegnativa che ha coinvolto artisti e tecnici italiani ed inglesi. Un set originale appositamente giunto in Italia da Londra, così come costumi ed impianto suono e luci. Otto settimane di prove serrate e master class di canto e ballo per gli interpreti. Musiche firmate da John Kander e Fred Ebb ed interpretate magistralmente da un'orchestra italiana di 30 elementi diretta dal maestro Riccardo Biseo. La presenza della band dal vivo a condire il tutto ha permesso di riproporre lo spettacolo nello stesso modo in cui è andato in scena a New York e Londra.

Cenni storici:
Erano gli anni'70 quelli di Chorus Line e Hair quando Chicago calcò per la prima volta le scene teatrali newyorkesi grazie all'intuito di un grande coreografo e regista conosciuto dai più per aver consacrato con le due pellicole di Cabaret e Sweet Charity due stelle del musical americano come Liza Mannelli e Shirley Mclaine. Bob Fosse decise di mettere in scena un fatto di cronaca realmente accaduto che diventò un dramma giudiziario dall'effetto mediatico accaduto a Chicago nel lontano 1924 e diventato storia da prima pagina grazie alla penna della reporter Maurine Watkins del Tribune. Il primo allestimento curato dalla regia di Walter Bobbie andò in scena a Broadway nel 1996 e da allora continua il suo inarrestabile giro del mondo.

(Federica Baioni)


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