Forlì: Senta Berger recita Vivaldi e Piazzolla


13 Apr 2002 - News classica

Percorrendo le vie della musica e del teatro, Senta Berger torna in Italia con un evento di grande impatto artistico e culturale. Sabato 13 aprile salirà infatti sul palcoscenico del Teatro Diego Fabbri di Forlì, quale voce recitante de Le Otto Stagioni , unica data italiana del concerto eseguito dai Salzburg Chamber Soloists diretti da Lavard Skou-Larsen.
L'affascinate attrice austriaca, che ricordiamo sul grande schermo fin dagli anni '70 a fianco di celebri attori italiani quali Mastroianni, Tognazzi, Manfredi e star di Hollywood, come Charlton Heston, Kirk Douglas e Yul Brinner, ha scelto questa volta di unire la sua forza interpretativa e il suo carisma al mondo della musica. Un mondo che forse le appartiene da sempre, in quanto figlia di Josef Berger, uno dei maggiori compositori austriaci.
Ed è stata niente meno che la Filarmonica di Berlino ad ospitare lo scorso 22 gennaio la prima assoluta dello spettacolo, il cui programma decisamente accattivante esalta il tema della Natura, così come ci viene raffigurata nelle Quattro Stagioni di Vivaldi e nelle Cuatro Estaciones Porteà as di Astor Piazzolla.
L'opera di Vivaldi, inclusa ne Il Cimento dell'armonia e dell'invenzione, rappresenta uno dei migliori esempi di concerto a programma', squisitamente destinata a persuadere al suo esordio, anche grazie al virtuosismo, la nuova società che si affacciava al secolo dei Lumi. La Berger reciterà proprio quei Sonetti dimostrativi che accompagnarono nel 1725 la prima edizione delle Quattro Stagioni: uno per ogni stagione, i sonetti si riferiscono a precise sezioni della partitura, con corrispondenze stupefacenti tra immagini e musica.
Altri autori, come Haydn e Ciaikovskij, si sono ispirati successivamente al tema delle stagioni. Così ha fatto Astor Piazzolla, che tra il 1965 e il 1970 compose le sue Cuatro Estaciones Porteà as: uno dei migliori esempi dell'incontro tra tango e tradizione musicale colta. Porteà o perchè il tango delle origini è nato nel porto, quello di Buenos Aires, zona di scambi culturali. Il riferimento stesso alle stagioni è operazione di interscambio, che permette a Piazzolla di affrontare colori, ritmi e strutture rappresentanti un saggio esauriente dello stile di uno degli autori più inclassificabili del Novecento.
Sabato 13 aprile al Teatro Diego Fabbri parole e note risuoneranno dunque in una performance emozionante, capace di farci sentire' il susseguirsi incessante, pur sempre unico e diverso, della Natura e con essa della vita dell'uomo.
L'evento si inserisce nel cartellone della PRIMAVERA MUSICALE 2002 promossa dal Teatro Diego Fabbri insieme all'Emilia Romagna Festival e con la sponsorizzazione della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.

13 aprile 2002 ore 21
Forlì, Teatro Diego Fabbri
Le Otto Stagioni
Salzburg Chamber Soloists
Senta Berger voce recitante

<B<PROMOTORI
Emilia Romagna Festival w Comune di Forlì Assessorato alla Cultura w Teatro Diego Fabbri
DIREZIONE ARTISTICA
M Massimo Mercelli Emilia Romagna Festival
SPONSOR UFFICIALE
Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì
INFO:
tel. 0543 712164 712166 712167 e-mail spase@comune.forli.fo.it
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I SALZBURG CHAMBER SOLOISTS si sono costituiti nel 1991 grazie all'impegno di Lavard Skou Larsen che ha riunito i migliori allievi del Mozarteum con musicisti già affermati in campo internazionale e si sono rapidamente affermati come una delle migliori orchestre da camera del mondo.
Il suono del complesso riflette l'atmosfera di quella Salisburgo che ha rappresentato il punto d'incontro della cultura Mittel-Europea grandemente influenzata da personalità carismatiche quali Bruno Walter, Bernhard Paumgartner, Sandor Vegh o Nikolaus Harnoncourt.
Il repertorio dell'orchestra spazia dal barocco al repertorio classico fino ad opere di compositori d'avanguardia e jazz. Il timbro musicale e la perfezione delle esecuzioni hanno ben presto caratterizzato le esecuzioni del complesso che ha già riscosso notevoli consensi di pubblico e di critica.
Nel 1991 l'orchestra ha effettuato la sua prima tournèe negli Stati Uniti e Canada a cui sono immediatamente seguiti numerosi inviti per esibirsi sale e teatri di rinomanza internazionale con artisti di chiara fama quali Boris Belkin, Mischa Maisky, Michel Dalberto, Susanna Mildonian, Rodolfo Bonucci, Alexander Lonquich ed altri.
Dal 1992 al 1995 Boris Belkin ha collaborato con l'orchestra in qualità di direttore artistico. Nel 1993 l'orchestra ha ottenuto un grande successo con una tournèe in Sud America seguita poi da un secondo invito nel 1995: in tale occasione i Salzburg chamber soloists sono stati definiti il miglior complesso da camera che si è esibito al Teatro Colon di Buenos Aires nella stagione 1995.
L'orchestra è stata quindi invitata a prendere parte a prestigiosi festival europei quali l'Accademia Chigiana di Siena, il Festival di Besancon, La Folle Journee di Nantes, il Wurzburger e Heidelberger Mozartwochen.
Nel 1992 l'orchestra ha registrato sotto etichetta Denon il suo primo Cd dedicato ad opere di Mozart, con Boris Belkin quale solista.

