Filippo Marchetti: le celebrazioni del centenario.


9 Lug 2002 - News classica

di Alberto Pellegrino

Già nel 2001 i comuni di Bolognola, luogo natale di Marchetti, e Pievebovigliana, residenza estiva della famiglia, hanno messo in cantiere una serie di iniziative in onore del musicista (conferenze di musicologi, concerti lirico strumentali, corsi di formazione musicale, una mostra di cimeli familiari e musicali). Da parte sua alla fine dell'anno il Comune di Camerino ha pubblicato un calendario tascabile a colori dedicato a Filippo Marchetti e al suo Ruy Blas. Nel 2002 si sono aperte le celebrazioni ufficiali organizzate dal Comune di Camerino, dall'Associazione Cappella Musicale del Duomo Coro universitario di Camerino e dall'Associazione Ipparco. Il 18 gennaio, giorno della morte del compositore, si è avuta l'emissione dell'annullo postale e della cartolina celebrativa del centenario, inoltre è stata inaugurata presso il Complesso San Domenico la mostra Ricordo del Maestro: esposizione storico documentaristica a cura di Paolo Cruciani con una conferenza sul tema Filippo Marchetti: la vita e le opere. Il 19 gennaio si è svolta al Teatro Marchetti una serata condotta da Terenzio Montesi e intitolata Omaggio a Filippo Marchetti con arie del compositore cantate dai soprani Carla Serpentini e Enrica Garbini accompagnati al piano da Sara Matteo. Saverio Giannella ha letto brani poetico collegati all'epoca e alla musica di Filippo Marchetti. Per l'occasione il settimanale L'Appennimo Camerte ha pubblicato un numero speciale dedicato alla vita e alle opere del compositore. Domenica 20 gennaio è stata celebrata in cattedrale una Messa solenne in memoria di Marchetti ed una corona di alloro è stata deposta presso il busto che ricorda il compositore nella Rocca borgesca; nel pomeriggio è stata effettuata una visita guidata de I luoghi marchettiani. Da Bolognola a Pievebovigliana. Il 24 gennaio, presso il Teatro Marchetti, la Sezione camerinese della Gioventù Musicale d'Italia ha inaugurato la stagione concertistica 2002 con un concerto dell'Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Georgy Dimitrov (violino solista Sergej Krylov), che ha eseguito l'Ouverture dal Ruy Blas, il Concerto per violino e orchestra op.64 di Mendelssohn, la Sinfonia n.5, op.64 di Cjakovskij. Il 26 gennaio, sempre al Teatro Comunale Marchetti, è andato in scena lo spettacolo Aspettando Ruy Blas a cura e per la regia di Alberto Pellegrino, con i cantanti Alessandra Capici, Fabio Macchini, Isabella Conti e Enrico Vaccari accompagnati al pianoforte da Angelo Biancamano, voci recitanti Saverio Giannella, Carmelo Grasso e Claudia Trecciola. I principali brani del capolavoro di Marchetti sono stati intervallati e cuciti da brevi schede di presentazione e dalla recitazione di brani di collegamento tratti dal dramma Ruy Blas di Victor Hugo, mentre manichini in costume rappresentavano i tre personaggi fondamentali: la Regina di Spagna, Ruy Blas e Don Sallustio Bazan. Infine questa prima fase delle celebrazioni si è conclusa il 27 gennaio presso la Sala della Muta con un incontro intitolato Variazioni sulla voluttà . Echi marchettiani nella strumentazione dell'epoca a cura di Silvio Catalini e Claudio Giovalè.
Nella seconda parte dell'anno le celebrazioni sono state portate avanti dall'Associazione Corale Culturale Filippo Marchetti secondo un progetto denominato Marchetti Ricostruito, che ha lo scopo di ricercare, studiare e riproporre la parte meno nota o addirittura dimenticata della produzione del maestro marchigiano. Il programma ha avuto inizio con il Concerto del Centenario tenutosi il 16 giugno al Teatro Marchetti di Camerino con la partecipazione dell'Orchestra e della Corale Filippo Marchetti dirette dal M Lamberto Lugli, con cantanti Massimiliano Luciani, Paolo Bartolucci e Stefano Grassoni. Il concerto è stato dedicato agli inediti giovanili di Marchetti: Preludi dal Romeo e Giulietta, Andante della Sinfonia in re maggiore(1852), Le ultime parole sette parole di Nostro Signore Gesù Cristo (1852), Coro dei Corsari (1853). Si tratta, come dice il M Lugli nel fascicolo di presentazione del progetto, di composizioni risalenti al periodo degli studi musicali a Napoli, quando il Marchetti, seguendo i consigli di Saverio Mercadante, portava avanti una vera e propria formazione professionale . Si tratta di manoscritti conservati presso la Biblioteca Valentiniana e l'Archivio storico di Camerino, che il M Lugli ha trascritto con rigorosa fedeltà per permettere un'esecuzione quanto mai aderente alla volontà del compositore e che costituiscono un primo passo per la ricostruzione e lo studio dell'opera completa del Marchetti. La composizione per la morte di Gesù è formata da otto brani che uniscono spirito religioso una chiara predisposizioni alla futura produzione melodrammatica; dello stesso sapore melodrammatico è il Coro dei Corsari per sole voci maschili, mentre la Sinfonia a Grande orchestra in Re Maggiore rappresenta l'unico esempio di composizione strumentale del genere. Definita nel Catalogo di Napoli Composizione in un tempo a carattere teatrale è articolata in un unico movimento (Allegro vivace, Andante, Cantabile, Mosso) e rappresenta uno studio preliminare per una vera e propria ouverture operistica. Con slancio, convinzione e qualche ingenuità stilistica il giovanissimo compositore si stava quindi preparando a fare il suo ingresso nel mondo variegato e difficile del melodramma italiano.
Il programma dell'Associazione prevede lo svolgimento presso il Comune di Pievebovigliana (8-9 agosto) di un Concorso per Voci Liriche Una Voce Per Marchetti 2002 (Soprano, Mezzosoprano, Tenore, Baritono e Basso) con lo scopo primario di individuare nei vincitori gli interpreti per la produzione nel 2003 dell'opera Romeo e Giulietta, da mettere in scena in prima esecuzione assoluta in epoca moderna attraverso un laboratorio lirico teatrale, che prevede lo studio e la messa in scena del melodramma di Marchetti. Le celebrazioni si concluderanno il 12-13 ottobre, presso la Sala della Muta dell'Università di Camerino, con unl Convegno di studi sul tema Filippo Marchetti e il suo tempo, a cui interverranno i musicologi Guido Salvetti (Conservatorio di Verona), Elisa Grossato (Università di Padova), Francesco Bissoli (Università di Verona), Giovanni Carli Ballola e Maurizio Agamennone (Università di Lecce), Gabriele Moroni (Conservatorio di Pesaro).

Alberto Pellegrino


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