Al via “Sipario d'Estate” nella Provincia di Pesaro e Urbino


7 Lug 2003 - News live

LUOGHI DEL LAVORO, LUOGHI DELLO SPIRITO
del prof. Paolo Sorcinelli (Assessore Beni e Attività Culturali)

La provincia italiana è un territorio di antiche tracce, in cui i luoghi delle attività umane, dei poderi, delle botteghe, delle filande e delle miniere, attraversavano le stesse strade e tagliavano gli stessi campi delle edicole sacre, delle abbazie , dei conventi e dei monasteri, con il loro carico di significati e di richiami trascendentali. Nella vita e nella cultura popolare (e non solo) le cadenze e i luoghi del lavoro si intrecciavano infatti con i riti e gli spazi della religiosità e delle credenze popolari (i falò notturni di S. Giovanni, il bagno in mare la mattina dell'Ascensione o il giorno di S.Lorenzo); con le cerimonie liturgiche sulle terre e sui raccolti (le rogazioni per allontanare le tempeste e propiziare la fertilità ); con la celebrazione quasi orgiastica dei patroni delle arti e dei mestieri (Santa Barbara per i fabbri e i minatori, Sant'Omobono per i sarti, Sant'Isidoro o Sant'Antonio per i contadini, Sant'Andrea per i pescatori, S.Francesco di Paola per i marinai, ecc.). Luoghi del lavoro e luoghi dello spirito erano in stretta correlazione gli uni agli altri. La rivoluzione industriale e la fine del mondo contadino hanno sgretolato questo legame profondo, scindendo, di fatto, i luoghi del lavoro dai luoghi dello spirito per relegarli infine in ambiti sempre più netti e distinti, sia per collocazione spaziale, sia per scansione temporale, sia per le valenze emblematiche collettive rappresentate. Attraverso la formula dell'aggregazione attorno a manifestazioni di artisti e di spettacoli dal vivo, l'edizione 2003 di Sipario d'Estate (dopo le rocche nel 2001 e le piazze nel 2002) va questa volta alla riscoperta dell'unità storico-filologica dei luoghi del lavoro e dello spirito (in tutte le sue accezioni), per riconsiderare i punti di equilibrio tra uomo e natura e le attuali contraddizioni esistenziali.
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Sipario d'estate, il festival promosso dalla provincia di Pesaro e Urbino, si apre con la prima del tour nazionale della PFM Premiata Forneria Marconi, sul palco insieme al leader della Van Der Graaf Generator, Peter Hammill che dopo il successo a Londra, si ripropone in Italia con un incontro di grande interesse per gli amanti del rock progressive in voga negli anni '70. Il festival presenta un ricco programma: tra cui l'opera da camera scritta dal filosofo Severino e il musicista Sampaoli e due prime nazionali, tra cui il 24 luglio quella della piece teatrale del drammaturgo francese Koltes per la regia di Massimo Puliani, con Fabrizio Bartolucci e l'italo-nigeriano Fausto Caroli. La kermesse propone anche i concerti di PGR (Per Grazia Ricevuta), Sergio Cammariere, Giovanna Marini e Goran Bregovic.
Dall'11 luglio al 7 agosto nella Provincia di Pesaro e Urbino si svolge il Festival Sipario d'Estate . Dopo le rocche nel 2001 e le piazze nel 2002 il Festival va questa volta alla riscoperta dell'unità storico-filologica dei luoghi del lavoro e dello spirito per riconsiderare i punti di equilibrio tra uomo e natura e le attuali contraddizioni esistenziali. Il Festival è organizzato dalla Provincia di Pesaro e Urbino (Assessorato Beni e Attività Culturali – Editoria) e dal Teatro Stabile delle Marche – Fondazione Le Città del Teatro /Teatro Stabile in Rete, con sponsor l'Aset spa. La direzione artistica di questo festival è a cura di Massimo Puliani, Sandro Pascucci e Nino Finauri. Gli artisti proporranno spettacoli in ambientazioni cariche di suggestioni legate al tema (fabbriche in produzione o chiuse, cave desertiche, miniere cariche di storia, magazzini portuali, aziende vinicole, oppure monasteri, abbazie, edicole sacre ecc.).

Il programma

Il Festival si apre venerdì 11 luglio alla Fabbrica Alluflon – Mondavio la PFM Premiata Forneria Marconi con Peter Hammill, leader Van Der Graaf Generator. Sabato 12 luglio alla Fabbrica Berloni – Montelabbate concerto di GIOVANNA MARINI e il quartetto femminile e alle ore 24.00 il gruppo YOYOMUNDI con l'esecuzione della colonna sonora di “Sciopero” di Sergej Ejzenstejn. Domenica 13 luglio (replica il 14) nella Miniera di Perticara di Novafeltria, ASCANIO CELESTINI presenta in prima nazionale Zolfo e Carburo: Una storia di Perticara che coinvolgerà gli ex lavoratori e la banda del paese. Giovedì 17 luglio nel convento dei Cappuccini – Fossombrone, il gruppo FANA DERVISCI ROTEANTI & SABRI BROTHERS in concerto apriranno la sezione dei luoghi dello spirito. Sabato 19 luglio al Monastero di Fonte Avellana di Serra Sant'Abbondio, il filosofo EMANUELE SEVERINO ha scritto un libretto per il compositore LUCIANO SAMPAOLI: da questa collaborazione è nata un'opera da camera in tre atti, in prima assoluta Il sommo riparo . Alle ore 19 dello stesso giorno è in programma nell'antico monastero una conferenza del filosofo. Domenica 20 luglio nel Convento di Sant'Igne a San Leo, il musicista e compositore FRANCESCO BURRAI proporrà la sua singolare Messa enarmonica . Chiude la sezione dello Spirito martedì 5 agosto all'Eremo di San Girolamo di Frontino NICO NOTE & MAS COLLETTIVO con Règola concerto ispirato ad Hildegard Von Bingen. Dal 24 al 27 luglio a Fano ai Magazzini portuali della Coomar Pesca, sarà in scena un attraversamento drammaturgico di Molo ovest di Bernard-Marie Koltès, regia di Massimo Puliani, un appuntamento per la città di Fano collaterale al Progetto Koltès pensato da Giampiero Solari, direttore artistico del Teatro Stabile delle Marche per Ancona, un ponte tra le due città alla luce anche della collaborazione in atto (Fano è stata sede anche di un periodo di prove, lo scorso inverno, dello spettacolo Lotta di negro contro cani con Girone regia di Solari). Ad agosto sono in programma: il 3 agosto, nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli a Sant'Angelo in Vado, GORAN BREGOVIC and his Wedding and Funeral Band; il 6 agosto, nella nuova zona industriale di Cagli, concerto con il gruppo PGR (ex CSI) di Giovanni Lindo Ferretti, che si avvale dell'apporto del grande compositore Hector Zazou. Chiude il Festival il 7 agosto, nella Cantina di San Liberio Covim a Montemaggiore, SERGIO CAMMARIERE con un progetto singolare abbinato alla fabbrica di vini nel metaurense.

Info e prenotazioni:
telefono 0721.830145
www.infopointspettacoli.it


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