LAVARD SKOU-LARSEN Nato a Porto Alegre (Brasile), ha iniziato lo studio del violino con il padre Gunnar all'età di cinque anni perfezionandosi poi con Ernst Morawec a Vienna. Ha proseguito quindi gli studi musicali con il professor Helmut Zehetmair presso l'Accademia del Mozarteum di Salisburgo dal 1976 al 1983, anno in cui ha ottenuto il diploma con menzione.
La sua formazione musicale è stata influenzata notevolmente da alcune prestigiose personalità del mondo musicale quali: Sandor Vegh, con cui ha studiato violino e seguito corsi di musica da camera, Henryk Szeryng, Natham Milstein e Alberto Lysy.
Lavard Skou-Larsen ha ricevuto per ben due volte il Premio Christa Richter Steiner dall'Associazione Amici dell'Accademia del Mozarteum e nel 1978 ha vinto una borsa di studio donata da Henryk Szeryng.
à risultato inoltre vincitore di numerosi premi internazionali quali: Jugend Musiziert (Austria), Concertino Praga, Festival dei Giovani Solisti (Bordeaux), Concorso Eldorado (San Paolo del Brasile) ed insieme al Salburg Piano Trio il Concorso Sergio Lorenzi di Trieste.
Lavard Skou-Larsen ha fatto il suo esordio in pubblico all'età di soli nove anni esibendosi in qualità di solista con orchestra sia in Austria che in Brasile.
Durante la sua intensa attività internazionale ha collaborato come solista con prestigiosi complessi internazionali, tra i quali anche con il Piano Trio Salzburg.
Ha partecipato ad importanti Festival quali Open Chamber Musica in Prussia Cove (Inghilterra), allo Schlewig Holstein Music Festival, al Festino Aschau in Germania ed al Festival di Bellerive in Svizzera.
Dal 1991 è professore di violino e pratica orchestrale presso l'Accademia del Mozarteum di Salisburgo.
Ha effettuato numerose registrazioni come solista e direttore sotto etichetta Denon, Naxos, Marco Polo e CPO.

Senta Berger
Senta Berger, nata a Vienna è figlia di Josef Berger annoverato tra i maggiori compositori austriaci.
Dopo aver frequentato l'Accademia di danza di Vienna ha completato la sua formazione artistica presso il Max-Reinhard Seminar di Vienna ed è stata ben presto invitata ad esibirsi nei maggiori teatri di Vienna.
Ha poi preso parte ad importanti produzioni cinematografiche sia austriache che tedesche ottenendo sempre unanimi consensi da parte della critica specializzata.
Il grande successo internazionale di Senta Berger giunge però nel 1961 con il film Es mus nicht immerr Kavier sein' di Mario Simmel con la partecipazione di O.W. Fischer.
L'ormai affermata artista si trasferisce negli Stati Uniti dove prende parte ad importanti produzioni cinematografiche che la vedono impegnato con attori di chiara fama,quali: Charlton Heston, Kirk Douglas, Yul Brynner, John Forsythe e Klaus Kinski
Nel periodo 1971 1975, Senta Berger si impegna in prima persona per promuovere il rinnovamento del cinema tedesco, collaborando con personalità di rilevanza internazionale quali: Volker Schkondorff, Wim Venders ed il produttore/regista Michael Verhoeven.
Prende parte inoltre ad importanti produzioni televisive tra le quali il film Paarungen' con Lilli Palmer e Paulò Verhoeven.
Negli anni successivi partecipa ad altre numerose produzioni cinematografiche e televisive che contribuiscono a consolidare la sua già vasta notorietà internazionale.
A partire dal 1970 Senta Berger viene invitata a prendere parte anche in numerose produzioni cinematografiche italiane che la vedono esibirsi con attori quali : Marcello Mastroianni, Nino Manfredi, Giuliano Gemma, Ugo Tognazzi e moltissimi altri.
Negli anni dal 1974 al 1982 viene invitata più volte a prendere parte al Festival di Salisburgo ove si esibisce in diverse recite con attori quali Curt Jurgens e Maximilian Schell.
Viene quindi invitata nuovamente al Burgtheather di Vienna e successivamente nei teatri di Amburgo e Berlino ottenendo sempre un grande consenso sia di pubblico che di critica.
Si è esibita recentemente alla Filarmonica di Berlino con l'Orchestra dei Salzburg Chamber Soloist come voce recitante ne Le Otto Stagioni di Vivaldi e Piazzolla.

(Gabriela Morini Ufficio stampa)


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