Festival Toscanini – Edizione Zero a Parma dal 7 al 21 giugno


a cura di Vincenzo Pasquali

7 Giu 2021 - Altre Arti, Eventi e..., Festival, Musica classica, News classica

Al via, a Parma, il Festival Toscanini, dal 7 al 21 giugno 2021, dedicato ad approfondire stimoli e suggestioni che nascono dal confronto tra musica ed arte nell’epoca d’oro di Arturo Toscanini. Tre concerti anticipati dai rispettivi Preludi di approfondimento e un Convegno Internazionale di studi inaugurano la prima settimana.

Inizia ufficialmente il 7 giugno, il Festival Toscanini – Edizione Zero, nato con l’obiettivo di mettere in relazione le diverse espressioni della produzione artistica e culturale dell’epoca d’oro di Arturo Toscanini: il passaggio di secolo e i primi decenni del Novecento italiano. Un intreccio di stimoli e suggestioni che scaturisce dall’incontro tra musica, poesia, teatro, architettura, arti figurative, cinema e fotografia, da cui emergono lo spirito, la figura storica e il ruolo di uno tra i massimi direttori d’orchestra della prima metà del XX secolo. Uno straordinario osservatorio, crocevia di incontri, creatività, relazioni.

Il programma della prima settimana, dal 7 al 14 giugno, prevede tre concerti e un convegno internazionale di studi dal titolo Toscanini e Furtwängler: due culture a confronto.

I concerti saranno anticipati dai rispettivi “Preludi”, incontri tra studiosi, artisti e musicologi che accompagneranno il pubblico alla scoperta delle possibili liaisons tra musica e arte, trasmessi on line sui canali social Facebook, YouTube, Vimeo de La Toscanini e sul sito www.latoscanini.it.

FUIT ILLA BENEDICTA

Sarà la Cattedrale di Santa Maria Assunta – Duomo di Parma, luogo amato dai parmigiani e importante meta turistica della città, ad ospitare il concerto del 7 giugno, ore 20.30. Un evento dedicato alla riscoperta di un compositore molto amato da Toscanini, Licinio Refice, del quale Dario Tabbia dirigerà lo Stabat Mater e La Samaritana. Paoletta MarrocuSoprano, Mert Süngü – Tenore, Daniele Caputo – Baritono, Claudio Voghera – Pianoforte. Con la partecipazione del Coro da Camera di Torino. L’esecuzione dello Stabat Mater completerà il percorso riflessivo del Preludio in programma alle ore 12.00 del giorno stesso, dedicato all’approfondimento de “La deposizione dalla croce” di Benedetto Antelami in occasione della mostra “Antelami a Parma: il lavoro dell’uomo, il tempo della terra”. Interverrà Don Lorenzo Montenez.

«Il programma – spiega Dario Tabbia, Direttore e fondatore del Coro di Musica da Camera di Torino – è estremamente interessante ed è una bella sfida dal punto di vista interpretativo perché Licinio Refice era un sacerdote compositore, ma questa figura è difficile da coniugare con la sua musica. Lo Stabat Mater che eseguiremo fu composto nel 1916, periodo in cui in era attivo in Europa il Movimento Ceciliano di riforma della musica sacra nell’ambito della Chiesa cattolica che chiedeva uno stile più sobrio. La musica di Refice invece sembra molto più teatrale come stile, è quella di un uomo che ama Puccini, che guarda al teatro operistico dell’epoca ed è molto attento al panorama musicale a lui contemporaneo.  Toscanini stesso diceva che, se non fosse stato per quella tonaca, Refice sarebbe stato il più gran operista del suo tempo. Tuttavia, Refice si definisce un uomo di fede che scrive musica sacra e quindi la spiegazione è che la sua musica sia estrinsecazione di un fervore intenso che trova origine in un movimento di fede molto forte. Se non teniamo conto di questo rischiamo di cantare la sua come fosse musica teatrale con molti effetti scenici».

L’ingresso al concerto è libero con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti.

FRAMMENTI IMMAGINARI

Venerdì 11 giugno, all’Auditorium Paganini, Yves Abel dirigerà la Filarmonica Toscanini nell’esecuzione di alcuni brani di Albert Roussell, Ildebrando Pizzetti e una selezione della Tilda di Francesco Cilèa.  Maida HundelingSoprano, Ragàa EldìnTenore, Roberto CominatiPianoforte. Un programma fortemente toscaniniano che propone, insieme al brano di Roussel, Le Festin de l’Araignée, frequentemente eseguito da Toscanini, alcuni frammenti dalla Tilda di Cilea, opera importante del verismo, andata perduta e riscoperta della Fondazione Toscanini. La riorchestrazione è stata affidata al musicologo e compositore Giancosimo Russo che, con Cristina Casero – docente di Storia della Fotografia e di Storia dell’Arte Contemporanea dell’Università di Parma – interverrà giovedì 10 giugno al Preludio delle ore 12.00 dal titolo La “rivelazione” per Toscanini fra musica e arte.  Chiude il programma musicale I Canti della stagione alta di Ildebrando Pizzetti, compositore parmigiano e toscaniniano.

