Dal 3 al 19 ottobre 2014 parte la XII edizione di BergamoScienza


Redazione

25 Set 2014 - Altre Arti, Eventi e..., Festival

logo bergamoscienza_altaDal 3 al 19 ottobre 2014 si svolgerà la XII edizione di BergamoScienza, che nel 2013 ha ottenuto un successo straordinario registrando 147.351 presenze. Come ogni anno il programma prevede oltre 150 eventi gratuiti tra conferenze, laboratori, open day, mostre, spettacoli, incontri con Premi Nobel (come il biologo molecolare sudafricano Sydney Brenner e il biologo e biochimico statunitense Michael S. Brown) e scienziati di fama mondiale.
Volontari 1 BergamoScienzaSi approfondiranno temi scientifici e di grande attualità con un linguaggio semplice e divulgativo in ambiti diversi: medicina, biologia, energia, neuroscienze, chimica, ma anche archeologia, sociologia, scienze naturali, tecnologia, robotica, informatica, filosofia, matematica, fisica, astrofisica, ingegneria e architettura. In calendario, però, ci saranno anche appuntamenti di musica, cinema e arte.
Il fil rouge della manifestazione sarà il mare. Grazie alla consolidata partnership tra BergamoScienza e Fondazione IDIS-Città della Scienza di Napoli, sarà presentata in anteprima la mostra interattiva “Risorsa Mare. La trasformazione della materia di origine marina – cibo e materiali”, allestita al Convento San Francesco dal 4 al 19 ottobre, per informare e sensibilizzare i visitatori sull’uso sostenibile ed eticamente corretto delle risorse marine, fonti inesauribili per la nostra alimentazione, importanti anche nella realizzazione di nuovi materiali ad alto grado di biodegradabilità.
Il legame tra arte e scienza sarà analizzato dal compositore, regista teatrale e psicologo Jaques Levy, dell’Ecole Polytechnique de Lausanne, attraverso il linguaggio cinematografico con il filmato “Immaginando l’urbanità”. Questo film esplorerà il concetto di urbanità attraverso l’osservazione della città in tutto il mondo, specialmente in Cina. Questo ambizioso progetto teoretico crea anche un intenso dialogo con “Le città invisibili” di Italo Calvino.
Al Teatro Sociale, domenica 5 ottobre alle 21, si svolgerà il ‟Palma”: da Bergamo a Venezia a filo d’acqua. Un dialogo tra scienza e arte. Un dialogo tra Syusy Blady, conduttrice televisiva e cabarettista, Lorenzo Monaco, giornalista scientifico e fondatore di Tecnoscienza.it e Giovanni C.F. Villa, uno dei maggiori studiosi di arte rinascimentale, curatore della prima mostra mai dedicata a uno dei più grandi pittori del Rinascimento, Jacopo Negretti detto Palma il Vecchio. L’evento introduce la mostra in programma a Bergamo da marzo a giugno 2015 alla GAMeC di Bergamo. Sarà un viaggio virtuale seguendo torrenti, fiumi, canali, paludi e correnti marine: l’ambiente del Palma era un mondo in cui l’acqua era motore produttivo, sostegno vitale e fattore condizionante il destino delle comunità umane.
Non mancheranno per questa edizione i grandi concerti. Per “Contaminazioni contemporanee – Viaggio nell’immaginario sonoro contemporaneo” sono in programma due appuntamenti: il 16 ottobre alle ore 21 nella Basilica di Santa Maria Maggiore si esibirà il Trio Mediaeval (fondato nel 1997 a Oslo), un gruppo di tre artiste virtuose che proporrà un repertorio di ballate e canzoni medievali norvegesi e musica polifonica medievale inglese, francese e italiana, di cui le cantanti stesse curano l’arrangiamento, nonché opere contemporanee appositamente composte per l’ensemble.
Domenica 19 ottobre alle 21 presso il Teatro Creberg Avishai Cohen (contrabbasso) con Nitai Hershkovits (piano) e Daniel Dor (batteria), ovvero l’Avishai Cohen New Trio, daranno vita a un concerto in memoria di Gianni Radici con una musica personalissima ed eclettica nella quale risuonano in armonia elementi mediorientali, afroamericani ed est europei.
Nato in Israele da una famiglia con forti attitudini e passioni musicali, Avishai Cohen inizia a suonare il piano a nove anni. Ispirato dalla leggendaria figura di Jaco Pastorius, passa poi al basso elettrico, che suona in alcune band giovanili, per approdare infine, solo nel pieno dell’adolescenza, al suo strumento d’elezione, il contrabbasso, e alle sonorità insieme intime e complesse, celebrali e istintive del jazz. Il trasferimento a New York è il momento più difficile nella storia del compositore: per guadagnarsi da vivere suona nelle strade e nei parchi della città, mentre prosegue i suoi studi ed entra nel mondo, di nicchia, dei piccoli Jazz club della grande mela, fino al fortunato incontro con il pianista e produttore Chick Corea, con il quale firma il primo contratto e inizia il percorso che lo porterà al successo. Considerato dalla critica un compositore geniale e visionario, nonché uno dei cento più influenti musicisti di contrabbasso del ‘900, Avishai Cohen è in grado di raccogliere in un’unica cornice compositiva culture e idiomi diversi, dando vita a una musica personalissima ed eclettica nella quale risuonano in armonia elementi mediorientali, afroamericani ed est europei.
