Ecco come una sedia può regalare la felicità!


di Elena Bartolucci

8 Mag 2014 - Commenti cinema

La sedia della felicità-locandina_AmicadiBabetteMai avrei pensato di potermi divertire così tanto vedendo un piccolo film come La sedia della felicità, l’ultimo girato dal conosciuto e acclamato regista Carlo Mazzacurati, scomparso prematuramente all’età di 57 anni all’inizio di quest’anno.
Un film fuori dagli schemi perché privo di grandi eroi, dove i veri protagonisti sono due persone semplici dalla vita un po’ complicata. La bella e intraprendente Bruna, titolare di un centro estetico in preda a pessimi creditori (Isabella Ragonese) e Dino il tatuatore (un Valerio Mastandrea al massimo della sua comicità genuina), che attraverso i tatuaggi riesco a capire nel profondo le persone.
Recandosi in carcere come sempre per fare le unghie a una vecchia signora (una Katia Ricciarelli irriconoscibile nelle vesti “sporche” di una carcerata razzista e sboccata), Bruna assiste alla sua morte; mentre la donna sta per esalare l’ultimo respiro, le rivela un segreto: in una delle sedie del salotto buono della sua vecchia casa aveva nascosto un tesoro inestimabile di gioielli mai trovati dalla polizia.
Bruna pensa che è un’occasione da non perdere per dare una svolta alla sua vita; così anche Dino si ritrova ad aiutarla, visto che la ragazza si è impelagata in un’improbabile caccia al tesoro.
I due impazziscono a cercare tutte le sedie che nel corso del tempo sono state messe sotto sequestro, vendute all’asta e mano a mano passate di proprietario in proprietario: lo spettatore assiste divertito e incuriosito a questa rocambolesca avventura che vede coinvolgere anche qualcun’altro.
la-sedia-della-felicita_AmicadiBabette2Bruna e Dino, infatti, non sono gli unici a sapere delle sedie. Anche il prete della prigione (Giuseppe Battiston) ha saputo del tesoro e ha finito per coinvolgere anche una sensitiva per farsi aiutare a ritrovarle, visto che quelle sedie sono la sua unica salvezza, dopo aver finito per impegnare persino i banchi della chiesa per venire meno a tutti i debiti accumulati a causa della sua dipendenza dal video-poker.
lasediadellafelicità_AmicadiBABETTEDopo tanti incontri particolari con soggetti di dubbia natura e animali selvatici come cinghiali e orsi, ma anche dopo innumerevoli colpi di scena che porteranno i protagonisti in luoghi inusitati come ristoranti cinesi improvvisamente deserti, case abitate solo da migliaia di sedie inutilizzate e baite in mezzo alle Dolomiti, almeno nel finale Bruna e Dino sono felici perché scoprono di amarsi… ma se trovano o meno il tesoro non posso svelarvelo!
Mazzacurati è riuscito ampiamente nel suo progetto, regalando ai suoi spettatori un film semplice nella sua lettura ironica e divertente per tutti i siparietti che compongono la sceneggiatura. Il film vanta moltissime (e brevissime) partecipazioni amichevoli tra cui Fabrizio Bentivoglio, Silvio Orlando, Antonio Albanese, Milena Vukotic, Roberto Citran, Raul Cremona, Marco Marzocca e Natalino Balasso.
Consigliato per tutti coloro che credono ancora nelle favole e hanno voglia di estraniarsi un po’ dal tram tram di tutti i giorni, tifando per Bruna e Dino, che, come tanti, desiderano mettersi in gioco per cercare quel pizzico di tranquillità in più… e perché no, anche un po’ di felicità?!


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