CantoFestival 2011: quando la cultura diventa possibilità


di Valentina Magro

15 Dic 2011 - Commenti classica

Amandola (FM) In un paese come l’Italia dove l’alternarsi delle classi dirigenti e delle crisi non ha mai smentito l’idea secondo cui i primi tagli necessari a superare l’empasse dovessero essere necessariamente quelli alla cultura, potrebbero destare (purtroppo) scalpore le parole del Direttore Artistico di Canto Festival, Vincenzo Pasquali, in occasione della quarta edizione della manifestazione da lui diretta e ideata: la cultura, soprattutto in tempo di crisi, è l’unica strumento di salvezza e di ricostruzione.
Potrebbe sembrare in effetti un incipit dallo stampo un po’ politico quindi vorrei confermare al paziente lettore, con viva e vibrante soddisfazione, che la sua sensazione è esatta.
Oltre ad essere una leggera provocazione, abbiamo voluto aprire così il nostro articolo di commento per dimostrare la nostra empatia e il nostro accordo con chi, pur da un piccolo palcoscenico, ha voluto approfittare del suo ruolo e della sua posizione per rimarcare un’ovvietà che è stata però sempre un punto debolissimo dell’Italia. Mario Vargas Ylosa, parlando del rapporto tra letteratura e politica, afferma che la prima è indispensabile alla qualità della seconda ma nel suo discorso di così ampio respiro ci è concesso estendere l’osservazione all’Arte in generale; il premio Nobel ci vuole dire in soldoni che l’Arte è la culla delle idee e dell’ispirazione affinchè un paese, e il singolo cittadino che ne fa parte, sia virtuoso e rispettoso dell’umanità, dove per umanità si vuole intendere tutta la varietà di caratteristiche proprie all’Uomo.
Arrivata ormai alla quarta edizione, la rassegna internazionale dedicata al canto lirico che si è svolta in Amandola dall’8 al 10 dicembre nel Teatro La Fenice conferma anche quest’anno i suoi imperativi: altissima qualità e vetrina per i giovani talenti della lirica.
Novità e valore aggiunto dell’ultima edizione la collaborazione con la neonata Accademia Musicale Internazione Maria Malibran presieduta e diretta da Rossella Marcantoni, cantante, docente del Conservatorio di Fermo nonchè membro della prestigiosa giuria della seconda serata del CantoFestival. Dunque non solo giovani talenti della lirica ma anche giovani talenti della musica seppure ancora in fase di formazione; nella serata inaugurale si sono infatti esibiti i migliori corsisti delle Internetional Master Classes dell’Accademia nelle discipline di canto, violino, chitarra, oboe, pianoforte. Formazione affidata a grandissimi artisti come: Franco Medori, Ivan Donchev, Alexander Hintchev, Claudio Marcotulli e molti altri.
Nella seconda serata si è entrati nel vivo della manifestazione con la rassegna di vincitori di concorsi lirici internazionali, 11 partecipanti per otto nazionalità: Anna Viola (soprano) e Sonia Maria Fortunato (mezzosoprano) dall’Italia, Anna Werle (mezzosoprano) dalla Germania, Ingeborg Børch (soprano) dalla Danimarca, Javid Samadov (baritono) dall’Azerbaijan, Kim Hyehee (soprano) dalla Corea, Laura Abella (soprano) dalla Gran Bretagna, Ljiljana Liskovic (soprano) dalla Serbia, Myung Ho Kim (tenore) dalla Corea, Tea Purtseladze (soprano) dalla Georgia, Zhanna Smolego (mezzosoprano) dalla Russia.
Il repertorio presentato ha visto susseguirsi Verdi, Rossini, Puccini, Bellini, Monteverdi, Mozart, Bizet, Offenbach ma anche un Bernstein con un divertente “Glitter and be gay” dal Candid.
La giuria di grande spessore presieduta da Athos Tromboni (Presidente UNCALM) e composta da Alfonso Scarano (Direttore d’Orchestra, direttore principale Orchestra di Teplice in Repubblica Ceca), Anna Rita Gemmabella (cantante, musicologa ospite d’onore della serata finale), oltre alla già citata Rossella Marcantoni e ai veterani Maurilio Manca (Consulente Casting Lirica Lecce e Hungarian State Opera di Budapest), Dario Bisso (Direttore d’Orchestra e Direttore Artistico), Alberto Pellegrino (Critico e Direttore Artistico), ha premiato il vincitori_CantoFestival2011mezzosoprano Anna Werle, il soprano Tea Purtseladze e Myung Ho Kim per il Premio Melogramma destinato a chi si è distinto per il repertorio del belcanto italiano; premio del pubblico al soprano Anna Viola. Aspetto a nostro pare evidente nella scelta delle due vincitrici, l’impostazione canora delle due cantanti; Anna Werle molto rigorosa e precisa nelle esecuzioni, dimostra grande padronanza della voce, Tea Purtseladze presenta una potenza vocale considerevole ma a volte poco controllata.
Ad arricchire la seconda serata, in attesa del verdetto della giuria, il sipario de “La vetrina di giovani talenti” dedicata ai due migliori pianisti allievi del Maestro Franco Medori (annoverato fra i dieci pianisti del mondo, docente al Conservatorio Santa Cecilia di Roma e come già detto, docente dell’Accademia Maria Malibran): Cristiana Mastrantonio e Riccardo Fede che si sono egregiamente esibiti rispettivamente in F. Liszt Rapsodia ungherese n. 9 (Carnevale di Pest ) e L. Jana’cek Sonata 1/X/1905.
Serata finale con le performance dei vincitori e dell’ospite d’onore, Anna Rita Gemmabella; di lei basti dire che nel 2010 il suo nome è stato inserito dell’Enciclopedia della Musica edita da Garzanti per riassumere il suo ricco curriculum e far intendere, anche se in piccolissima parte, in queste poche righe, l’eccezionalità della sua presenza nonchè la sua bravura.
La pianista accompagnatrice del festival, Cesarina Compagnoni, ha confermato le sue notevoli qualità tecniche e interpretative apprezzate dal pubblico e dagli stessi cantanti partecipanti che ne hanno voluto sottolineare l’assoluta affidabilità .
CantoFestival si conferma come manifestazione destinata a crescere sempre di più di anno in anno; esperti e professionisti lo hanno salutato come un evento importante sia per la funzione che svolge sia per l’eccellenza che presenta. Il Direttore Artistico, sottolineando le enormi difficoltà economiche riscontrate nelle realizzazione del Festival, che ha rischiato di saltare questa quarta edizione, ha anche evidenziato l’esigenza di espandersi nel territorio per raggiungere un bacino d’utenza maggiore e maggiori fondi. Di certo il piccolo paese di Amandola che pure ha visto passare grandi artisti, nella sua comunità non si è rivelato meritevole e all’altezza di tale manifestazione data la scarsissima presenza di pubblico locale.
CantoFestival 2011 è stato organizzato dall’Associazione La Fenice di Amandola con il sostegno della Provincia e della Camera di Commercio di Fermo, in collaborazione con Pro Loco e Comune di Amandola, UNCALM, Comunità Montana dei Sibillini, Os Aridum, Rossini Pianoforti, Accademia Musicale Internazionale Maria Malibran, Associazione di documentazione fotografica Altidona Belvedere, Cantina Colli Ripani e Antida Casa del Gelato per le degustazioni.