“Contro l’Oblio”, mostra fotografica di Luigi Toscano a Civitella Val di Chiana
a cura della Redazione
4 Lug 2024 - Arti Visive
“Contro l’Oblio”: la mostra fotografica di Luigi Toscano, artista per la Pace dell’UNESCO, arriva per la prima volta in Italia, a Civitella Val di Chiana. Dal 29 giugno al 21 luglio, un viaggio nella memoria, tra 80 ritratti di sopravvissuti e sopravvissute alle persecuzioni nazifasciste.
Civitella Val di Chiana – È stata inaugurata il 29 giugno, presso la Piazza Don Lazzari Alcide a Civitella Val di Chiana, la mostra fotografica “Contro l’oblio” dell’artista italo-tedesco Luigi Toscano. Per questa occasione, insieme al fotografo saranno presenti l’ambasciatore tedesco, Hans-Dieter Lucas, e il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani. La mostra a cielo aperto resterà visibile e aperta a tutti fino al 21 luglio.
L’esposizione, presentata per la prima volta in Italia, si compone di 80 fotografie raffiguranti uomini e donne che sono sopravvissuti alle persecuzioni nazifasciste: ebrei, omosessuali, prigionieri di guerra, dissidenti politici e altre vittime del regime. I ritratti, di dimensioni significative (225×150), affollano la piazza centrale del comune aretino. Un progetto che è anche l’occasione per ricordare le 244 vittime civili della strage compiuta dalle truppe naziste proprio a Civitella Val di Chiana, esattamente il 29 giugno (lo stesso giorno dell’inaugurazione) del 1944. Tra i ritratti, infatti, sono presenti anche 5 volti delle persone sopravvissute a questo massacro.
“Lest We Forget” arriva per la prima volta in Italia, segnando una tappa fondamentale del progetto commemorativo che il fotografo e regista Luigi Toscano ha avviato ormai oltre dieci anni fa.
Toscano ha infatti già collezionato 520 fotografie, scattate durante i numerosi incontri portati avanti tra Stati Uniti, Austria, Ucraina, Russia, Israele, Paesi Bassi e Bielorussia.
Questo progetto, che ha già ottenuto un’importante risonanza internazionale, continua a crescere e arricchirsi grazie alla disponibilità delle persone sopravvissute a raccontare la propria storia attraverso il ritratto. Anche durante il suo soggiorno in Italia, nelle settimane precedenti alla mostra, l’artista ha avuto l’opportunità di fotografare sette nuovi soggetti sul territorio, tra cui Luciano Segre, cugino di Primo Levi.
Luigi Toscano è noto per il suo impegno nella preservazione della memoria storica e per la sua capacità di sensibilizzare il pubblico attraverso l’arte, per tenere vivo il ricordo e prevenire il rischio di commettere gli stessi errori. “Lest We Forget” è stata esposta in città di tutto il mondo, tra cui New York, Washington, Vienna, San Francisco, Berlino, Dortmund, Monaco e Innsbruck.
Toscano è il primo fotografo al mondo ad essere nominato Artista per la Pace dell’UNESCO e, sempre nel 2021, ha ricevuto la Croce Federale al Merito dal Presidente della Germania, Frank-Walter Steinmeier.
La mostra è resa possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Civitella Val di Chiana e il Comune tedesco gemellato di Kämpfelbach, con il sostegno del Ministero degli Esteri di Berlino e dell’Ambasciata di Germania a Roma. “È un onore per me poter presentare le mie opere per la prima volta in Italia, Paese dove ritrovo e riscopro anche le mie radici. Il progetto, in origine, è nato dalla necessità di trovare una risposta alla domanda che continuavo a ripetermi: Cosa posso fare io per tenere viva la memoria ed evitare che la storia si possa ripetere? La mia è una battaglia attuale che voglio combattere con i miei strumenti. Una lotta contro l’esclusione, il razzismo, l’antisemitismo, la xenophobia e qualsiasi forma di discriminazione. Voglio ricordare per lasciare spazio alla tolleranza e alla democrazia. – Ha commentato l’artista Luigi Toscano. – Non smetterò mai di ringraziare le persone sopravvissute che hanno partecipato e reso possibile il progetto. La loro forza e il loro coraggio sono incomparabili, la loro fiducia è il più grande onore e riconoscimento.”
Potete scaricare e/o aprire i file pdf allegati qui sotto che narrano brevemente quanto accaduto alle persone in foto: