Grande attesa per il Pergolesi Spontini Festival


Redazione

13 Ago 2005 - News classica

Un treno a vapore d’epoca con gli spettatori a bordo inaugurerà la quinta edizione del Pegolesi Spontini Festival a Jesi dal 3 all’11 settembre, nell’inconsueta sede delle Officine di Falconara Marittima: un treno a vapore d’epoca condurrà gli spettatori in un viaggio con musiche di Rossini/Corghi e Gaspare Spontini, cui è dedicata questa edizione del Festival.
Musiche dell’Addio, della Lontananza e del Ritorno: appuntamento di spicco la prima esecuzione in tempi moderni dell’opera Li Finti Filosofi di Spontini. Anche per quest’anno ospiti internazionali a partire dal regista Henning Brockhaus, il chitarrista Maurizio Colonna, le orchestre dell’Accademia Bizantina di Ottavio Dantone e dell’Europa Galante di Fabio Biondi.
Il treno parte il 3 settembre, alle ore 21, nell’inconsueta e originale sede delle Officine-Deposito Ferroviario di Falconara Marittima, la V edizione del Pergolesi Spontini Festival (3-11 settembre 2005), dedicato quest’anno a Gaspare Spontini, e incentrato sul tema Viaggi. Musiche dell’addio, della lontananza, del ritorno. Per la serata inaugurale un treno a vapore d’epoca condurrà i viaggiatori-spettatori alla Musica per un treno a vapore, dove si ascolteranno musiche di Gioachino Rossini/Azio Corghi e Gaspare Spontini, nell’esecuzione dei pianisti Debora Brunialti e Paola Biondi, con le percussioni di Maurizio Ben Omar e Elio Marchesini. Roberto Recchia firma la regia di questo nuovo allestimento, realizzato in collaborazione con l’Associazione Amici della Trazione a Vapore e TrenItalia.
Elemento portante di questa nuova edizione saranno le suggestioni del tema settecentesco del viaggio in Italia e di quello romantico del Wanderer (viandante, viaggiatore), accostate all’esperienza dei compositori viaggiatori che, come Spontini, dall’Italia raggiunsero le capitali e le corti europee. Il baule dei musicisti compositori, cantanti, strumentisti sarà l’emblema del V Festival Pergolesi-Spontini, dedicato a viaggi e corrispondenze, e itinerante tra teatri storici, chiese, e luoghi tra i più suggestivi delle Marche: Jesi, Maiolati Spontini, Monsano, Montecarotto, Monte San Vito, Falconara Marittima, San Marcello, Senigallia, con un itinerario d’arte e di storia che dal mare va verso l’Appennino, passando per le strade del vino.
Tra le novità di questa quinta edizione, il 9 settembre (con replica l’11), ore 21, andrà in scena nel suggestivo Parco Colle Celeste di Maiolati Spontini la prima rappresentazione in epoca moderna (nella revisione sulle fonti di Roberto De Simone) de Li finti filosofi di Spontini, opera comica in due atti su libretto di Domenico Piccinni. L’opera comica era nel baule che accompagnava Spontini da Napoli a Venezia e, infine a Parigi, dove vide la luce in una nuova versione, al Thèà tre Italien l’11 febbraio 1804 riscuotendo enorme successo. Interpreti saranno Rosanna Savoia, Giacinta Nicotra, Patrizia Biccirè, Filippo Adami, Maurizio Lo Piccolo, Luca Dall’Amico. Corrado Rovaris dirige l’Accademia I Filarmonici. Firma la regia Damiano Michieletto, scene e costumi di Gaia Dolcetta.
Il 10 settembre, ore 21, al Teatro-Studio San Floriano di Jesi, in scena il nuovo allestimento, con la regia Henning Brockhaus, di Lettere Amorose un genere di composizione assai diffuso tra Seicento e Settecento, con musiche di diversi compositori nella revisione critica di Francesco Degrada, studioso recentemente scomparso e prezioso collaboratore della Fondazione Pergolesi Spontini in occasione delle passate edizioni del Festival con le revisioni del Flaminio e L’Olimpiade di Pergolesi. Cast d’eccezione con le voci di Elisabetta Scano (soprano) e Sonia Prina (contralto). Ottavio Dantone dirigerà l’Accademia Bizantina.
Tra gli altri appuntamenti del Festival, il 4 settembre, alle 18, nella Chiesa di Santo Stefano di Maiolati Spontini, Paolo Crivellaro, sull’organo del 1788 di Gaetano Callido, sarà impegnato in musiche del XVII secolo, in Viaggio in Europa al tempo di Claudio Merulo. Il concerto è in collaborazione con il Festival Organistico Internazionale di Treviso. In serata, alle 21, nella Chiesa degli Aroli di Monsano, l’ensemble di musica medievale LaReverdie propone musiche di Guillaume Dufay, Philippe de Commynes, Antonius de Civitate in Guillaume Dufay: viaggio in Italia.
Il 5 settembre, ore 21, il pianista Pietro De Maria eseguirà all’Area Archeologica La Fenice di Senigallia, la Sonata Les Adieux di Beethoven, la Wanderer Fantasie di Schubert e Annèes de pèlerinage di Liszt.
Per il 6 settembre, ore 21, appuntamento al Teatro Condominiale La Fortuna di Monte San Vito con il chitarrista Maurizio Colonna. Considerato uno dei più grandi chitarristi classici del nostro tempo, Colonna proporrà la sua musica, border line tra il classico e il jazz in Appunti di viaggio.
L’Europa Galante diretta da Fabio Biondi sarà ospite del Festival il 7 settembre, ore 21, al Teatro Comunale P. Ferrari di San Marcello con il concerto dedicato a I viaggi di Mozart: i concerti per violino scritti negli anni dei tre viaggi in Italia e le Sinfonie di Sammartini, l’autore milanese che tanto influì sul giovanissimo salisburghese.
Infine l’8 settembre, ore 21, al Teatro Comunale di Montecarotto, i Lieder del Winterreise di Schubert interpetati dal tenore Jan Bostridge, uno dei più grandi interpreti del nostro tempo, e dal pianista Julius Drake, in collaborazione con Incontri Asolani, Festival Internazionale di Musica da Camera.
Tutte le manifestazioni saranno trasmesse da Radio Rai3 mentre il programma è consultabile su www.fondazionepergolesispontini.com.

Per maggiori informazioni:
Tel. 0731.202944 – 215643 226446.
e-mail: info@fondazionepergolesispontini.com
Biglietteria: tel. 0731.538355