Nella Basilica di Sant’Alessandro in Colonna, domenica 12 ottobre alle 21 è in programma “Notte di luce. Giovanni XXIII: verso la luce”, concerto-racconto che coniuga il timbro jazz alla classicità della musica con musiche originali di Gianluigi Trovesi. Sassofoni, clarinetti, percussioni acustiche ed elettroniche, un quartetto d’archi e la voce di Oreste Castagna, narreranno la riconciliazione tra etica cristiana e sviluppo tecnico e scientifico voluta da Papa Giovanni XXIII e ripresa in seguito da Giovanni Paolo II.
Altro concerto in calendario è quello dedicato alla figura di Pietro Antonio Locatelli e all’arte e la scienza del violino. Nato a Bergamo nel 1695, Pietro Antonio Locatelli è stato un compositore e un virtuoso del violino di straordinaria tecnica. Vissuto per gran parte della sua vita ad Amsterdam e noto in tutta l’Europa del tempo per l’impeccabile esecuzione anche dei brani più ardui (la leggenda vuole che Locatelli non abbia mai sbagliato a suonare neanche una nota!), è tuttavia rimasto pressoché sconosciuto al grande pubblico di oggi.
Il concerto si svolgerà domenica 19 ottobre alle 21 in Basilica di Santa Maria Maggiore, sarà eseguito dai musicisti dell’Istituto Musicale Gaetano Donizetti e chiuderà le numerose iniziate organizzate dalla Fondazione MIA per celebrare il 250esimo anniversario dalla morte del grande compositore bergamasco.
Dal 4 al 19 ottobre (dalle 14 alle 16) ci sarà anche il laboratorio SUONI TUTTI DA VEDERE. Come si producono i suoni e i rumori? Come si propagano? Come fa la nostra voce a cantare? Si può riconoscere il timbro di uno strumento sullo schermo di un iPad? Si può imparare a riconoscere un tono? E un semitono? Questi rapporti tra i suoni si possono anche vedere oltre che sentire? Alcuni giovani che si sono scoperti appassionati al canto e alla musica e che vogliono capire di più, un matematico stonato, uno sperimentatore incallito e un professore al passo con le novità tecnologiche. Ecco il gruppo di lavoro che ha cominciato a farsi domande, a guardarsi intorno e a cercare, per sé, i percorsi di ricerca da cui è nato questo laboratorio che ha subito contagiato tanti amici. Accompagnati dagli studenti della secondaria di primo e secondo grado è possibile mettersi in ascolto.
Il 5 ottobre (dalle 11 alle 13) ci sarà lo spettacolo A SUON DI MUSICA… LE SCUOLE DI BERGAMO IN CONCERTO. Nell’ambito dell’iniziativa “le Scuole in Piazza” si esibiranno per il pubblico di BergamoScienza due delle più interessanti realtà musicali scolastiche della provincia: il Coro Polifonico Misto del Liceo Musicale “Secco Suardo” (diretto da Matteo Castagnoli) e l’Orchestra Giovanile “Maggio in 7 note” degli Istituti scolastici a indirizzo musicale di Bergamo (diretta da Pietro Luigi Capelli).
Il 6 ottobre (dalle 14.30 alle 15.30) avrà luogo lo spettacolo L’USIGNOLO DELL’IMPERATORE. Nella popolare fiaba di Andersen è il canto dell’usignolo, rievocato dalle dolci melodie del flauto, la sola cosa capace di riportare pace e serenità nel cuore dell’Imperatore. Al centro di questa storia senza tempo, il rapporto profondo tra musica, natura e armonia: nessuna “macchina musicale”, per quanto perfetta, potrà mai conquistarci e commuoverci quanto l’armonioso canto di un uccellino. Le sonorità limpide e brillanti di flauto e clavicembalo e le suggestive immagini create dal vivo e proiettate sulla scena vi porteranno nel mondo incantato e misterioso di Andersen, vi faranno conoscere il canto magico dell’usignolo e l’emozione (eterna e universale) dell’Imperatore!
Inoltre da mercoledì 8 a sabato 18 ottobre la Clinica Castelli propone per i più piccoli il laboratorio teatrale “Sale in scena: iodio, sodio, tiroide e cuore danno spettacolo”. Quanta storia, quanta ricchezza, quanta salute c’è in un granello di sale? Poca, vien da dire, vista la dimensione. Invece è incredibile!
Sabato 11 andrà in scena lo spettacolo teatrale “Ma la palla è rotonda? Riflessione di fisica sul gioco del calcio e altri giochi”, che permetterà di scoprire le leggi della fisica attraverso gli sport più amati.
Non mancherà infine la rassegna cinematografica curata da Lab80, incentrata quest’anno sul tema del mare, oltre alla consolidata partecipazione dei musei e delle istituzioni della città e della provincia, che organizzeranno incontri, mostre e laboratori.

Per maggiori informazioni, prenotazioni e il programma completo visitare la pagina www.bergamoscienza.it.
Ssegreteria organizzativa: tel. 035 215992
E-mail: prenotazioni.privati@bergamoscienza.it