“Authority Control” nuovo singolo e video degli INFRARED, nostra intervista


a cura della Redazione

19 Feb 2020 - Video

Dal 24 gennaio è disponibile il nuovo singolo e video Authority Control della rock band lombarda INFRARED, capitanata dalla vocalist Tania. Nostra intervista al gruppo.

Da venerdì 24 gennaio,è disponibile in digital download, sulle piattaforme streaming e in rotazione radiofonica Authority Control, nuovo singolo degli INFRARED, rock band milanese con alla voce la grintosa Tania Tiozzo. Il brano, il cui sound fonde perfettamente funky, rock ed elettronica e nel quale spicca un ritornello dal ritmo ossessivo, è accompagnato da un video clip ufficiale, disponibile sul canale YouTube (lo potete guardare qui sotto, n.d.r.) e sui social del gruppo.

I live in sin,

I’m in Purgatory partly undercover,

I’m in an undefined condition of a serious insecurity

«Spesso le persone con problemi di personalità si creano un alter ego molto autoritario per cercare di mettere ordine nella propria esistenza, – raccontano gli INFRARED – ma è solo un’illusione dove normalità e perversione riescono a convivere in simbiosi. Nel video di “Authority Control” abbiamo voluto ironizzare su questo tema e siamo riusciti a mostrare un’anima degli INFRARED mai mostrata prima, quella più molesta.”

Authority Control è stata scritta e composta dagli INFRARED, prodotta daLarsen Premoli che ne ha curato anche ilmissaggioe ilmasteringpressoi RecLab Studios (Milano).Il videoè opera del giovane regista Steve Saints.

INFRARED sono:Tania Tiozzo (voce), Giovanni Mori (basso), Fabio Cau (batteria), Davide Gherardi (chitarra). Gli INFRARED nascono a metà del 2015 da un progetto della cantante Tania Tiozzo e del bassista Giovanni Mori che coinvolgono Fabio Cau alla batteria, arrivando nel 2017 all’attuale e definitiva formazione che vede Davide Gherardi alla chitarra. Il primo EP, dall’omonimo titolo “INFRARED”, esce a gennaio 2016 registrato al Frequenze Studio (Monza) con la produzione artistica di Michele Violante. Nello stesso anno la band si concentra sull’attività live, riuscendo ad aprire l’unica data italiana dei Jane’s Addiction al Fabrique di Milano e dividendo il palco del Legend Club, sempre a Milano, con Antimatter e Rezophonic. A fine 2016 il gruppo inizia a collaborare con il produttore Larsen Premoli, titolare dei RecLab Studios (Buccinasco – Milano), registrando un live video della cover di Chandelier di Sia. Nel 2017, sempre affiancati da Larsen Premoli, iniziano a lavorare all’album di debutto “Souls”, pubblicato il 3 ottobre 2018 e anticipato dai singoli Lifetime, The end ofmy beginning,Plastic veil. Il 5 settembre 2019 esce il quarto singolo Feels Like Flying.

INTERVISTA AGLI INFRARED

D. “Authority control” è il vostro nuovo singolo. Di cosa parla la canzone

R. Ciao, sono Giovanni il bassista. Authority Control parla di problemi di personalità, di sdoppiamento della personalità. Spesso le persone si creano un alter ego per cercare di mettere ordine nella propria esistenza e dare un’immagine di sé sempre perfetta e coerente, questo accade di frequente sui social… Alla fine si crede così tanto in questa immagine illusoria che la propria personalità viene compromessa e realtà e finzione si confondono vivendo in simbiosi. Nel video che abbiamo realizzato (https://youtu.be/F5fT-zfWFuA) abbiamo voluto ironizzare su questo tema e siamo riusciti a mostrare un’anima degli INFRARED mai mostrata prima, quella più molesta. Una strada per noi abbastanza nuova… è stata una bella sfida!

D. Siamo rimasti colpiti dal video dove l’ironia, anzi l’autoironia, è l’ingrediente fondamentale, insieme alla vostra grinta. Chi ha avuto l’idea per questo video?

R. L’idea ci è venuta molto spontaneamente, abbiamo scritto la sceneggiatura del video di getto ispirandoci un po’ ai Manga giapponesi e un po’ ai programmi per bambini della nostra infanzia, ma anche al cinema di Tarantino. È stato molto divertente recitare in maschera ed ha tirato fuori una parte di noi che non avevamo mai mostrato.

D. Siete capitanati da una donna, Tania. Quale credete sia il ruolo delle donne nella musica? Soprattutto in Italia.

R. Il ruolo della donna… aggiungerei nella musica rock, è molto stereotipato e limitato. Le donne “rock” nel mainstream in Italia si possono contare con una mano sola. Siamo molto indietro purtroppo. Noi cerchiamo nel nostro piccolo di dare un’immagine più sfaccettata e imprevedibile di questo universo, cercando di evitare i soliti stereotipi.

D. Cosa pensate, invece, del suonare rock nel 2020? Si parla sempre più spesso di un allontanamento da questo genere, soprattutto da parte dei più giovani, indirizzati verso suoni più elettronici e generi come il rap.

R. La musica e i generi musicali vanno ad ondate, evidentemente questo periodo non è molto votato alla musica rock. Ce ne faremo una ragione, il nostro target non sono certo i ventenni… 

D. Chiudiamo con un’ultima domanda, un po’ scomoda. Dei rockettari come voi hanno guardato Sanremo? Se sì, cosa vi è piaciuto e cosa no di questa edizione?

R. Qualcosa l’ho vista, mi è piaciuto molto il pezzo di Elodie però ho dovuto cercare su Google chi fosse Diodato… Sanremo è un enorme carrozzone che gira intorno ad una manciata di canzoni, un grande spettacolo conservatore che può piacere o meno ma che fa parte della cultura popolare italiana.

Grazie e buon rock!

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