«Non ci sono direttori oggi per cui Arturo Toscanini non sia importante – racconta il Maestro Yves Abel -. La sua esigenza tecnica, la sua eleganza musicale, e la sua umanità rispetto ad un momento particolarmente difficile della storia italiana ha servito di guida. È un privilegio per me partecipare al Festival Toscanini».

LIMES … LIMEN

Protagonista del concerto in programma sabato 12 giugno ore 21.00, Omer Meir Wellber che sarà Direttore Musicale del Festival Toscanini per le edizioni 2022-2023-2024. Il Maestro Wellber, fedele della sua vocazione di artista aperto alle contaminazioni musicali, si esibisce come strumentista all’accordion, insieme ai Solisti della Filarmonica Toscanini. Un programma che unisce musiche provenienti da mondi e culture differenti, occidentale e orientale, nel nome di Arturo Toscanini, del quale verranno letti passi di lettere riconducibili al suo impegno sociale e politico. Il concerto sarà ospitato nel Giardino della Cavallerizza – Complesso Monumentale della Pilotta. Michele Lettera -voce recitante, Mert Süngü – Tenore.

Ospiti del Preludio di venerdì 11 giugno ore 12.00, l’etnomusicologo Maurizio Agamennone e Marco Capra, dell’Università degli Studi di Parma, che dialogheranno sul tema “Voci di confine”.

Il percorso musicale del Festival sarà arricchito da un Convegno Internazionale di Studi che si svolgerà lunedì 14 giugno alle ore 9.30 nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Parma, Palazzo Centrale. Cesare Fertonani, Università degli Studi di Milano, Martin Fischer-Dieskau, Direttore d’orchestra, Maurizio Giani, Università degli Studi di Bologna, Carlo Augusto Lo Presti, Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, Antonio Rostagno, Università degli Studi La Sapienza di Roma e Paolo Russo, Università degli Studi Parma, si confronteranno sul tema Toscanini e Furtwängler: due culture a confronto. Coordinamento scientifico a cura di Simone di Crescenzo.

«I due massimi direttori d’orchestra della prima metà del XX secolo, Arturo Toscanini e Wilhelm Furtwängler, – spiega Simone Di Crescenzo – sono gli esponenti di due mondi musicali diversi, e portatori di una tradizione culturale che li contraddistingue in maniera complementare. Il convegno pone a confronto le loro personalità musicali, le scelte interpretative, i gesti direttoriali e soprattutto le passioni che li animano. Le riflessioni dedicate a queste due grandi figure del Novecento si snodano in un quadro temporale epico per l’ascolto della musica, favorito dalla nascita dei festival e dall’affermarsi della radio e del disco. Un prestigioso panel di studiosi provenienti da alcune dalle maggiori Università italiane illustrerà gli ultimi risultati degli studi in atto».

Il Festival Toscanini – Edizione Zero proseguirà dal 15 al 21 giugno.

L’Edizione Zero del Festival Toscanini è realizzata in collaborazione con l’Università di Parma e grazie al prezioso sostegno di Credit Agricole, Main Partner, Hera.Comm, Conad Centro Nord e Camst, Sponsor. Con il contributo della Camera di Commercio di Parma e di Ascom. Tour Operator Partner Parma Incoming.

INFORMAZIONI

  • Per la prenotazione del concerto del giorno 7 e l’acquisto dei biglietti per i concerti dei giorni 11 (prezzo da 25 a 10 €) e 12 (da 15 a 10 €), è necessario rivolgersi alla biglietteria del Centro di Produzione Musicale “Arturo Toscanini”, negli orari di apertura: da martedì a sabato ore 10.00 – 13.00. Giovedì, venerdì e sabato anche dalle 14.30 alle 1700. Domenica, lunedì e festivi chiuso (aperta nel pomeriggio del giorno 7).
  • Per info: 0521.391339 biglietteria@latoscanini.it.
  • Per l’accesso ai luoghi nei quali si svolgeranno i concerti e relativi protocolli di sicurezza è possibile consultare la pagina https://www.fondazionetoscanini.it/it/biglietteria/.
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